#IlPassNonPassa

Russia - Ucraina, Macron a Kiev: "Ci sono soluzioni concrete per mettere fine alla crisi"

con tante nazioni e tanti leaders,

ci sarà qualcuno di loro che metta a rischio la propria carriera politica per dire a Rockefeller: 

"no, affanculo tu a le tua guerra mondiale"?

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Papa Benedetto XVI fa bene a chiedere scusa, dato che la sua Chiesa viola la legge naturale e la legge sacramentale imponendo il celibato ai preti, che questo è un atteggiamento clericale ed anti-evangelico.

ma Benedetto XVI è sicuramente calunniato (per fatti a lui ascritti in modo calunnioso) da parte del Deep State e Deep Church (rappresentata da Bergoglio) 

tutti i lobbisti massonici soggetti del NWO di Rockefeller che ne hanno preteso le sue dimissioni.

Abusi in chiesa - Soldi per insabbiare le accuse al prete dei giovani 

http://a.msn.com/01/it-it/AATCUJ5?ocid=st 

Soldi della Caritas per comprare il silenzio.

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Lo scandalo segreto del Vaticano: 

"Io, suora abusata da un prete" 

http://a.msn.com/01/it-it/AATCTSh?ocid=st  

diverso è il caso di maggiorenni che subiscono abusi, le suore abusate non erano sotto l'influsso dello Spirito Santo, e neanche sotto l'influsso della propria autoderminazione e dignità!

Negli adulti abusati c'é una ignoranza teologica e una totale carenza di spiritualità,

e questa è una lacuna della loro formazione modernista e progressista che la Chiesa Cattolica del Concilio Vaticano  Secondo l'ebreo massone Bilderberg ha impartito loro.

Ovvero, la apostasia del partito democratico nella Chiesa di CRISTO.

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Crisi Russia-Ucraina, il lanzichenecco Guerini parla in maniera impropria di "guerra fredda", perché lui pensa di trovarsi ancora di fronte alla URSS: infatti il complesso industriale anglo-americano ha bisogno del nemico e delle guerre come attore intrinseco del suo sviluppo tecnologico e del suo sistema finanziario.

dice: " noi Siamo disponibili a dare il nostro contributo alla Nato" 

"dammi il cibo, in gola e, poi, tu spezzami pure la gamba"

"dam in gan e spiezm na gamb" 

peccato però che saranno i nostri figli a morire nella guerra più calunniosa ingiusta e infame della storia.

Certamente, la NATO come la LEGA ARABA suo alleato è un progetto imperialistico aggressivo e calunniatorio.

http://a.msn.com/09/it-it/AATCx8B?ocid=st 

"L'Italia ha già confermato la disponibilità a fornire il proprio contributo, qualora la Nato decidesse in tal senso, innanzitutto come conferma della centralità del principio della solidarietà nel rapporto tra alleati, 

membri di una organizzazione che, prima di essere un'alleanza militare, 

è legame storico ma soprattutto comunanza di valori Rockefeller nel FURTO del signoraggio bancario». 

Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in audizione davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato, sulla crisi tra Russia e Ucraina e la richiesta della Nato ai paesi membri di rafforzare le operazioni per irrobustire il dispositivo schierato a difesa del fianco est dell'Alleanza.

"Il rapporto transatlantico è il cardine della sicurezza e della pace in Europa e chi coltiva l'obiettivo di dividerci resterà deluso",

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"Vi spiego perché il Green pass non ha più senso"

L'epidemia ha allentato la morsa sul nostro Paese, i contagi calano in maniera esponenziale, così come diminuiscono i ricoveri e i decessi. Tutto lascia ben sperare per un prossimo futuro con meno restrizioni. Con l'avvicinarsi della scadenza dello stato di emergenza il prossimo 31 marzo, vista l'evoluzione della situazione, sono tanti gli esperti che chiedono al governo un allentamento delle misure restrittive, a partire dal Green pass.

© Fornito da Il Giornale

Lo scenario epidemiologico è diverso rispetto a quando è stato introdotto il certificato, come sottolineato dal professore Carlo Signorelli, ordinario di Igiene e sanità pubblica all'università San Raffaele di Milano, in un'intervista al quotidiano Libero: "Nasce sul presupposto scientifico che i vaccinati non contagiano e non si contagiano. Ma è stato dimostrato dai fatti che non è così. È caduto anche il presupposto tecnico, che era la spinta a vaccinare, perché i guariti non hanno bisogno di immunizzarsi e perciò gli devi dare il Green pass comunque". Signorelli ha anche aggiunto: "Il certificato verde non ha cambiato funzione: garantisce maggiori condizioni di sicurezza ma non può basarsi sull'obbligo di vaccino, come si era pensato"

Sono diversi i medici che, allo stato attuale, ritengono ormai inutile il Green pass così com'era stato immaginato nelle fasi precedenti. A pronunciarsi contro la sua estensione oltre il 31 marzo sono anche quei medici che hanno finora spinto con energia sulla campagna vaccinale e sulle misure di contenimento contro il contagio.

