Raymond Ibrahim: "Crimini in nome della religione di Allah":
la persecuzione dei cristiani, novembre 2021
Amir Taheri: Ordine Mondiale: Ritorno al Futuro
"Crimini in nome della religione": la persecuzione dei cristiani, novembre 2021
di Raymond Ibrahim • Gennaio 9, 2022 a 5: 00 am
"I servi di Allah entrarono in casa mia per togliermi i vestiti che indossavano, perché erano intrisi di sangue, e dissero che avevano ucciso un infedele, quindi Allah li ricompenserà..." – Morning Star News; 14 novembre 2021; Uganda.
"Le Nazioni Unite hanno stimato che dal 2011, Boko Haram ha ucciso più di 15.200 nigeriani e costretto altri 1,7 milioni dalle loro case mentre cercava di trasformare la Nigeria in una nazione islamica governata dalla legge della Sharia." – Catholicherald.co.uk,5 novembre 2021; Nigeria.
Il 17 novembre, gli Stati Uniti hanno rimosso la Nigeria dalla loro lista di paesi di particolare preoccupazione, ovvero le nazioni che si impegnano o tollerano violazioni della libertà religiosa. La Nigeria è stato il paese con il maggior numero di cristiani uccisi (3.530) per la loro fede nel 2020. "Se la lista del PCC degli Stati Uniti significa qualcosa – una questione aperta a questo punto – la Nigeria vi appartiene." – Hammurabi Human Rights Organization, citando Christian Solidarity, Nigeria.
"Nelle ultime settimane ci sono stati casi in cui i terroristi hanno prima chiesto se il proprietario [del bestiame] è un cristiano o un musulmano. "Se i proprietari erano cristiani, gli aggressori non ritenevano necessario contare i loro animali, perché dicevano che non volevano solo prendere i loro animali, ma anche uccidere i proprietari ..."" – churchinneed.org,5 novembre 2021; Nigeria.
"Hanno anche cercato di costringere mia moglie e i nostri quattro figli a convertirsi all'Islam, ma quando si sono rifiutati di convertirsi, hanno sparato a mia moglie alla testa mentre i nostri quattro figli sono stati tagliati a pezzi con una spada somala ... i militanti ribelli intendono stabilire uno stato islamista governato dalla sharia [legge islamica]." – Morning Star News,1 dicembre 2021, per il 20-25 novembre 2021; Repubblica Democratica del Congo.
Secondo un rapporto separato del 19 novembre, solo nella prima metà del 2021, nella sola provincia pakistana del Punjab, 6.754 donne sono state rapite. Di questi, 1.890 sono stati violentati, 3.721 sono stati torturati e 752 bambini sono stati violentati. Lo stesso rapporto rileva che "oltre 1.000 ragazze appartenenti a comunità indù e cristiane sono convertite con la forza all'Islam ogni anno in Pakistan".
"Mareeb ha solo 12 anni e non può sposarsi. Gli autori commettono questi crimini in nome della religione." – Pastore Zahid Augustine, asianews.it; Pakistan.
Ramy Kamel, un attivista cristiano arrestato due anni prima per aver riferito sulla persecuzione della minoranza cristiana indigena della nazione, i copti, è rimasto in arresto – per lo più in isolamento, e talvolta sotto tortura – oltre il periodo massimo di tempo consentito dalla legge. "Inoltre, il caso di Ramy Kamel non è unico. Ci sono molti altri attivisti, giornalisti, politici e cittadini regolari egiziani che stanno soffrendo sotto la finzione egiziana di un sistema giudiziario." – copticsolidarity.org,29 novembre 2021; Egitto.
Sulla base di una nuova legge entrata in vigore il 1 ° novembre, la conversione dall'Islam è diventata illegale nello stato malese del Kelantan. Gli apostati ora rischiano la prigione, multe e / o fustigazioni. Altri mandati conformi alla sharia che sono entrati in vigore a novembre includono leggi contro la mancanza di rispetto per il Ramadan, travisamento dell'Islam, tatuaggi o chirurgia plastica, rapporti sessuali con cadaveri e non umani e stregoneria. — thestar.com.my, 2 novembre 2021; Malesia.
