Tutta la storia della chiesa è disseminata di eresie, ma quella di questi giorni sembra proprio una definitiva capitolazione, poiché gli eretici hanno a loro disposizione la più imponente struttura ideologica, mediatica e finanziaria che l'umanità abbia mai potuto concepire, cioè il fondo monetario internazionale che si alimenta del signoraggio bancario e che ha come esecutori materiali la massoneria, (ecc..., ecc..., poiché l'elenco è lunghissimo) che già controlla tutti i nuclei vitali di quasi tutti gli Stati del mondo, come ora si crede già convinta di controllare anche la Chiesa.
L'attacco che ora Satana stà portando alla Chiesa di Cristo è sicuramente l'attacco più insidioso dal suo sorgere, sia nella sua componente interna che in quella esterna, proprio perché all'apparenza tutto senbra tranquillo e i fedeli non sospettano niente.
Nel 1980 avevo 20 anni e incredibilmente per tutti, come per me stesso, entrai nel Seminario Teologico Interregionale “Pio XI” di Molfetta, con grande entusiasmo per quella che per me fino a pochi giorni prima era una vocazione impensabile e indesiderabile.
La vocazione al sacerdozio – dicevo all'epoca – non riuscendo a distinguere il sacerdozio dal presbiterato. http://xoomer.alice.it/signoraggio.spa/
Immediatamente in tutta la comunità dei giovani teologi di Molfetta, divenni famoso per il mio estro e perché mi dichiaravo ammiratore di Padre Pio e degli angeli, ma ben presto mi resi conto che entrambi venivano svalutati e addirittura riguardo agli angeli molti compagni ne negavano l'esistenza.
Rimasi interdetto veramente, quando con una rapida inchiesta tra i miei docenti di teologia (tutti preti) appresi e proprio per loro pubblica dichiarazione in classe risultò che, solo una metà di essi credeva negli angeli e di conseguenza nei demoni.
Certo, allora non potevo sapere di modernismo e l'ambiente alquanto ovattato del seminario teologico non faceva trasparire quelle interne lacerazioni e incongruenze che già allora esistevano, facendoci vedere la Chiesa come una torre, sicura e forte contro tutti gli attacchi dell'errore.
Ma quel bubbone, da me visto nel 1980 non è stato curato adeguatamente dalla gerarchia ecclesiastica e ora quella ferita è divenuta una metastasi mortale, una cancrena, e questo proprio per fare un favore ai laicisti, ai massoni e ai satanisti del fondo monetario internazionale.
La QUESTIONE è ORMAI arrivata ad un bivio certamente, se DUE CALIBRI del peso specifico di P. Giovanni Cavalcoli, OP e Mons. Nicola Giordano si esprimono nei termini che seguiranno sul bimestrale VIVERE IN di Maggio/Giugno 3/2008 anno XXXVI, certamente essi non sono stati meno diretti e meno espliciti di me.
L'editoriale apre eloquentemente con l'articolo: “Quale nome dare agli stolti?” ... Ottimo principio è quello della libertà, ma pessimo principio è quello dell'autoarchia quando la libertà non va vissuta e compresa con sapienza(p.3).
In “lettere al direttore” P. Giovanni Cavalcoli ringrazia il direttore Mons. Nicola Giordano di ospitare spesso il pensiero metafisico di Maritain, di cui lui P. Giovanni Cavalcoli è estimatore. Ma chi è P. Cavalcoli? Egli ha avuto incarichi in Segreteria di Stato ed è attualmente docente di Filosofia e Teologia nella Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna, ed è Postulatore nella causa di Beatificazione del Servo di Dio Padre Tomas Tyn (p.5).
Questo teologo esprime con “rammarico e sconcerto” (quando un teologo a quei livelli usa questi termini vuol dire che siamo alla spugna) le sue constatazioni di “gravi, diffuse e numerose” DEVIAZIONI DOTTRINALI, che si vanno diffondendo dai vescovi ai fedeli, dai pastori ai teologi, senza che l'autorità prenda provvedimenti, se non altro tesi a confutare efficacemente gli errori. http://auriti.blogspot.com
Come a dire che la sede di Pietro è gestita da un inetto e che il Vaticano è completamente paralizzato, nel timore dello scandalo o dello scisma, non si rimuovono le erbe infestanti, insomma la “vigna” del Signore rimane improduttiva e incomincia a dare frutti velenosi, tutto giace non solo in uno stato di desolazione, ma addirittura di rapido deterioramento di giorno in giorno.