Ad aver espresso un'opinione netta contro l'estensione del Green pass è stato soprattutto Matteo Bassetti, medico che a causa delle minacce ricevute dai no vax e dai no Green pass per le sue posizioni a favore del vaccino, nei mesi scorsi è stato obbligato ad accettare la scorta. Ma visto il mutamento della situazione, ora Bassetti chiede un allentamento:

"Se il Green pass è stato messo per far vaccinare la gente, e io l'ho sempre sostenuto per questo, allora dovrebbe esaurire il suo compito, se invece il Green pass è stato messo per altro allora devono spiegare ai cittadini la ragione per cui l'hanno messo. Io da medico, oltre il 31 marzo non lo sostengo".

Una posizione simile è stata assunta anche da Fabrizio Pregliasco ad Agorà, secondo il quale il dovere del Green pass è ormai stato assolto: "Il Green pass non ha bloccato la trasmissione, lo testimoniano i 240.000 casi di Covid al giorno registrati nelle scorse settimane. Il Green pass ha avuto il grandissimo merito di indurre le persone a vaccinarsi. Abbiamo raggiunto livelli di vaccinazione tra i più alti d'Europa, l'effetto del Green pass è stato raggiunto". E sul mantenimento del certificato, il professore è chiaro: "Se l'analisi statistica dice che con il 90-95% dei vaccinati la trasmissione è bloccata, la decisione politica deve seguire l'indicazione della scienza".

Per Carlo Signorelli, "per convincere la gente a fare l'iniezione, sono state spacciate come verità assolute cose non verificate, funzionali solo a ottenere dai cittadini che facessero quel che voleva il governo. Ma è chiaro che poi, quando la realtà si incaricava puntualmente di smentire certi postulati, si ottiene l'effetto opposto e per far vaccinare le persone devi ricorrere all'obbligo diretto, ovvero indiretto come il Green pass". Concetto che si è dimostrato valido nei primi mesi, per poi perdere man mano efficacia, come dimostrano i dati delle prime vaccinazioni, che ormai non usufruiscono più della spinta propulsiva del Green pass nemmeno tra gli over 50, tra i quali resta uno zoccolo duro impossibile da convincere.

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in ItaGlia abbiamo dei Giudici del PD che fanno le indagini in maniera molto raffazzonata, perché, di fatto, hanno la impunità per i loro crimini, ecco perché le Chiese di Satana dell'Italia Meridionale hanno fatto una fattura falsa con il mio IBAN e perché google ha riempito di punti rossi html-code i miei articoli, anche io sono stato inquisito per una fattura falsa che non mi riguarda, perché il Giudice non poteva vedere i miei siti, che algoritmi rendevano visibili per me soltanto, ma invisibili a tutti.

Roma, modella scambiata per pusher: "La mia carriera stroncata da due mesi di carcere".

E' stata creduta una pusher e ha passato più di due mesi in carcere a Roma. E' la storia della modella ungherese, Greta Gila, 24 anni. Il suo incubo inizia in un albergo di Fiumicino nel marzo del 2019, quando poco prima di partire per il Giappone, dove doveva posare per un servizio fotografico, viene arrestata. Ci sono voluti 74 giorni per uscire dal carcere e ora la donna chiede un risarcimento di 100mila euro allo Stato italiano per ingiusta detenzione.

Roma, modella scambiata per pusher: "La mia carriera stroncata da due mesi di carcere"© instagram Roma, modella scambiata per pusher: "La mia carriera stroncata da due mesi di carcere"

L'inizio della carriera "Nel 2018, a 20 anni, ho vinto la corona di Miss Turismo in Ungheria - ha raccontato al Corriere della Sera -. Poi, per la rinuncia di una concorrente, ho partecipato a un concorso in Cina, arrivando in finale. Mi hanno chiamato per dei servizi fotografici e mi sono trasferita a Londra. Qui un'agenzia mi ha scritturato per un servizio da fare a Tokyo: 1.500 euro più volo e alloggio. Ero a inizio carriera e ho accettato".