"Le Nazioni Unite hanno stimato che dal 2011, Boko Haram ha ucciso più di 15.200 nigeriani e costretto 1,7 milioni di altri a lasciare le loro case mentre cercava di trasformare la Nigeria in una nazione islamica governata dalla legge della Sharia", secondo il Catholic Herald. Nella foto: i residenti di Maiduguri, in Nigeria, ispezionano un'auto piena di proiettili che è stata colpita in un attacco dai terroristi di Boko Haram. Gli aggressori hanno ucciso 16 persone, tra cui nove bambini che stavano giocando in un campo, nel febbraio 2021. (Foto di Stringer/AFP via Getty Images)
I seguenti sono tra gli abusi che i musulmani hanno inflitto ai cristiani durante tutto il mese di novembre 2021:
Il massacro musulmano dei cristiani
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https://www.facebook.com/stefano.cattaneo.98
Bar Kohba è con Van Boghoute Laura e altri 19.
Ieri alle 10:42 ·
Questi sono i moderati.... quelli considerati i partner per la pace dai nostri sinistri....
The Middle East Media Research Institute (MEMRI)
Ieri alle 08:49 ·
Alle cerimonie di laurea dell'asilo in Cisgiordania, i bambini ballano con pistole giocattolo, cerchietti Fatah: non lasceremo Al-Aqsa anche se milioni sono martirizzati (archivio)
Questa clip è una raccolta di cerimonie di laurea dell'asilo che si sono svolte a Tulkarm in Cisgiordania nell'estate del 2016. Le cerimonie sono state trasmesse su Al-Salam TV con sede a Tulkarm.
In una cerimonia del 3 giugno 2016, all'asilo Flowers of Palestine, i bambini hanno eseguito uno sketch su una poesia con il testo: "Io sono Al-Aqsa... Cerco qualcuno che mi aiuti... Il tuo silenzio è più pericoloso per me dei tunnel che mi corrono sotto. Se non fosse stato per il tuo silenzio, gli occupanti non avrebbero osato assaltarmi e contaminarmi. ” Lo sketch coinvolgeva bambini in piedi davanti a un bambino che giaceva a terra e fingeva di essere stato ucciso, mentre altri bambini fingevano di essere soldati israeliani armati. Il suono degli spari è stato suonato sugli altoparlanti, e ha iniziato a suonare una canzone, con il testo: "Non lasceremo la moschea di Al-Aqsa, anche se un milione di noi è ferito [o] se milioni di noi sono martirizzati. »
Alla cerimonia del 29 maggio all'asilo di Al-Aqsa, i bambini hanno marciato e strisciato con pistole giocattolo su una canzone con il testo: "Continueremo a fare sacrifici fino all'ultimo respiro. Gerusalemme non è in vendita... Il tempio [ebraico] non sarà mai eretto. »
Durante una cerimonia lo stesso giorno all'asilo di Al-Firdaus, i bambini che indossavano uniformi mimetiche marciavano con pistole giocattolo sulla stessa canzone. I bambini hanno anche finto di sparare con le loro pistole da una posizione prona.
Durante una cerimonia del 30 maggio all'asilo Zuhur Shweika, i bambini indossavano cerchietti Fatah gialli e portavano pistole giocattolo mentre fingevano di marciare, correre e accovacciarsi con le loro armi. Alcuni dei bambini hanno anche eseguito salti mortali, imitando performance acrobatiche fatte da gruppi terroristici.
Scopri di più: https://www.memri.org/.../kindergarten-graduation...
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Amir Taheri: World Order: Back to the Future
"Crimes in the Name of Religion": The Persecution of Christians, November 2021
by Raymond Ibrahim • January 9, 2022 at 5:00 am
"The servants of Allah entered my house in order to remove the clothes which they were wearing, because they were soaked in blood, and said that they had killed an infidel, hence Allah will reward them...." — Morning Star News; November 14, 2021; Uganda.