I termini usati da questi due teologi non sono ambigui e non lasciano altre conclusioni che quelle da me espresse. Giudicate ora da voi:
“Molti nella base, si mostrano fedeli al Papa e al deposito della fede e mostrano il coraggio di dichiararsi apertamente cattolici, un acume e tempestività che si vorrebbero presenti nelle Autorità, le quali invece non intervengono e, come direbbe S. Caterina da Siena, sembrano “dormire” (perché? Per paura? Per opportunismo? Per ignoranza? Per prudenza?).
Il Card. Caraffa a proposito dell'attuale eresia del modernismo trattata dal P. Giovanni Cavalcoli, in un suo libro gli scrisse: “Problema bruciante, ma totalmente messo a tacere”.
E allora, vorrei dire, cari Vescovi, che cosa aspettate ad intervenire?”
Un difetto dei tradizionalisti è una certa tendenza a prendersela col Concilio, al quale vorrebbero far risalire le cause della crisi attuale, nonostante i Papi da quarant'anni insistano nel dire e nello spiegare che il neomodernismo non nasce dal Concilio, ma da una sua falsa interpretazione e da una sua strumentalizzazione di esso.
Quello però – bisogna dirlo – che rende meno persuasive queste loro parole è il fatto che poi in pratica lasciano fare ai modernisti (rahneriani ) i quali occupano molti posti di potere nei media, nei ministeri e uffici ecclesiastici, negli istituti accademici ed educativi e cosa ancora ancor più conturbante - tra le fila stesse dell'episcopato... nessuno agisce e la scusa spesso addotta è quella di non provocare uno SCISMA, che comunque già esiste da tempo.
Proprio per rimediare a tale scisma, sarebbe meglio invece, a parer mio, “mettere le carte in tavola” e far chiarezza non importano le conseguenze.
Certo Gesù ha pagato il suo far chiarezza col salire in Croce. Ma allora siamo pastori che vogliono imitare il buon Pastore?
In questo mio lavoro trovo conforto sia dal Padre Tyn che si riteneva un tradizionalista che da Maritain che invece si ritenera “progressivo”, ma entrambi erano in perfetta comunione con la Chiesa. (p.5)
Il Direttore Mons. Nicola Giordano rincara la dose rispondendogli:
“Concordo con lei che occorre mettere le carte in tavola – per chiarirsi e chiarire principi ed idee.... ma la difficoltà diventa insormontabile quando qualcuno da il suo nome alla Verità.
Il soggettivo assoluto non favorisce l'incontro con Colui che è il vero “IO” assoluto. (Nicola Giordano p.5)
Ma da questo peccato di ingenuità, cioè dal pensare che i figli delle tenebre possano usare gli stessi mezzi dei figli della luce, il direttore di “Vivere In” rimedia subito a (p.6) con un articolo sui “I MOSTRI NON DIALOGANO” riguardante la pedagogia educativa infantile: “La Sapienza fattasi carne condannò aspramente coloro che scandalizzano i piccoli. Il terrore vissuto e respinto da un bambino è la prova maggiore della insopportabilità degli odi che serpeggiano tra i grandi” --- Vogliamo vederci delle allusioni? Io voglio vedere in questo articolo la risposta alla sua stessa affermazione “giochiamo a carte scoperte”, poiché Mons. Giordano sa molto bene che non si può chiedere a un figlio delle tenebre di usare gli strumenti dei figli della luce.
Comunque a (p.8) Padre Giovanni Cavalcioli ci dona un estratto del suo libro, nella rubrica attualità
“Che cos'è il modernismo?”
Già, che cos'è il modernismo?
Sono sicuro che adesso, siete molto curiosi di saperne di più!
Così, per la gloria di Dio mi sobbarco quest'altra fatica, inoltre questo argomento che solo in apparenza sembra non appartenere al sistema del signoraggio bancario!
Il modernismo nato all'interno della Chiesa verso la fine dell'Ottocento, cadde nell'eresia a causa di uno sbagliato confronto con la modernità, che lo portò ad assorbire i suoi errori.
Questi furono infallibilmente tutti condannati nella Enciclica di San Pio X “Pascendi Dominci Grecis”, nella quale il Santo Pontefice definì il modernismo come la “somma di tutte le eresie”.
AFFRONTARE CRITICAMENTE IL PENSIERO MODERNO
... il termine “modernisti” non lo aveva inventato il Papa, ma se lo erano assegnati, gli stessi modernisti dando ad esso evidentemente un significato positivo. E del resto non era tutto sbagliato nel loro programma, anzi esso conteneva la giusta istanza, che sarebbe poi stata raccolta del Concilio Vaticano II, di affrontare criticamente il pensiero moderno assumendo di esso quando poteva e doveva essere integrato nella visione cristiana dell'esistenza e della vita.
