mondiale GENOCIDIO SHARIA,

NON MI PIACE VEDERE CASE E VITE UMANE, andare IN FRANTUMI, SOLTANTO PERCHé, Qualcuno, HA DETTO: "IO SONO LA DEMOCRAZIA BILDENBERG, E DI QUELLO CHE HA DETTO IL POPOLO RUSSOFONO NEL DOMBASS NON ME NE IMPORTA NIENTE, PERCHé, MIO PADRE SI CHIAMAVA HITLER" [[ DAI DIARI privati della Sig.ra MERKEL ]] Il capo dei servizi segreti dell'Ucraina (SBU) Valentyn Nalyvaychenko ha dichiarato che per completare le indagini sullo schianto del Boeing malese nella regione di Donetsk non sono sufficienti i detriti del missile "Buk-M." Questi sistemi anti-missile non rientrano negli armamenti della difesa antiaerea dell'esercito russo, pertanto, secondo una fonte nel comando delle forze armate russe, il capo dell'SBU si è inavvertitamente lasciato sfuggire che i moderni "Buk" sono a disposizione dell'esercito ucraino. La fonte ha ricordato che una settimana dopo il disastro aereo nelle strutture di potere dell'Ucraina avevano riferito che il giorno della tragedia il 156° reggimento delle forze armate ucraine aveva effettuato un lancio non autorizzato durante delle esercitazioni
http://italian.ruvr.ru/news/2014_10_10/Autogol-del-capo-dei-servizi-segreti-ucraini-sulle-indagini-del-Boeing-malese-8350/

Le autorità dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk hanno firmato un accordo con Kiev relativo ad una linea di demarcazione. Lo ha riferito il primo ministro del governo filorusso di Donetsk Alexander Zakharchenko. Secondo il leader separatista, la milizia e Kiev hanno concordato che le truppe ucraine si ritireranno da molte città, comprese le periferie di Donetsk e Peski. Contemporaneamente le città di Mariupol, Kramatorsk e Slavyansk rimangono controllate dalle forze di sicurezza ucraine, ha aggiunto Zakharchenko.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_10_10/I-separatisti-di-Donetsk-e-Kiev-firmano-accordo-su-linea-di-demarcazione-4028/