"The United Nations has estimated that since 2011, Boko Haram has killed more than 15,200 Nigerians and forced 1.7 million others from their homes as it has sought to turn Nigeria into an Islamic nation ruled by Sharia law." — Catholicherald.co.uk, November 5, 2021; Nigeria.
On November 17, the U.S. removed Nigeria from its list of Countries of Particular Concern, meaning nations that engage in, or tolerate violations of, religious freedom. Nigeria was the country with the most Christians killed (3,530) for their faith in 2020..... "If the U.S. CPC list means anything at all – an open question at this point – Nigeria belongs on it." — Hammurabi Human Rights Organization, quoting Christian Solidarity, Nigeria.
"[I]n recent weeks there have been cases in which the terrorists have first been asking whether the owner [of cattle] is a Christian or a Muslim.... 'If the owners were Christians the attackers didn't consider it necessary to count their animals, because they said that they didn't just want to take their animals, but also to kill the owners....'" — churchinneed.org, November 5, 2021; Nigeria.
"They also tried to force my wife and our four children to convert to Islam, but when they refused to convert, they shot my wife in the head while our four children were cut into pieces with a Somali sword... the rebel militants intend to establish an Islamist state ruled by sharia [Islamic law]." — Morning Star News, December 1, 2021, for November 20-25, 2021; Democratic Republic of Congo.
According to a separate, November 19 report, in just the first half of 2021, in Pakistan's Punjab Province alone, 6,754 women were abducted. Out of those, 1,890 were raped, 3,721 were tortured and 752 children were raped. The same report notes that "over 1,000 girls belonging to Hindu and Christian communities are forcefully converted to Islam every year in Pakistan."
"Mareeb is only 12 years old, and she cannot marry. The perpetrators commit these crimes in the name of religion." — Pastor Zahid Augustine, asianews.it; Pakistan.
Ramy Kamel, a Christian activist arrested two years earlier for reporting on the persecution of the nation's indigenous Christian minority, the Copts, remained under arrest—mostly in solitary confinement, and sometimes under torture—beyond the maximum amount of time permitted by law. "Furthermore, Ramy Kamel's case is not unique. There are many other Egyptian activists, journalists, politicians, and regular citizens who are suffering under Egypt's sham of a judicial system." — copticsolidarity.org, November 29, 2021; Egypt.
Based on a new law that came into effect on November 1, converting out of Islam has become illegal in Malaysia's Kelantan State. Apostates now face prison, fines, and/or caning. Other sharia-compliant mandates that also came into effect in November include laws against disrespecting Ramadan, misrepresenting Islam, getting tattoos or plastic surgery, engaging in sexual intercourse with corpses and non-humans, and witchcraft. — thestar.com.my, November 2, 2021; Malaysia.
"The United Nations has estimated that since 2011, Boko Haram has killed more than 15,200 Nigerians and forced 1.7 million others from their homes as it has sought to turn Nigeria into an Islamic nation ruled by Sharia law," according to the Catholic Herald. Pictured: Residents of Maiduguri, Nigeria, inspect a bullet-ridden car that was hit in an attack by Boko Haram terrorists. The attackers murdered 16 people, including nine children who were playing in a field, in February 2021. (Photo by Stringer/AFP via Getty Images)
The following are among the abuses Muslims inflicted on Christians throughout the month of November 2021:
The Muslim Slaughter of Christians
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World Order: Back to the Future
by Amir Taheri • January 9, 2022 at 4:00 am
The whispering in Moscow is that Putin will try to tempt Biden with a number of promises.
These include persuading the Islamic Republic in Iran to re-endorse the Obama "nuclear deal", which President Donald Trump denounced as a sham. Tehran's acceptance of a new version presented by the US would give Biden his first diplomatic victory.