Data la difficoltà e l'enormità dell'impresa e l'inadeguatezza del criterio di discernimento usato, essa in gran parte non riuscì e finì per contaminare il cristianesimo con gli errori della modernità (relativismo, pensiero debole, nichilismo, anarchia, ipocrisia, massoneria e signoraggio bancario), molti dei quali del resto non sono altro che la ripresa di antichi errori filosofici e teologici.
LE POSIZIONI DEI PAPI
I modernisti non si riconobbero nella descrizione fatta dal Papa Pio X e perciò non accettarono le sue tesi e le sue critiche. In effetti Pio X non prese in considerazine quanto di valido poteva esserci nel fenomeno modernistico ed intervenne con molta severità facendo proibire pubblicazioni, destituire dall'incarico insegnanti, controllare minuziosamente la condotta del corpo docente, sollecitando i vescovi ad intervenire, promuovendo una pubblicistica fortemente critica contro i modernisti, fino alla pubblicazione del famoso “Giuramento anti modernista” Sacrosantum Concilium del 1908.
I modernisti non furono nell'insieme persuasi del loro errore, ma tacquero per non essere colpiti dai provvedimenti canonici e disciplinari. Si parlò così di “vittoria sul modernismo” e difatti il clima generale della cultura teologica cattolica tornò nell'insieme nell'ortodossia; risorse quell'amore per il pensiero tomistico, che era già stato promosso da Papa Leone XIII alla fine dell'Ottocento.
Anche Pio XII intervenne duramente senza fare attenzione alla parte di verità.
Si giunse così al Vaticano II, che finalmente dette soddisfazione a quanto di valido poteva esserci nelle richieste dei modernisti.
MODERNISMO E POSTCONCILIO
Ma in maniera ancora più virulenta sono ritornati i suoi errori. I modernisti sotto Pio X erano stati confinati nell'ambito del clero, come il pontefice fu di fatto isolato dalla gran parte dall'episcopato.
Ma la situazione si è aggravata in questi decenni del postconcilio, come è dimostrato dal Catechismo Olandese o dagli echi dell'enciclica Humane Vitae di Paolo VI o la vicenda della “teologia della liberazione” o la tutt'ora mancata condanna del rahnerismo, che è di fatto modernismo raffinato e più insidioso.
Una voce autorevole e profetica fu quella dell'insospettabile Jacques Maritain, amico indiscusso del papato, quanto avversato da ambienti ecclesiastici del periodo fascista, perseguitato dai nazisti, egli fu ingiustamente accusato di neo modernismo sulla civiltà cattolica degli anni sessanta, accostato ingiustamente a Rahner dal card. Siri.
Come è noto, il Maritain, nel suo libro Le Paysan de la Garonne, nel quale indicava la vera interpretazione del Concilio prevedendone anche le strumentalizzazioni che ne avrebbero fatto i modernisti, ebbe a dire coraggiosamente che il modernismo che si andava profinado si poteva considerare come una “polmonite” a confronto del “raffreddore” costituito dal modernismo degli anni di Pio X.
Oggi questa è la situazione, la Chiesa è pervasa da due correnti, una faceva e fa capo a Ratzinger; l'altra di tendenza cripto modernista è guidata da Rahner e Schillebeeckx.
Il Cardinale Ratzinger con acutezza dichiarò la questione e criticò il rahnerismo nel suo libro Les principes de la Theologie catholique, edito in Francia nel 1982.
Nacque così un progressismo ortodosso, in continuità con la tradizione e i Concilii precedenti, mentre la corrente deviata iniziò a mostrare il suo volto anticattolico.
Contestualmente sogeva un “tradizionalismo” anticonciliare, il quale accusava falsamente il Concilio di aver mutato l'essenza della Chiesa e di essere sceso a patti col “mondo moderno”.
IL PARTITO RAHNERIANO – SCILLEBEXIANO
ha rafforzato in questi ultimi decenni le sue posizioni conquistando posti dirigenziali ed autorevoli all'interno della Chiesa, non esclusi ambienti della stessa gerarchia.