"Per andare in Giappone - ha spiegato la modella - ho fatto scalo a Roma dove ho incontrato un manager di questa agenzia, a cena in un albergo a Fiumicino. Mi aveva detto che ci avrebbe raggiunti una costumista per provare alcuni abiti ma a un certo punto l'ho visto nervoso, ha detto di avviarmi in camera e se n'è andato".

L'arresto L'arrivo della costumista rappresenta l'inizio dell'incubo. Con la donna si presentano infatti anche degli uomini che iniziano a fare delle domande e sequestrano il telefono alla modella. Più tardi scoprirà che si stratta di finanzieri: la "costumista" era stata infatti trovato in possesso di 11 chili di cocaina: scoperta al suo passaggio alla dogana la avevano seguita, fino ad arrivare nella camera della modella, che viene ritenuta la compratrice di parte del carico di droga.

La scarcerazione e la nuova vita Dopo aver trovato un avvocato, Gila riesce a far valere il suo punto di vista, ottenendo prima la scarcerazione, ma con l'obbligo di firma per sei mesi e infine l'archiviazione del caso. "La difficoltà è stata trovare una casa in affitto a Roma per avere un domicilio. Ho anche cominciato a lavorare. Parlo diverse lingue: prima in un pub, poi in un negozio di moda. Il mio aspetto mi ha di certo aiutato". Adesso la donna ha cambiato completamente vita: "Ho smesso di fare la modella per il trauma. Associo l'aereo alla paura di essere arrestata e fatico a fidarmi. Sono tornata in Ungheria e seguo la mia passione per la pittura. Magari è questa la mia strada".

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cioè stanno ammettendo che fanno parte di una organizzazione criminale chiamata NATO?

Ucraina, Macron: "Ora e' possibile portare avanti i negoziati con la Russia" Il presidente francese: 

"Noi e la Germania siamo disposti ad accompagnarvi"

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si, la NATO si deve fisicamente allontanare di almeno 1000 km dai confini fisici della Russia!

Ucraina, Putin a Macron: "La Nato è tutt'altro che pacifica" | La risposta: "L'escalation non serve a nessuno" http://a.msn.com/01/it-it/AATzT4a?ocid=st Il nodo sicurezza - Domenica Macron aveva parlato al telefono col presidente americano Joe Biden degli "sforzi diplomatici in corso su diplomazia e deterrenza". E, in un'intervista al Journal du Dimanche, aveva ribadito che "l'obiettivo geopolitico di Mosca oggi chiaramente non è l'Ucraina, ma chiarire le regole di convivenza con la Nato e l'Ue"

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la violazione della costituzione polacca è sufficiente a distruggere il patto sul trattato europeo.

#italexit. no, guerra, no NATO!

L'Unione europea multa per 15 milioni la Polonia per avere minato l'indipendenza della magistratura di Rockefeller DEM PD lgbtq NWO dracula sistem 

http://a.msn.com/01/it-it/AATBKcH?ocid=st 

BRUXELLES - Continuano le frizioni tra Varsavia e Bruxelles. 

In ballo ora c'è una multa a carico della prima di 15 milioni di euro. 

Lo ha annunciato la Commissione europea che provvederà a incassare il dovuto decurtando la somma dai fondi europei dovuti alla Polonia.

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adesso dichiarate guerra alla sharjah LEGA ARABA sharia!

Terrorismo: 13 arresti in Belgio, sospetti su gruppo jihadista http://a.msn.com/01/it-it/AATBQeo?ocid=st 

BRUXELLES, 08 FEB - Tredici persone sono state arrestate oggi ad Anversa nel quadro di un'indagine su sospette attività terroristiche. Lo ha detto l'ufficio del procuratore federale del Belgio. Le perquisizioni, disposte dai magistrati, hanno avuto luogo tutte nella regione di Anversa, ma la procura non ha fornito ulteriori dettagli. All'operazione hanno partecipato un centinaio di agenti della polizia giudiziaria federale.

Secondo la procura, il gruppo preso di mira dalle perquisizioni fa parte del movimento salafita e jihadista. "L'obiettivo di questo intervento era di identificare meglio le attività di questo gruppo", ha detto l'ufficio del procuratore. I sospetti ora dovranno comparire davanti al giudice istruttore, che deciderà se convalidare i fermi. 

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il velo è un atto ostile, una guerra ibrida della LEGA ARABA contro il genere umano.