In exchange Putin wants the removal of sanctions, a promise not to extend NATO to Ukraine, and to gradually accept the annexation of Crimea and South Ossetia, the virtual occupation of Abkhazia, and Russia's military presence in Transcaucasia, as so many faits accomplis.
The problem is that Putin's hope of reverting to the status quo ante, a balance of power that no longer exists, sounds more like a fantasy than a serious strategy. This is no longer a bipolar system in which a US-USSR accord could have an immediate impact on a crisis.
With so many players trying to deal with the problems of the 21st century with solutions shaped in 17th, 18th, 19th and 20th centuries, we are unlikely to witness the emergence of a new world order anytime soon, certainly not through this week's diplomatic razzmatazz.
Russian President Vladimir Putin is talking of "raising issues of global concern" in a summit with US President Joe Biden who, on the other hand, hopes to cut Russia down to size as a middling power that could cause occasional nuisance but could never be regarded an equal partner in global leadership. (Photo by Angela Weiss and Alexey Druzhinin/AFP via Getty Images)
In the next few days we will witness a tsunami of diplomatic agitations spanning over Geneva and Brussels as American, Russian and European leaders try to create the impression that they know what is going on and what must be done about it.
The diplomatic marathon is set to start on January 9 with a US-Russia summit, something Russian President Vladimir Putin for weeks has been building up as a major event. It will be followed by a Russia-NATO encounter on January 12, reviving a process that began almost 30 years ago and was abandoned in the last decade. The final bouquet will come with a conference of all member states of the Organization for Security and Cooperation in Europe (OSCE) with memories of the love-fest known as the Helsinki Accords.
The question is what each of the participants expects to gain from an exercise that is manifestly improvised in a rush and lacking a clear agenda.
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Ordine mondiale: ritorno al futuro
di Amir Taheri • Gennaio 9, 2022 a 4: 00 am
Il sussurro a Mosca è che Putin cercherà di tentare Biden con una serie di promesse.
Questi includono convincere la Repubblica islamica in Iran a ri-approvare l'"accordo nucleare" di Obama, che il presidente Donald Trump ha denunciato come una farsa. L'accettazione da parte di Teheran di una nuova versione presentata dagli Stati Uniti darebbe a Biden la sua prima vittoria diplomatica.
In cambio Putin vuole la rimozione delle sanzioni, la promessa di non estendere la NATO all'Ucraina e di accettare gradualmente l'annessione della Crimea e dell'Ossezia del Sud, l'occupazione virtuale dell'Abkhazia e la presenza militare della Russia in Transcaucasia, come tanti fatti compiuti.
Il problema è che la speranza di Putin di tornare allo status quo ante, un equilibrio di potere che non esiste più, suona più come una fantasia che una strategia seria. Questo non è più un sistema bipolare in cui un accordo USA-URSS potrebbe avere un impatto immediato su una crisi.
Con così tanti giocatori che cercano di affrontare i problemi del 21 ° secolo con soluzioni modellate nel 17 °, 18 °, 19 ° e 20 ° secolo, è improbabile che assisteremo all'emergere di un nuovo ordine mondiale in qualsiasi momento presto, certamente non attraverso il razzmatazz diplomatico di questa settimana.
Il presidente russo Vladimir Putin sta parlando di "sollevare questioni di interesse globale" in un vertice con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che, d'altra parte, spera di ridurre la Russia a dimensioni come potenza media che potrebbe causare fastidi occasionali ma non potrebbe mai essere considerata un partner alla pari nella leadership globale. (Foto di Angela Weiss e Alexey Druzhinin/AFP via Getty Images)
Nei prossimi giorni assisteremo a uno tsunami di agitazioni diplomatiche che attraverserà Ginevra e Bruxelles mentre i leader americani, russi ed europei cercano di creare l'impressione di sapere cosa sta succedendo e cosa deve essere fatto al riguardo.