- Inascoltati sono stati in questi anni gli avvertimenti di numerosi e seri e ortodossi studiosi, i quali del neomodernismo mettevano in evidenza il RELATIVISMO, EVOLUZIONISMO e SOGGETTIVISMO GNOSEOLOGICI e MORALI nel campo della ragione e della fede (dogma), FIDEISMO PROTESTANTE,
- DISPREZZO della METAFISICA e della TEOLOGIA NATURALE
- sostituite con lo STORICISMO e il FENOMENISMO,
- concetto della PERSONA non come SOSTANZA (BOEZIO), ma come “AUTOCOSCIENZA e LIBERTà”;
- CONCEZIONE IMMANENTISTICA della GRAZIA;
- FALSA MISTICA AGNOSTICA, anticoncettuale e antitematica;
- INDIFFERENTISMO RELIGIOSO;
- DISPREZZO per l'ASCETISMO MORALE e SPIRITUALE;
- METODO STORICO CRITICO RAZIONALISTA e SCETTICO nell'ESEGESI BIBLICA e negli STUDI STORICI;
- NATURALISMO; ANARCHISMO; SECOLARISMO nell'ambito della DOTTRINA SOCIALE; DISPREZZO per il MAGISTERO della CHIESA e per la SACRA TRADIZIONE; PROFANAZIONE DELL'EUCARISTIA.
IL MODERNISMO OGGI
I termini modernismo ed eresia oggi sono considerati come dei tabù, ma ai termini veri bisogna avere il coraggio di fare riferimento. Il modernismo è una eresia!
Non si tratta di legittime opinioni, ma di essere fuori della verità di Fede.
QUANDO IL PROGRESSO DIVENTA AFFOSSAMENTO ALLORA è FALSO
Tuttavia ha ragione il Maritain nel dire che nell'insieme il modernismo odierno è più grave, in quanto se il modernismo di Pio X era caratterizzato da un inquinamento del cattolicesimo soltanto da una parte degli errori provenienti dall'antropocentrismo europeo nato dal rinascimento e dal protestantesimo, proseguendo nell'illuminismo e sfociato nell'Idealismo tedesco, il modernismo odierno ha aggiunto influssi provenienti anche da altri orizzonti, come per esempio la tradizione materialistica, le mistiche e le filosofie orientali, musulmane e kabalistiche, lo gnosticismo, le mitologie e superstizioni pagane antiche e moderne europee ed extraeuropee (le correnti psicoanalitiche e l'odio folle di Nietsche).
Così è a partire dalla prima metà del Novecento si è tentato di costruire un mondo fondato esclusivamente sull'uomo e sui suoi istinti (ateismi e totalitarismi, dai lagher ai gulak, ecc...) o sull'uomo che si fa Dio o panteismo, cioè la tragedia dei totaliritarismi di destra da Nietzsche a Hegel.
FOCOLAI DI INCENERIMENTO
FOCOLAI DI INCENERIMENTO
Il “postmoderno” sembra essere caratterizzato da un aumento dello scetticismo e del relativismo, fino a giungere al nichilismo, da una progettualità episodica e provvisoria, da un pensiero non più totalizzante e sistematico, ma tentennante e parcellizato
- “il pensiero debole”-,
- non più il concetto ma la metafora;
- riabilitazione della mistica ma di tipo razionalistico e agnostico;
- un pruralismo elefantico e caotico,
- una diminuzione delle certezze e un aumento del dubbio,
- la sostituzione dell'ironia alla serietà.
Cioè, l'uomo non vuol tornare a Dio, ma continua a centrarsi su se stesso, nonostante tutte le sconfitte e le tragedie apocalittiche del secolo scorso.
L'Europa ha perso le sue radici cristiane, e il “postmoderno” non le sta recuperando.
Il neomodernismo tenta di dissolvere il cristianesimo dall'interno svuotandolo della sua forza soprannaturale e lasciando pressoché intatte le strutture interne ed esterne visibili, onde ingannare gli ingenui e dando loro l'impressione che tutto vada bene ed anzi meglio di prima (in realtà il papato sta pagando la sua viltà, si trova sempre più isolato e circondato da nemici, sempre più le strutture del Vaticano cadono in mano a vescovi, cardinali e teologi di siffatta eresia) e (funzionali alla ideologia bancaria della grande usura mondiale).
Ma in realtà i modernisti, con il pretesto del “dialogo”, dell'ecumenismo e del pluralismo e della libertà, stanno tentando di ridurre la Chiesa ad una fraternità di tipo meramente umano e politico, ad una semplice comunità umana tra le altre, il cristianesimo ridotto al motto “giustizia e pace” - da sottoporre insieme con le altre a un potere cultural - politico - massonico internazionale sovrareligioso e su base gnostica o meramente razionale scientifica, potere del quale i modernisti sono la longa manus di occulti rappresentanti insieme con la massoneria e l'ebraismo anticristiano internazionali (testuali parole non mie).