India: divieto di velo, scontri nelle scuole del Karnataka http://a.msn.com/01/it-it/AATCs0E?ocid=st NEW DELHI, 08 FEB - Le scuole e i college pubblici del Karnataka resteranno chiusi per i prossimi tre giorni, per smorzare le tensioni suscitate dal divieto di indossare l'hijab in aula emanato la settimana scorsa.

India: divieto di velo, scontri nelle scuole del Karnataka© ANSA India: divieto di velo, scontri nelle scuole del Karnataka

Oggi in varie scuole e college di tutto lo Stato si sono tenute manifestazioni degenerate in scontri tra studenti e polizia che ha usato i manganelli per disperderli.

Il governatore dello Stato Basavaraj Bommai, che si trova a Delhi per incontrare vari ministri federali, in un tweet ha invitato gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti scolastici a mantenere la pace e l'armonia.

"Abbiamo deciso il codice di abbigliamento nel rispetto della Costituzione e della legge sull'educazione del nostro Stato", ha aggiunto. "Anche noi stiamo attendendo la sentenza dell'Alta Corte chiamata a decidere sul ricorso delle sei studentesse che per prime hanno rifiutato la richiesta di togliere il velo".

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La Lettera del Papa emerito Benedetto XVI: 

«Profonda vergogna per le vittime degli abusi, chiedo perdono»

lui a bene a chiedere perdono per l'impostazione ideologica della castrazione obbligatoria dei presbiteri.

Tuttavia c'é malafede il chi cerca di deligittimarlo con calunnie e responsabilità che non sono sue.

Questi calunniatori devono essere cercati nel sistema della NATO Bildenberg ebraico-massonico paraassitario globalista e coorporativista tecnocratico sodomico luciferino che infesta anche la Chiesa.

http://a.msn.com/09/it-it/AATBJke?ocid=st

La Lettera del Papa emerito Benedetto XVI:

«Profonda vergogna per le vittime degli abusi, chiedo perdono» 

Il video della lettura della lettera del Papa emerito Benedetto XVI da parte da S.E. Mons. Georg Gänswein 

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prendete Rothschild e Rockefeller che sono dietro questa brutta storia, ed arrestateli!

Scandalo Pegasus, la polizia israeliana sotto accusa

Nuove rivelazioni nello scandalo Pegasus: a essere sotto accusa è ora la polizia israeliana, che avrebbe spiato per anni e "senza controllo giudiziario o inchieste in corso" alti funzionari di governo, sindaci, attivisti e giornalisti. La polizia si sarebbe servita dello spyware Pegasus, che sfrutta le vulnerabilità dei sistemi operativi dei telefoni per accederne ai contenuti. Il programma dell'azienda Nso permette anche di attivare da remoto e all'insaputa della vittima la fotocamera e il microfono. 

La fitta rete di spionaggio sorvegliava una serie di esponenti pubblici che andavano da ex ministri a uomini d'affari e avrebbe preso di mira anche lo staff e il figlio dell'ex premier Benyamin Netanyahu durante il processo a suo carico. L'ex primo ministro ha parlato di "un giorno buio per lo Stato di Israele. Tralasciando ciò che mi riguarda in prima persona, che ovviamente ha ampie implicazioni, penso che questo scandalo riguardi tutti i cittadini israeliani", ha proseguito Netanyahu.

Di fronte alla gravità dello scandalo che coinvolge le forze di polizia, l'attuale primo ministro Naftali Bennet ha promesso una reazione da parte del suo governo. "Indagheremo in maniera trasparente, rapida e profonda", ha dichiarato Bennett, "perchè noi tutti, i cittiadini israeliani, i ministri e le istituzioni, meritiamo risposte". Il premier ha chiesto alla Procuratrice generale Gali Baharav-Miara, appena nominata, di intervenire sulla vicenda.

Il ministro degli Esteri Yair Lapid ha precisato che la Commissione di inchiesta dovrebbe essere stabilita entro la fine del mese ed ha messo in guardia dallo smantellare la polizia. "I guardiani della legge devono essere quelli che osservano le regole meglio di chiunque altro", ha sottolineato Lapid. Ma nessuno "è immune dalle indagini" in uno scandalo che "offusca la democrazia israeliana". E a maggior ragione quando le proporzioni dello scandalo mettono in pericolo la stabilità della coalizione di governo.

Il capo della polizia israeliana Kobi Shabtai nega al momento di avere utilizzato Pegasus per hackerare i cellulari di personaggi pubblici e ha ordinato una inchiesta interna sulle denunce contro la polizia.

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finché esisterà il sistema della sharia nella LEGA ARABA l'Islam come religione rimarrà una forma di guerra ibrida!