La maratona diplomatica inizierà il 9 gennaio con un vertice USA-Russia, qualcosa che il presidente russo Vladimir Putin per settimane ha costruito come un evento importante. Sarà seguito da un incontro Russia-NATO il 12 gennaio, rilanciando un processo iniziato quasi 30 anni fa e abbandonato nell'ultimo decennio. Il bouquet finale arriverà con una conferenza di tutti gli Stati membri dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) con i ricordi della festa dell'amore nota come Accordi di Helsinki.
La domanda è ciò che ciascuno dei partecipanti si aspetta di guadagnare da un esercizio che è manifestamente improvvisato in fretta e privo di un'agenda chiara.
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Amir Taheri: Ordine Mondiale: Ritorno al Futuro
"Crimini in nome della religione": la persecuzione dei cristiani, novembre 2021
di Raymond Ibrahim • Gennaio 9, 2022 a 5: 00 am
"I servi di Allah entrarono in casa mia per togliermi i vestiti che indossavano, perché erano intrisi di sangue, e dissero che avevano ucciso un infedele, quindi Allah li ricompenserà..." – Morning Star News; 14 novembre 2021; Uganda.
"Le Nazioni Unite hanno stimato che dal 2011, Boko Haram ha ucciso più di 15.200 nigeriani e costretto altri 1,7 milioni dalle loro case mentre cercava di trasformare la Nigeria in una nazione islamica governata dalla legge della Sharia." – Catholicherald.co.uk,5 novembre 2021; Nigeria.
Il 17 novembre, gli Stati Uniti hanno rimosso la Nigeria dalla loro lista di paesi di particolare preoccupazione, ovvero le nazioni che si impegnano o tollerano violazioni della libertà religiosa. La Nigeria è stato il paese con il maggior numero di cristiani uccisi (3.530) per la loro fede nel 2020. "Se la lista del PCC degli Stati Uniti significa qualcosa – una questione aperta a questo punto – la Nigeria vi appartiene." – Hammurabi Human Rights Organization, citando Christian Solidarity, Nigeria.
"Nelle ultime settimane ci sono stati casi in cui i terroristi hanno prima chiesto se il proprietario [del bestiame] è un cristiano o un musulmano. "Se i proprietari erano cristiani, gli aggressori non ritenevano necessario contare i loro animali, perché dicevano che non volevano solo prendere i loro animali, ma anche uccidere i proprietari ..."" – churchinneed.org,5 novembre 2021; Nigeria.
"Hanno anche cercato di costringere mia moglie e i nostri quattro figli a convertirsi all'Islam, ma quando si sono rifiutati di convertirsi, hanno sparato a mia moglie alla testa mentre i nostri quattro figli sono stati tagliati a pezzi con una spada somala ... i militanti ribelli intendono stabilire uno stato islamista governato dalla sharia [legge islamica]." – Morning Star News,1 dicembre 2021, per il 20-25 novembre 2021; Repubblica Democratica del Congo.
Secondo un rapporto separato del 19 novembre, solo nella prima metà del 2021, nella sola provincia pakistana del Punjab, 6.754 donne sono state rapite. Di questi, 1.890 sono stati violentati, 3.721 sono stati torturati e 752 bambini sono stati violentati. Lo stesso rapporto rileva che "oltre 1.000 ragazze appartenenti a comunità indù e cristiane sono convertite con la forza all'Islam ogni anno in Pakistan".
"Mareeb ha solo 12 anni e non può sposarsi. Gli autori commettono questi crimini in nome della religione." – Pastore Zahid Augustine, asianews.it; Pakistan.
Ramy Kamel, un attivista cristiano arrestato due anni prima per aver riferito sulla persecuzione della minoranza cristiana indigena della nazione, i copti, è rimasto in arresto – per lo più in isolamento, e talvolta sotto tortura – oltre il periodo massimo di tempo consentito dalla legge. "Inoltre, il caso di Ramy Kamel non è unico. Ci sono molti altri attivisti, giornalisti, politici e cittadini regolari egiziani che stanno soffrendo sotto la finzione egiziana di un sistema giudiziario." – copticsolidarity.org,29 novembre 2021; Egitto.