L'islamismo è una forza a parte, ma si deve dire che la riduzione modernistica del cristianesimo da religione soprannaturale a religione naturale fa esattamente il gioco dell'islam.
La negazione scillebexiana della divinità di Cristo è fatta ad arte per accontentare Maometto e non solo Maometto.
Su questo punto il laicismo illuminista e il fondamentalismo islamico vanno a braccetto.
CHE COSA FARE
Occorre una purificazione interiore della Chiesa, tale che essa possa liberarsi dal modernismo per attuare veramente le direttive del Vaticano II. Siamo invasi dalla nebbia: occorre che risplenda il sole. Bisogna che la Gerarchia, anche essa purificata al suo interno, con un gesto supremo di coraggio, condanni chiaramente, motivatamente e nominativamente gli errori e i loro autori, senza temere reazioni da parte loro: ne va del bene della Chiesa e delle anime.
Non ci si deve lasciare impressionare dallo spauracchio della SCISMA: tanto c'è già.
Cristo non ha coperto il suo dissenso con i farisei e i dottori della legge. È meglio mettere le carte in tavola. Inoltre, per curare una malattia, bisogna metterla bene in evidenza.
Minimizzare, nascondere, far finta di niente, parlare sotto voce non serve a niente. Non basta proporre una sana dottrina (o ammazzarsi di lavoro e girare il mondo come Giov. Paolo II, così stava il più lontano possibile dalla Curia e magari non l'avvelenavano non si sa mai e finché non si fa una autopsia a vari istituti clinici diversi il dubbio sul compianto Giovanni Paolo I rimarrà sempre, anche considerando i tempi che corrono), se non si correggono anche gli errori, così come non è sufficiente ad un medico insegnare metodi salutistici se non cura le malattie.
Oggi l'operazione è fallimentare perché non si ascolta la Fides et Ratio, su criteri ispirti al pensiero dell'Aquinate ed allo stesso Magistero della Chiesa, ma si preferisce pascere altrove, a tutte fonti avvelenate dall'odio a Dio come Hume, Kant, Schelling, Heghel, Heidegger, Husserl, (per finire all'odio luciferino di Nietzshe che ti fa venire uno sputo solo a pronunciarlo).
Inutile e dannoso un apparato esterno grandioso, regolare e fiorente, se all'interno c'è il marcio e la corruzione. “Meglio una cattedrale annerita che un sepolcro imbiancato. Meglio essere che apparire” come disse Maritain e a cui chissà perchè insieme a Pio XII non è possibile avviare un processo di canonizzazione, come se la Chiesa dovesse piegarsi al consenso e alle calunnie del mondo.
LA CHIAREZZA E LA COERENZA COME VIE DI PROGRESSO
I Pastori devono avere il coraggio di opporsi con chiarezza e precisione ai nemici interni, così come Gesù stesso, che non si oppose ai romani e ai pagani, ma ai soli sommi sacerdoti, scribi e farisei. Lo so che è doloroso, ma va fatto!
Infatti, la corruzione morale non è altro che la messa in pratica dell'errore speculativo e dell'eresia. Le cattive idee portano alle cattive azioni. È assurdo quindi predicare la verità morale e non condannare l'eresia che ne sta alla base. In tal senso bisogna che i pastori ritornino a parlare di eresia, e non lasciare il monopolio di questo delicatissimo tema ai lefevriani.
È necessario che i vescovi tornino ad avere maggiore coscienza del loro grave e insostituibile ruolo di Maestri della Fede:
- senza coprirsi di complicità con il loro silenzio che altro non è che complicità con l'eresia;
- senza intimidirsi per la loro arroganza e per quanto possano essere colti o titolati o onorati;
- senza tollerare il magistero parallelo dei modernisti;
- senza temere di rimanere isolato, neppure tra i confratelli dell'Episcopato, poiché è in gioco il destino dell'umanità che è strettamente unito al destino della Chiesa;
- senza dimenticare che solo loro hanno la pienezza del Sacerdzio di Cristo e di conseguenza tutta la responsabilità di quello che avviene nel loro governo;
- senza dimenticare che non possono farsi scudo dei loro collaboratori, ma che devono saperli sostituire senza scrupoli, poiché sono loro che risponderanno duramente di ogni anima perduta.
QUESTA VIGILANZA I VESCOVI DEVONO AVERLA AD INCOMINCIARE DAI SEMINARI: se non si corregge la pianticella, poi da albero adulto l'operazione potrebbe essere impossibile e dolorosa.