Colonia, sì al canto del muezzin: polemica

Famosa per il suo imponente duomo in stile gotico, con le due torri che ne fanno una delle chiese più alte al mondo, Colonia sarà presto riconosciuta anche per il canto del muezzin dai minareti delle sue moschee. L'amministrazione comunale ha confermato che il progetto per permettere il richiamo alla preghiera islamica sta prendendo forma. «Al momento sono state depositate due richieste ma su nessuna delle due è stata ancora presa una decisione ha confermato al Giornale un portavoce del governo cittadino - poiché mancano ancora documenti utili per l'esame, come lo studio sulla protezione dall'inquinamento acustico. La Ditib (l'Unione turco-islamica per gli affari religiosi) ha però dichiarato di aver presentato una domanda per la moschea centrale». La forma deve essere regolarizzata ma la sostanza c'è tutta: nella grande città sul Reno risuonerà presto il richiamo con cui il muezzin invita i fedeli islamici alla preghiera. Per adesso l'invito sarà riservato alla Jumu'a, la preghiera del primo pomeriggio del venerdì (la più importante della settimana), e per soli cinque minuti.

© Fornito da Il Giornale

«Sono lieta che con questo progetto si tenga conto degli interessi religiosi dei molti musulmani della nostra città cosmopolita, dando così un segno di accettazione reciproca della religione e a favore della libertà di credo protetta dalla Legge fondamentale». Così lo scorso ottobre la sindaca Henriette Reker aveva annunciato il progetto-pilota. Candidata indipendente eletta per due volte con i voti della Cdu e dei Verdi, Reker è nota per essere sopravvissuta all'attacco di un terrorista di destra anti-immigrati che la accoltellò durante la campagna elettorale del 2015: rimase a lungo in terapia intensiva, poi fu eletta.

Il suo progetto ha sollevato molte polemiche: in Germania come in tanti paesi europei molte moschee sono finanziate da governi e guidate da imam stranieri, sostenitori di una versione ora estremista ora politica dell'islam. Dottrine comunque incompatibili con i valori di uguaglianza fra i sessi e le religioni tutelati dalla stessa Costituzione tedesca invocata dalla sindaca Reker. È lampante il caso della moschea centrale di Colonia: il più grande luogo di culto islamico in Germania è targato Ditib, ossia il braccio religioso del governo turco. Fondata dal leader della Turchia laica, Kemal Ataturk, per controllare eventuali derive estremiste degli imam, sotto la guida presidente islamico Recep Tayyip Erdogan la Ditib è diventata uno strumento di diffusione dell'agenda dei Fratelli Musulmani.

Insomma, prima ancora che religiosa la questione è politica. In secondo luogo, che dalle moschee finanziate da Ankara, Riad e Doha parta il richiamo Allahu Akhbar non piace ai tanti musulmani tedeschi lontani da ogni forma di radicalismo. A Focus, l'intellettuale Ahmad Mansour ha osservato che questi gesti «liberali» servono da un lato ai progressisti a credersi «più tolleranti» anche se poi sostengono una versione maschilista, identitaria, illiberale, e antisemita dell'islam; dall'altro si fomenta così il razzismo di chi considera la stessa presenza di musulmani in Germania una provocazione.

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come minimo tutte le strutture della NATO devono arretrare di 1000 km dai confini territoriali russi! 

Crisi Ucraina, Putin: "Condizioni per calo tensione è non espansione della Nato"

http://a.msn.com/09/it-it/AATBctb?ocid=st 

Russia, 08 febbraio 2022 "La non espansione della Nato e il suo non dispiegamento dei sistemi di combattimento sulla frontiera russa. Le preoccupazioni centrali di Mosca sono state ignorate nelle risposte degli Stati Uniti e della Nato". Così il presidente russo, Vladimir Putin, al termine dell'incontro a Mosca con l'omologo francese Emmanuel Macron. 

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Judges orders Air Force to pay $230M to Texas church shooting survivors, families

Curated for you byCP Editors

Good afternoon! It's Tuesday, February 8, and we're here with details of a federal judge's ruling for the 2017 mass shooting at a church in Texas, a new report that is casting doubt on the U.S. State Department's official statistics on the number of Americans left behind in Afghanistan last summer, and a video interview with disabilities advocate Joni Eareckson Tada.

U.S. District Court Judge Xavier Rodriguez ruled Monday that the U.S. government must pay around $230 million to survivors and family members of the victims of the 2017 deadly mass shooting at a Texas church. The judge, who previously concluded the Air Force was partially responsible for the shooting by failing to properly act on Devin Patrick Kelley's history of mental health issues, stated, "Had the Government done its job and properly reported Kelley’s information into the background check system — it is more likely than not that Kelley would have been deterred from carrying out the Church shooting."