Sulla base di una nuova legge entrata in vigore il 1 ° novembre, la conversione dall'Islam è diventata illegale nello stato malese del Kelantan. Gli apostati ora rischiano la prigione, multe e / o fustigazioni. Altri mandati conformi alla sharia che sono entrati in vigore a novembre includono leggi contro la mancanza di rispetto per il Ramadan, travisamento dell'Islam, tatuaggi o chirurgia plastica, rapporti sessuali con cadaveri e non umani e stregoneria. — thestar.com.my, 2 novembre 2021; Malesia.
"Le Nazioni Unite hanno stimato che dal 2011, Boko Haram ha ucciso più di 15.200 nigeriani e costretto 1,7 milioni di altri a lasciare le loro case mentre cercava di trasformare la Nigeria in una nazione islamica governata dalla legge della Sharia", secondo il Catholic Herald. Nella foto: i residenti di Maiduguri, in Nigeria, ispezionano un'auto piena di proiettili che è stata colpita in un attacco dai terroristi di Boko Haram. Gli aggressori hanno ucciso 16 persone, tra cui nove bambini che stavano giocando in un campo, nel febbraio 2021. (Foto di Stringer/AFP via Getty Images)
I seguenti sono tra gli abusi che i musulmani hanno inflitto ai cristiani durante tutto il mese di novembre 2021:
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Questa clip è una raccolta di cerimonie di laurea dell'asilo che si sono svolte a Tulkarm in Cisgiordania nell'estate del 2016. Le cerimonie sono state trasmesse su Al-Salam TV con sede a Tulkarm.
In una cerimonia del 3 giugno 2016, all'asilo Flowers of Palestine, i bambini hanno eseguito uno sketch su una poesia con il testo: "Io sono Al-Aqsa... Cerco qualcuno che mi aiuti... Il tuo silenzio è più pericoloso per me dei tunnel che mi corrono sotto. Se non fosse stato per il tuo silenzio, gli occupanti non avrebbero osato assaltarmi e contaminarmi. ” Lo sketch coinvolgeva bambini in piedi davanti a un bambino che giaceva a terra e fingeva di essere stato ucciso, mentre altri bambini fingevano di essere soldati israeliani armati. Il suono degli spari è stato suonato sugli altoparlanti, e ha iniziato a suonare una canzone, con il testo: "Non lasceremo la moschea di Al-Aqsa, anche se un milione di noi è ferito [o] se milioni di noi sono martirizzati. »
Alla cerimonia del 29 maggio all'asilo di Al-Aqsa, i bambini hanno marciato e strisciato con pistole giocattolo su una canzone con il testo: "Continueremo a fare sacrifici fino all'ultimo respiro. Gerusalemme non è in vendita... Il tempio [ebraico] non sarà mai eretto. »
Durante una cerimonia lo stesso giorno all'asilo di Al-Firdaus, i bambini che indossavano uniformi mimetiche marciavano con pistole giocattolo sulla stessa canzone. I bambini hanno anche finto di sparare con le loro pistole da una posizione prona.
Durante una cerimonia del 30 maggio all'asilo Zuhur Shweika, i bambini indossavano cerchietti Fatah gialli e portavano pistole giocattolo mentre fingevano di marciare, correre e accovacciarsi con le loro armi. Alcuni dei bambini hanno anche eseguito salti mortali, imitando performance acrobatiche fatte da gruppi terroristici.
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by Raymond Ibrahim • January 9, 2022 at 5:00 am
"The servants of Allah entered my house in order to remove the clothes which they were wearing, because they were soaked in blood, and said that they had killed an infidel, hence Allah will reward them...." — Morning Star News; November 14, 2021; Uganda.
"The United Nations has estimated that since 2011, Boko Haram has killed more than 15,200 Nigerians and forced 1.7 million others from their homes as it has sought to turn Nigeria into an Islamic nation ruled by Sharia law." — Catholicherald.co.uk, November 5, 2021; Nigeria.