Occorre recuperare il discernimento spirituale e dottrinale, sostenere il magistero del Papa e dei suoi predecessori, rimanere fedeli alla tradizione.
La Congregazione per la dottrina della Fede dovrebbe informare periodicamente i fedeli circa gli errori in circolazione, e la loro opportuna confutazione.
IL DISCERNIMENTO è MOLTO FACILE è SUFFICINTE CONFRONTARE OGNI INSEGNAMENTO CON IL CATECHISMO UFFICIALE DELLA CHIESA CATTOLICA.
I MODERNISTI, NELLA LORO SUPERBIA, DISPREZZANO IL CATECHISMO: MA STA PROPRIO Quì LA LUCE CHE SVELA LE LORO IMPOSTURE.
Il momento è talmente difficile che sembra umanamente insolubile.
Per questo occorre confidare sull'assistenza dello Spirito Santo e alla intercessione della Beata Vergine Maria, compiere ogni giorno con coraggio e determinazione il proprio dovere (Giovanni Cavalcoli) e “incominciare a serrare le fila, pronti se necessario allo scisma che il Papa comunque non potrà evitare, ma che con il suo temporeggiare sta addirittura rendendo più drammatico” (Lorenzo )
LETTERA APERTA dell'accolito, dell'IdR e dell'animatore RnS: prof. Lorenzo a Sua SANTITà BENEDETTO XVII
La Santità Vostra pensa forse che se un GIGANTE della storia, ovvero il Vostro predecessore, l'amato Giovanni Paolo II non ha affrontato e anzi ha lasciati insoluti molti problemi, Ella sia meno autorevole di Lui ad affrontarli e a risolverli?
Ma se pensa, alla maniera umana, si sta sbagliando. Perché ogni uomo è sempre nulla in quanto uomo davanti a Dio, che ama usare invece gli uomini piccoli e i gli strumenti più umili per le imprese più grandi!
L'orgoglio di sentirsi importanti lo lasciamo ai modernisti, ma noi non dobbiamo svalutare le nostre responsabilità e le nostre funzioni, ne abbandonarci a una condizione fideistica nella speranza che le circostanza possano normalizzarsi da sole.
Santità, l'ora è urgente e i pericoli per la Chiesa e quindi per l'intero genero umano non sono mai stati a valori così alti ed ogni indecisione o ulteriore esitazione sarebbe un atto di alto tradimento al Cristo, un atto di irresponsabilità storica insanabile!
Se il buon Pietro Molinari, grida che Ella è l'Anticristo (magari lo fosse, perché allora vorrebbe dire che siamo salvi), io pur mi trovo in difficoltà a rispondergli perché la Chiesa che lei rappresenta nasconde il crimine del modernismo e quello non meno grave del signoraggio bancario.
Quando può essere complice e oltre misura oltraggiosa la copertura massonica del più turpe segreto e del più grande crimine della storia dell'umanità, verso tutti i popoli, cioè del signoraggio bancario?
Se continuerà il Suo silenzio, certamente Ella passerà per il precursore dell'Anticristo!
Chi meglio della Chiesa Cattolica può stampare gratuitamente il SIMEC come moneta locale e l'AURO come moneta internazionale e donarli gratuitamente ai popoli?
Se la Chiesa facesse questo, sarebbe l'atto più straodinario di evangelizzazione e il cristianesimo si espanderebbe incontrastato in tutto il mondo e fino agli estremi confini della terra.
Gli uomini benedirebbero Dio e la Chiesa per essere stati liberati da tali criminali e da tali strozzini internazionali, o si dovrà dire che anche la Chiesa di Cristo trovava il suo posto alla mangiatoia del sangue dei popoli?
Sono proprio queste due condizioni che pongono il difficoltà la mia onestà, priva di ogni infingimento di fronte al signor Pietro Molinari, che mi ha telefonato e che da me si attende delle risposte.
Certo, davanti agli occhi della pubblica opinione la Chiesa è continuamente sottoposta a critiche ingiuste quando esagerate, complice una aggressione potentissima, pretestuosa e mediatica che non ha precedenti.
La Chiesa, nonostante tutti i suoi grandi meriti, pertanto si vede sminuita e distorta, ovvero ingigantita risulta ogni contraddizione e sminuito ogni merito.
L'ateismo è l'indifferentismo dei nostri giorni è di natura spietata perchè è il frutto di una pornografia e di un pervertimento giusticato e nobilitato, la situazione è sempre più disatrosa anche economicamete poiché i più portano doppiamente il marchio della schiavitù, sia quella del mutuo bancario che si va ad aggiunge a quella del signoraggio bancario.