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Watchdog: Christians forced to take Islamic re-education classes in Iran

Intelligence agents in Iran’s Khuzestan Province have instructed 10 Christian converts who had been cleared of all accusations to participate in “re-education” classes led by Islamic clerics, according to a report from Article 18, a nonprofit watchdog that promotes religious freedom and tolerance for Christians in Iran. Article 18 stated, "So-called ‘re-education’ sessions have become much more common in recent years, even appearing in the list of ‘corrective punishments’ on official court papers." Agents of Islamic Revolutionary Guard Corps summoned more converts who didn't appear and were subsequently called to ask why they didn't show up.

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Church hosts 'scream night' for people frustrated with pandemic

Duke Memorial United Methodist Church of Durham, N.C., held a "scream night" on Saturday evening where individuals were allowed to scream about their frustrations, especially regarding the COVID-19 pandemic. The event, which drew around a dozen attendees, was organized by Rev. Laura Barnard Crosskey, a licensed psychologist who told The Christian Post that the church hosted the event because "our emotions have been building up over the last two years as many of us have been stuck at home without our normal outlets that let our emotions move through our bodies and our brains.”

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College professors who promote pedophilia

In this op-ed, Michael Brown discusses two professors who advocate for adult-child sex. Professor Stephen Kershnar of the State University of New York at Fredonia and Professor Thaddeus Russell, who now associates with “Renegade University,” openly support coercive adult-child sex, and in clips posted online, laugh about the subject and call into question the age of consent and whether adult-child sex is actually damaging. Calling their viewpoints "monstrously evil," Brown questions how it is possible that colleagues and administrators have been totally unaware of these professors' viewpoints when they are consistently published academics who freely share their views.

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The trend toward normalizing pedophilia must be halted

What I’ve learned rescuing my daughter from her transgender fantasy

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The dangers of working for God but not walking with Him

There is a difference between working for God and walking with Him, writes Oscar Amaechina. In describing how simply working for God is not enough to have a deep relationship with Him, Amaechina explains, "There are great dangers in working for God without walking with Him. Christians who burn with passion for God's work but refuse to acknowledge the importance of their walk with Him are missing it."

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A man once adopted from an orphanage in India is chosen all over again

You may be familiar with child sponsorship. Through Chosen, World Vision’s new invitation to sponsorship, it’s the kid who gets to experience the joy of choosing. This is what it means to be #chosen. Rosemary, who lives in Kenya, was not used to choosing. She and her grandmother and brother barely had enough food to eat, and she had to walk an hour to collect dirty water. “As I go to fetch water with my friends, we play and talk about homework,” she says brightly. The water is not clean and makes them ill. But it’s the only option they have. Read More

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Senate report reveals Americans left behind in Afghanistan far exceed State Dept. claims

A new report from U.S. Senate Republicans is casting doubt on the official statistics compiled by the U.S. State Department regarding the number of Americans who were left behind in Afghanistan following the Biden administration's withdrawal last summer. The report, “Left Behind: A Brief Assessment of the Biden Administration’s Strategic Failures during the Afghanistan Evacuation," stated, "The failure of senior Biden Administration leadership to plan for this fateful day resulted in a rushed evacuation of hundreds of thousands of Americans, third-country nationals, and Afghans. It left behind hundreds, possibly thousands, of American citizens, tens of thousands of Afghan partners, and a legacy of betrayal of American allies.”

Fauci, NIAID spent millions on research using aborted babies

Millions of dollars in taxpayers' money funded research using aborted babies’ body parts, according to a report from the White Coat Waste Project. The watchdog group discovered that the National Institutes of Health is "actively funding" more than $27 million in research approved to use Human Fetal Tissue and is expected to spend in excess of $88 million this year. The report also noted that the National Institute of Allergy and Infectious Diseases has spent the bulk of the $27 million thus far.

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WATCH: An interview with Joni Eareckson Tada

In this video interview with The Christian Post, disabilities advocate Joni Eareckson Tada reflects on suffering well and God's faithfulness throughout her life and ministry. Tada discusses the 45 years since releasing her bestselling book and the opportunities she has had since then to be a disability advocate and share the Gospel. "He can be trusted because He's not going anywhere. He's unchangeable ... as is His Word," she says of God. Click to watch.