On November 17, the U.S. removed Nigeria from its list of Countries of Particular Concern, meaning nations that engage in, or tolerate violations of, religious freedom. Nigeria was the country with the most Christians killed (3,530) for their faith in 2020..... "If the U.S. CPC list means anything at all – an open question at this point – Nigeria belongs on it." — Hammurabi Human Rights Organization, quoting Christian Solidarity, Nigeria.
"[I]n recent weeks there have been cases in which the terrorists have first been asking whether the owner [of cattle] is a Christian or a Muslim.... 'If the owners were Christians the attackers didn't consider it necessary to count their animals, because they said that they didn't just want to take their animals, but also to kill the owners....'" — churchinneed.org, November 5, 2021; Nigeria.
"They also tried to force my wife and our four children to convert to Islam, but when they refused to convert, they shot my wife in the head while our four children were cut into pieces with a Somali sword... the rebel militants intend to establish an Islamist state ruled by sharia [Islamic law]." — Morning Star News, December 1, 2021, for November 20-25, 2021; Democratic Republic of Congo.
According to a separate, November 19 report, in just the first half of 2021, in Pakistan's Punjab Province alone, 6,754 women were abducted. Out of those, 1,890 were raped, 3,721 were tortured and 752 children were raped. The same report notes that "over 1,000 girls belonging to Hindu and Christian communities are forcefully converted to Islam every year in Pakistan."
"Mareeb is only 12 years old, and she cannot marry. The perpetrators commit these crimes in the name of religion." — Pastor Zahid Augustine, asianews.it; Pakistan.
Ramy Kamel, a Christian activist arrested two years earlier for reporting on the persecution of the nation's indigenous Christian minority, the Copts, remained under arrest—mostly in solitary confinement, and sometimes under torture—beyond the maximum amount of time permitted by law. "Furthermore, Ramy Kamel's case is not unique. There are many other Egyptian activists, journalists, politicians, and regular citizens who are suffering under Egypt's sham of a judicial system." — copticsolidarity.org, November 29, 2021; Egypt.
Based on a new law that came into effect on November 1, converting out of Islam has become illegal in Malaysia's Kelantan State. Apostates now face prison, fines, and/or caning. Other sharia-compliant mandates that also came into effect in November include laws against disrespecting Ramadan, misrepresenting Islam, getting tattoos or plastic surgery, engaging in sexual intercourse with corpses and non-humans, and witchcraft. — thestar.com.my, November 2, 2021; Malaysia.
"The United Nations has estimated that since 2011, Boko Haram has killed more than 15,200 Nigerians and forced 1.7 million others from their homes as it has sought to turn Nigeria into an Islamic nation ruled by Sharia law," according to the Catholic Herald. Pictured: Residents of Maiduguri, Nigeria, inspect a bullet-ridden car that was hit in an attack by Boko Haram terrorists. The attackers murdered 16 people, including nine children who were playing in a field, in February 2021. (Photo by Stringer/AFP via Getty Images)
The following are among the abuses Muslims inflicted on Christians throughout the month of November 2021:
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by Amir Taheri • January 9, 2022 at 4:00 am
The whispering in Moscow is that Putin will try to tempt Biden with a number of promises.
These include persuading the Islamic Republic in Iran to re-endorse the Obama "nuclear deal", which President Donald Trump denounced as a sham. Tehran's acceptance of a new version presented by the US would give Biden his first diplomatic victory.
In exchange Putin wants the removal of sanctions, a promise not to extend NATO to Ukraine, and to gradually accept the annexation of Crimea and South Ossetia, the virtual occupation of Abkhazia, and Russia's military presence in Transcaucasia, as so many faits accomplis.
The problem is that Putin's hope of reverting to the status quo ante, a balance of power that no longer exists, sounds more like a fantasy than a serious strategy. This is no longer a bipolar system in which a US-USSR accord could have an immediate impact on a crisis.