La conseguenza di tutto ciò e della atuale congiuntura storica è che coloro che si allontanano dalla “barca di Pietro” poi non vi faranno più ritorno (diversamente da come avveniva in passato), sostanzialmente sono definitivamente perduti per Dio!
Ancora maggiori frustrazioni attendono i buoni Parroci e Pastori se Ella continuerà a tergiversare!
A nome di Dio: poiché il Suo Santo Spirito me ne da l'ardire e il diritto e il dovere posso dirLe:
1- Se scisma ci sarà, sarà il minore dei mali!
2- Se scisma ci sarà non avrà successo, poiché se ancora per poco, tuttavia la base cattolica è sana insieme ai suoi presbiteri, e questo è proprio un miracolo, infatti conservano ancora il dogma della fede nonostante il Net Work massonico e la terribile congiuntura politica ed economica;
3- Il progetto degli illuminati ha avuto successo, occupando ogni spazio sincretico possibile attraverso la New Age, i culti orientali ecc.. pertanto i modernisti non hanno spazio di religiosità!
4- Paradossalmente, le loro armi sono proprio la loro debolezza, infatti i più non ci stanno neanche a pensare, hanno liquidato la presenza di Dio e conseguentemente anche la nostra presenza. Sono semplicemente indifferenti o presi da un furore laicistico negano la possibilità di espressione a chiunque dimostri di avere una fede: ovvero siamo passati dall'insulto all'indifferenza! L'argomento religione non è un argomento che in Occidente troverà un vero incendio!
5- l'attacco degli illuminati o ebrei marrani, autentici satanisti è determinato contro ogni realtà e ogni termine che inizi per “crist****” infatti, il loro attacco non è direttamente religioso, perchè Le concedono una fetta mediatica, ma è un attacco sistematico ed assolutamente radicale riguardo alla CIVILTÀ CRISTIANA, patrimonio della identità laica e culturale di TUTTI gli europei. Con furore violento attaccano la civiltà cristiana che ogni ateo di buon senso dovrebbe invece difendere con il suo sangue se è vero che è responsabile dei suoi figli. Come non vedere che dove ci sono i diritti dell'uomo e la democrazia, c'è anche il cristianesimo e che questi sono solo emanazioni di quello?
La DISTRUZIONE, il furore devastante anticristiano è TROPPO PROFONDO ed è IRREVERSIBILE, quale è l'utile di stare ANCORA in DIALOGO con i BANCHIERI INTERNAZIONALI e la massoneria e i modernisti che in fondo sono tutti una razza ideologica?
I benefici sono solo apparenti, materiali e i conti per le anime non tornano!
La storia è fatta dagli uomini e i giudizi non possono essere semplicistici e netti, ma se ella non interviene passerà alla storia come un inetto, come un uomo piccolo in tutti i sensi, come il precursore dell'anticristo e questo malgrado la rua rettitune.
Insieme a Santa Caterina da Siena in maniera spicciola posso dirLe:
“Sia uomo e si comporti come tale!”
Suo in Cristo Lorenzo
[Il presente articolo è vincolato nello stato in cui si trova e non sintetizzabile o riducibile, l'originale è stato depositato e ogni suo passaggio è stato seguito da testimoni, ogni testata giornalistica e non può riprodurlo nello stato integrale in cui si trova. ore serali – fedele339@gmail.com]
http://it.truveo.com/salmo-99-vs-signoraggio-bancario/id/32489467
[Il presente articolo è vincolato nello stato in cui si trova e non sintetizzabile o riducibile, l'originale è stato depositato e ogni suo passaggio è stato seguito da testimoni, ogni testata giornalistica e non può riprodurlo nello stato integrale in cui si trova. ore serali – fedele339@gmail.com]
Ciao Lorenzo, io la lettera l'ho gia inviata, era importante farla partire subito, se vuoi, invia anche tu la bella frase che hai elaborato, l'indirizzo è questo: AL PARROCO della Chiesa S.Agnese - Via NOMENTANA - N 349 - c.a.p. 000162 ROMA
AURITI SANTO SUBITO "Solo un santo, poteva dare a noi gli strumenti culturali e spirituali, per contrastare in terra l'impero di Satana, o il signoraggio bancario è il luogo ideologico ed economico dove si capisce veramente cosa significa che il denaro è
"sterco del diavolo". In questo scontro titanico, Auriti ha pagato di persona fidando solo sull'aiuto del Cristo. PROF. LORENZO fedele339@gmail.com
Chi ha conosciuto Dio VERAMENTE, ha cancellato la parola "impossibile"
dal suo vocabolario.