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Actor Tyrese Gibson leaning on ‘mighty power of Jesus’ to heal mother in ICU

Billy Graham’s granddaughter takes ‘critical first step’ to recovery after suffering heart attacks

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Difendiamo il prof. don Dariusz Oko ingiustamente processato per “odio” alla minoranza omosessuale!

 Ks. Prof. Dariusz Oko.jpg  

 

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L’11 febbraio 2022 sarà giudicato dal Tribunale di Colonia don Dariusz Oko, sacerdote e professore dell’Università Cattolica di Cracovia, accusato di “incitamento all’odio” per avere sollevato il problema dell’omosessualità nella Chiesa con un suo articolo apparso sui numeri di gennaio/febbraio e marzo/aprile della rivista Theologisches, «Sulla necessità di resistere alle lobby omosessuali nella Chiesa» («Über die Notwendigkeit homosexuelle Cliquen in der Kirche zu begrenzen»), e per un libro dal titolo Lawendowa mafia [letteralmente: La mafia della lavanda] (Wydawnictwo AA, Cracovia 2020).

Il prof. don Dariusz Oko è stato denunciato da don Wolfgang Rothe, che padre Oko definisce come una “illustrazione viva” dei suoi scritti contro l’omosessualismo nella Chiesa e come una conferma della veridicità del suo messaggio. Don Rothe è noto per avere impartito, il 4 novembre 2021, una benedizione omosex in una sauna per gay di Monaco di Baviera chiamata Deutsche Eiche, e per aver diffuso, nel 2004, alcune immagini in cui sembra baciare sulle labbra dei seminaristi.

Il prof. don Dariusz Oko nato in Polonia nel 1960 è stato ordinato sacerdote il 14 maggio 1985 e ha ottenuto il Dottorato in Filosofia all’Università Gregoriana nel 1996.

E’ professore di Teologia della Accademia Pontificia di Teologia nella Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia ed è considerato uno dei maggiori esperti del mondo sul tema della omosessualità della Chiesa.  Corrispondenza Romana ha pubblicato il 30 dicembre 2012 il suo articolo Con il Papa contro l’omoeresia.

Pubblichiamo ora l’introduzione del suo articolo Sulla necessità di resistere alle lobby omosessuali nella Chiesa(Über die Notwendigkeit homosexuelle Cliquen in der Kirche zu begrenzen) apparso nella rivista“Theologisches. Katholische Monatsschrift” (prima parte, n. 51 (febbraio 2021), pp. 47-75;seconda parte, n. 52 (marzo 2021), pp. 123-136). Pubblicheremo nei prossimi giorni le parti successive.

Sono già state raccolte in tutto il mondo circa 70.000 firme da far pervenire al tribunale di Colonia in sostegno del prof. don Oko. Se vuoi unirti a noi nella difesa del professore e sacerdote polacco ingiustamente processato, firma il modulo sottostante.

 

Redazione

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PCH24.pl Ks. Oko: gender to totalitaryzm i wóz z szambem Visita Scarica questa immagine su: rawpixel.com | Dettagli licenza Autore: rawpixel.com  |  Ringraziamenti: rawpixel.com

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De Maistre e gli errori rivoluzionari

di Redazione

Nato a Chambery nel 1753 e scomparso a Torino nel 1821, Joseph de Maistre, nobile savoiardo e suddito del re di Sardegna, viene considerato uno dei maggiori rappresentanti del pensiero controrivoluzionario di ispirazione cattolica. Al centro dei suoi interessi e delle sue dottrine sta la condanna senza appello della rivoluzione francese, da lui considerata «uno…

ormai siamo alla persecuzione giudiziaria dei cristiani

Grazie per aver firmato la petizione in supporto del prof. don Dariusz Oko ingiustamente processato per “odio” alla minoranza omosessuale.

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"Il politicamente corretto fa credere che chi vuole difendere la propria identità è razzista"

https://meotti.substack.com/p/il-politicamente-corretto-fa-credere-475 

 

Una clip della prima parte della mia lunga intervista-video per la newsletter all'analista francese Alexandre Del Valle, autore di un libro sulla "mondializzazione pericolosa". "La russofobia che consegna la Russia alla Cina vero nemico dell'Occidente, l'islamizzazione in Francia a livelli gravissimi, Zemmour, le élite che ci dicono che è fantastico essere senza frontiere ma non vivono le conseguenze del multiculturalismo..."

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Italexit con Paragone - Puglia

4 febbraio  

Questo pomeriggio altri valorosi cittadini, compresa una combattiva 83enne, si sono recati presso le stazioni dei carabinieri di Santeramo e di Bari-Scalo, per denunciare Draghi e il suo governo di sodali. 