With so many players trying to deal with the problems of the 21st century with solutions shaped in 17th, 18th, 19th and 20th centuries, we are unlikely to witness the emergence of a new world order anytime soon, certainly not through this week's diplomatic razzmatazz.
Russian President Vladimir Putin is talking of "raising issues of global concern" in a summit with US President Joe Biden who, on the other hand, hopes to cut Russia down to size as a middling power that could cause occasional nuisance but could never be regarded an equal partner in global leadership. (Photo by Angela Weiss and Alexey Druzhinin/AFP via Getty Images)
In the next few days we will witness a tsunami of diplomatic agitations spanning over Geneva and Brussels as American, Russian and European leaders try to create the impression that they know what is going on and what must be done about it.
The diplomatic marathon is set to start on January 9 with a US-Russia summit, something Russian President Vladimir Putin for weeks has been building up as a major event. It will be followed by a Russia-NATO encounter on January 12, reviving a process that began almost 30 years ago and was abandoned in the last decade. The final bouquet will come with a conference of all member states of the Organization for Security and Cooperation in Europe (OSCE) with memories of the love-fest known as the Helsinki Accords.
The question is what each of the participants expects to gain from an exercise that is manifestly improvised in a rush and lacking a clear agenda.
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di Amir Taheri • Gennaio 9, 2022 a 4: 00 am
Il sussurro a Mosca è che Putin cercherà di tentare Biden con una serie di promesse.
Questi includono convincere la Repubblica islamica in Iran a ri-approvare l'"accordo nucleare" di Obama, che il presidente Donald Trump ha denunciato come una farsa. L'accettazione da parte di Teheran di una nuova versione presentata dagli Stati Uniti darebbe a Biden la sua prima vittoria diplomatica.
In cambio Putin vuole la rimozione delle sanzioni, la promessa di non estendere la NATO all'Ucraina e di accettare gradualmente l'annessione della Crimea e dell'Ossezia del Sud, l'occupazione virtuale dell'Abkhazia e la presenza militare della Russia in Transcaucasia, come tanti fatti compiuti.
Il problema è che la speranza di Putin di tornare allo status quo ante, un equilibrio di potere che non esiste più, suona più come una fantasia che una strategia seria. Questo non è più un sistema bipolare in cui un accordo USA-URSS potrebbe avere un impatto immediato su una crisi.
Con così tanti giocatori che cercano di affrontare i problemi del 21 ° secolo con soluzioni modellate nel 17 °, 18 °, 19 ° e 20 ° secolo, è improbabile che assisteremo all'emergere di un nuovo ordine mondiale in qualsiasi momento presto, certamente non attraverso il razzmatazz diplomatico di questa settimana.
Il presidente russo Vladimir Putin sta parlando di "sollevare questioni di interesse globale" in un vertice con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che, d'altra parte, spera di ridurre la Russia a dimensioni come potenza media che potrebbe causare fastidi occasionali ma non potrebbe mai essere considerata un partner alla pari nella leadership globale. (Foto di Angela Weiss e Alexey Druzhinin/AFP via Getty Images)
Nei prossimi giorni assisteremo a uno tsunami di agitazioni diplomatiche che attraverserà Ginevra e Bruxelles mentre i leader americani, russi ed europei cercano di creare l'impressione di sapere cosa sta succedendo e cosa deve essere fatto al riguardo.
La maratona diplomatica inizierà il 9 gennaio con un vertice USA-Russia, qualcosa che il presidente russo Vladimir Putin per settimane ha costruito come un evento importante. Sarà seguito da un incontro Russia-NATO il 12 gennaio, rilanciando un processo iniziato quasi 30 anni fa e abbandonato nell'ultimo decennio. Il bouquet finale arriverà con una conferenza di tutti gli Stati membri dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) con i ricordi della festa dell'amore nota come Accordi di Helsinki.
La domanda è ciò che ciascuno dei partecipanti si aspetta di guadagnare da un esercizio che è manifestamente improvvisato in fretta e privo di un'agenda chiara.
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