Tutto è per Lui o è contro di Lui: A e W
http://fedele.altervista.org
Sola la PAROLA dal nulla ha creato tutto, cioè il Verbo fatto carne nel seno di Maria.
Ascolta, credi e salvati!
Avete rifiutato il Signore che vi chiedeva solo la decima o il 10% e avete accettato il signoraggio bancario a cui date il 300%. Si, ogni euro che puoi spendere, con delle truffe legalizzate ti rubano ben 3 euro. E non vi danno neanche il diritto di sapere queste cose, infatti il signoraggio ti rende un "suddito" e la democrazia è solo una truffa!
contattami a skype: "fedele339"
Modernismo e scisma teologico nella Chiesa di Cristo.
*** "Tutti noi nei confronti delle banche siamo nella condizione di un pollo da spennare!"
Scienziato dott. prof. Giacinto Auriti
*** "Il sistema bancario è il più grande crimine legalizzato della storia e il denaro è veramente lo sterco del diavolo!"
prof. Lorenzo
http://monarchiabancaria.blogspot.com/
Dio si nasconde, perché gode di essere trovato:
http://fedele.altervista.org/
sito sui 600 cristiani martirizzati giornalmente(fonte SOCCI):
http://web.tiscali.it/martiri
http://yeshua-ha-mashiach-notzri.blogspot.com/
http://pensiero-e-azione.blogspot.com/
http://ilcomandamento.blogspot.com/
http://it.youtube.com/lorenzojhwh
http://simec-aurito.blogspot.com/
http://fedele.altervista.org
http://jhwhinri.blogspot.com
http://immagini-parlanti.blogspot.com
tutto è per Lui o contro di Lui = " A e W "
Tu da che parte stai?
Cosa di te sarà evidente quando il Signore tornerà?
Infatti, Lui, riguardo a te, sta per tornare molto prima di quello che puoi pensare!
Lorenzo rappresentante di JHWH è disponibile per costruire il terzo tempio ebraico.
sito sui 600 cristiani martirizzati giornalmente(fonte SOCCI):
http://web.tiscali.it/martiri
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Lorenzo rappresentante di JHWH è disponibile per costruire il terzo Tempio Ebraico sul Monte degli Ulivi come è già stato annunciato dai profeti.
Questo Tempio aprirà il più bel periodo di pace, prosperità e "risveglio" che il genere umano abbia mai conosciuto, insomma si tratta dell'ultima fase del genere umano dedicata allo Spirito Santo.
Lorenzo dedica questo lavoro al suo Dio Spirito Santo.
- 1- saluto Nicolò Bellia e all'antropocrazia.
- 2- saluto tutti gli uomini di "buona volontà"
- 3- saluto tutti i servitori di Dio
- 4- saluto tutti i figli di Dio
lorenzo.@istruzione.it
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humanumgenus
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"Insomma, Dio per tutta l'Eternità non vuole essere lodato e ringraziato per poco, ma per molto, molto e moltissimo!
Non neghiamogli questa felicità, diamogli la possibilità di poter operare prodigi in noi." by lorenzo
Gloria a Dio per sempre!
A te, caro fratello mio, pace
da Lorenzo ,
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lorenzo , Giacinto Auriti, Gesù di Betlemme e il futuro del genere umano
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il vero volto dell'istituzione
Il signoraggio bancario è il nostro
più alto simbolo istituzionale OCCULTATO disonestamente e criminosamente al popolo, questo è il VERO motivo di tutti i MALI che affliggono la nostra falsa democrazia venduta dai massoni ai banchieri ebrei dal suo sorgere.
Questo è il più grave Delitto di LESA Maestà e violazione criminale dei principi Costituzionali di base.
Per questo, adesso si cerca di manipolare anche la Costituzione unico nostro baluardo al diritto già criminalizzato.
Nota: REVISIONISMO STORICO
Il problema dei nostri giorni non è quello della complessità e che bisogna studiare molto e moltissimo per poter capire qualcosa.
Ma che bisogna saper cercare nella contro-informazione quelle fonti "genuine" che non ci facciano cadere nella "fosso" del depistaggio.
Una schiera sterminata di "mangia pagnotte S.p.A.", ovvero di: funzionari, massoni, politici e di docenti universitari collaborazionisti del signoraggio bancario, ora hanno reso davvero difficile, non solo la comprensione reale della storia nei suoi avvenimenti, ma anche e soprattutto, rendono incomprensibile la stessa realtà che ci circonda.
Allora, veniamo al dunque: "sei disposto a dare la vita come me, oppure preferisce dare un contributo?"