Forza e coraggio https://www.facebook.com/marcello.mariella/posts/10226232912040233?notif_id=1644056308530928&notif_t=nf_share_story&ref=notif

#IlPassNonPassa

"Il politicamente corretto fa credere che chi vuole difendere la propria identità è razzista" 

(substack.com)

PERFECTLY EXECUTED: Details of Precise, Complex IDF Operation that Killed 3 Terrorists

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Change on Horizon? New Socialist Government May Burn its Ties with Israel
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WATCH: Israeli Earthquake App will Save Thousands of Lives
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La Mezzaluna turca cancella il patrimonio cristiano


Giulio Meotti 


La “croce bianca” rimossa dalla chiesa armena di Vank e i mosaici di Santa Sofia a Istanbul nascosti alla vista da un anno e mezzo

Nel giorno in cui l'Europa regala due miliardi agli azeri questi annunciano la distruzione delle chiese armene. Intanto nessuno ha più visto i mosaici a Santa Sofia. Inchiesta di Le Figaro che parla con gli imam di Erdogan: "Si trovano in direzione della Mecca, non possiamo mostrarli". Di fatto, la Turchia ha cancellato quel poco di cristianesimo che restava in quella che fu la più grande basilica bizantina della storia. Intervista per la newsletter a un linguista armeno: "Se l'Europa non si sveglia da questo sonno ultra-liberale vedrà sul suo suolo questo ottomanesimo che consiste in conquistare, deturpare e annientare..."

16 'Spies' for Israel on Trial in Turkey -
What was Their 'Crime'?
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Pro-BDS Catholic Group Encouraged Palestinians to Seek Israeli Citizenship
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New York Democrats Sued for ‘Brazen’ Effort to Split Jewish Vote
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Emirati Lawmakers Visit Knesset for First Time, Talk of ‘Full Engagement’

Difendiamo il prof. don Dariusz Oko ingiustamente processato per "odio" alla minoranza omosessuale!

L’11 febbraio 2002 sarà giudicato dal Tribunale di Colonia don Dariusz Oko, sacerdote e professore dell’Università Cattolica di Cracovia, accusato di "incitamento all’odio" per avere sollevato il problema dell’omosessualità nella Chiesa con un suo articolo apparso sui numeri di gennaio/febbraio e marzo/aprile della rivista Theologisches, «Sulla necessità di resistere alle lobby omosessuali nella Chiesa» («Über die Notwendigkeit homosexuelle Cliquen in der Kirche zu begrenzen»), e per un libro dal titolo Lawendowa mafia [letteralmente: La mafia della lavanda] (Wydawnictwo AA, Cracovia 2020).

Il prof. don Dariusz Oko è stato denunciato da don Wolfgang Rothe, che padre Oko definisce come una "illustrazione viva" dei suoi scritti contro l’omosessualismo nella Chiesa e come una conferma della veridicità del suo messaggio. Don Rothe è noto per avere impartito, il 4 novembre 2021, una benedizione omosex in una sauna per gay di Monaco di Baviera chiamata Deutsche Eiche, e per aver diffuso, nel 2004, alcune immagini in cui sembra baciare sulle labbra dei seminaristi.


Il prof. don Dariusz Oko nato in Polonia nel 1960 è stato ordinato sacerdote il 14 maggio 1985 e ha ottenuto il Dottorato in Filosofia all’Università Gregoriana nel 1996.
E’ professore di Teologia della Accademia Pontificia di Teologia nella Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia ed è considerato uno dei maggiori esperti del mondo sul tema della omosessualità della Chiesa. Corrispondenza Romana ha pubblicato il 30 dicembre 2012 il suo articolo

  Con il Papa contro l’omoeresia.


Pubblichiamo ora l’introduzione del suo articolo Sulla necessità di resistere alle lobby omosessuali nella Chiesa 

(Über die Notwendigkeit homosexuelle Cliquen in der Kirche zu begrenzen)

apparso nella rivista"Theologisches. Katholische Monatsschrift" (prima parte, n. 51 (febbraio 2021), pp. 47-75;seconda parte, n. 52 (marzo 2021), pp. 123-136). Pubblicheremo nei prossimi giorni le parti successive.


Sono già state raccolte in tutto il mondo circa 70.000 firme da far pervenire al tribunale di Colonia in sostegno del prof. don Oko. Se vuoi unirti a noi nella difesa del professore e sacerdote polacco ingiustamente processato, clicca il link sottostante e firma la petizione!



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