La Duma chiede alle organizzazioni internazionali indagini sui crimini di guerra nel Donbass. La Duma della Federazione Russa si è rivolta ai Parlamenti del mondo, all'ONU, all'OSCE e al Consiglio d'Europa per chiedere un'inchiesta internazionale indipendente sui crimini di guerra contro la popolazione civile nel sud-est dell'Ucraina. Gli autori dell'appello sono il presidente della Duma Sergej Naryshkin e i leader di tutti e 4 i partiti presenti nel Parlamento russo. La Duma propone di convocare una conferenza internazionale sulle minacci attuali.
Nel documento si sottolinea come tutti i responsabili di crimini contro il popolo ucraino debbano essere portati davanti alla giustizia. Inoltre si rileva come le autorità degli Stati Uniti e dell'Unione Europea si rifiutino di vedere gli eventi oggettivamente e forniscano supporto totale a Kiev.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_10_10/La-Duma-chiede-alle-organizzazioni-internazionali-indagini-sui-crimini-di-guerra-nel-Donbass-7707/
TUTTA LA LOGICA CRIMINALE DELLA SHARIAH NAZI SOTTO EGIDA ONU! ] LE LOBBY MASSONICHE DI FARISEI SALAFITI, LA USUROCRAZIA MONDIALE? CI HANNO ROVINATO! MUOIA SANSONE ISRAELE, INSIME A TUTTI I FILISTEI, L'ISLAM SPARIRà DAL PIANETA, AFFINCHé SATANA BUSH 322 SIA TUTTO IN TUTTI, CIOè MARDUK, IL GUFO DEL BOHEMIAN GROVE! [ LONDRA, 9 OTT - Lo chiamano "il nostro martire più giovane". I miliziani dell'Isis e i loro simpatizzanti hanno diffuso su twitter le immagini di un bambino di 10 anni che sarebbe morto di recente col padre jihadista in Siria nel corso dei raid americani. Negli scatti Abu Ubaidah, questo il nome di battaglia del piccolo soprannominato anche il 'cucciolo combattente', viene ritratto con la mimetica e una mitragliatrice che a malapena riesce a reggere. L'Onu aveva accusato l'Isis di arruolare bambini soldato.
Adolfo Stella Top Commentator Scienze Politiche
Si è vero: è un martire. Perchè a quell'età si dovrebbe andare a scuola, correre dietro un pallone, stare insieme agli amici e fare le prime esperienze con le ragazzine........non impugnare un kalashnikov e partire per la guerra con il proprio degenerato genitore. E' un martire di una società che vede nella violenza, nell'ignoranza, nel fondamenatlismo religioso le uniche ragioni di vita e che trascinano con se nell'inferno giovani ed immature vite....E' un martire...ma dalla parte sbagliata.
Lorenzo Teologico dell'Italia Meridionale
l'ISLAM è incompatibile con la sopravvivenza del genere umano, perché è una teologia schizofrenica della sostituzione, UN PURO NAZISMO SENZA LIBERTà DI RELIGIONE E SENZA RECIPROCITà! HANNO GETTATO LA DISTRUZIONE, CONTRO I POPOLI DEL MONDO INTERO!
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il male che i satanisti farisei USA, hanno fatto alla Europa è enorme! ma, non è tutto qui! I FASCISTI BILDENBERG, USUROCRAZIA, 322 CIA FMI, SINAGOGA DI SATANA JABULLoN, QUESTA STORIA LA STANNO FACENDO PUZZARE TROPPO, PUZZARE A CANE MORTO, è questo, è TUTTO IL FETORE, CHE, ROTHSCHILD VUOLE FARE ALZARE DAI NOSTRI CADAVERI, per non vedere la bancarotta del FMI, e della Sua Banca mondiale!!
La Francia allunga i tempi per la consegna della prima portaelicotteri "Mistral", rimanendo comunque all'interno delle clausole contrattuali. Lo ha rivelato a RIA Novosti una fonte di alto livello nel settore della cooperazione tecnico-militare della Russia. La consegna della prima "Mistral" doveva avvenire non prima della fine di ottobre. La Francia tuttavia rimanda costantemente la data della consegna, giustificandolo con motivi puramente tecnici. Secondo la fonte, è consentito in base ai termini del contratto se Mosca si trova d'accordo.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_10_10/Parigi-allunga-i-tempi-per-la-consegna-alla-Russia-della-prima-Mistral-3228/
Belgrado, bomba a mano contro casa moglie oligarca russo Andrey Melnichenko
http://italian.ruvr.ru/news/2014_10_10/Belgrado-bomba-a-mano-contro-casa-moglie-oligarca-russo-Andrey-Melnichenko-6844/
Gli USA dettano le condizioni per cancellare le sanzioni contro la Russia. I negoziati per l'alleggerimento delle sanzioni contro la Russia, introdotte a seguito del conflitto in Ucraina, potrebbero iniziare nelle prossime settimane. Tuttavia in assenza di progressi sul cessate il fuoco è prevista l'introduzione di misure supplementari. Lo ha dichiarato il vice assistente dell'amministrazione presidenziale per la sicurezza nazionale Tony Blinken.
Secondo lui, "al momento il compito consiste nella realizzazione effettiva dell'accordo di pace di cui la Russia è firmataria."
http://italian.ruvr.ru/news/2014_10_10/Gli-USA-dettano-le-condizioni-per-cancellare-le-sanzioni-contro-la-Russia-3760/
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Benjamin Netanyahu, Putin .. ormai, lo hanno capito tutti! Se, Unius REI aiuta qualcuno? è perché, quel qualcuno doveva morire colpito a tradimento!
Voi avete islamizzato, il Kosovo! Voi avete fatto fare il genocidio di tutti i cristiani! Voi avete permesso la distruzione di 3000 monasteri chiese e cimiteri! [[ voi punite quelli che, fanno il genocidio degli islamici (giustamente), ma, poi, voi non condannate mai, quando sono gli islamici a fare il genocidio! voi avete nascosto questi vostri crimini alla comunità internazionale, perché voi non avete ancora oggi il coraggio di dire alla LEGA ARABA: "la tua shariah è incompatibile con il genere umano!" ]] Kosovo, italiano Meucci a capo Eulex. Diplomatico prende il posto del tedesco Bernd Borchardt,
CERTO, IO LO GIURO! VOI RISPONDERETE A ME, DI QUESTI VOSTRI CRIMINI!
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2014/10/10/kosovo-italiano-meucci-a-capo-eulex_3f76887c-5fb0-4875-9605-8d3ef39a28c9.html
e allora? dato il contesto del crimine? non mi sembra ci sia qualcosa da eccepire! forse per voi essere anti-Putin? rappresenterebbe una liberatoria automatica d'ufficio? oppure secondo voi per la questione delle Mistral, la Russia si doveva vendicare liberandoli, da ogni aggravio? No! soltanto voi siete capaci di fare sentenze politiche contro De Magistris! ormai, l'Europa è precipitata nell'opinabile massonico!] [ Il tribunale del quartiere di Samoskvoretski di Mosca ha prolungato di altri tre mesi gli arresti domiciliari per il blogger anti-Putin Alexiei Navalni, accogliendo la richiesta della pubblica accusa. Alexiei Navalni e suo fratello Oleg rischiano fino a dieci anni di reclusione perché accusati di truffa ai danni della società francese di cosmetici Yves Rocher per 27 milioni di rubli (più di 500.000 euro).
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le vittime della follia, religiosa sharia, dogmatica, e contro ogni dogmatismo nella vita sociale! Califfato. Il pericolosissimo doppiogioco della Turchia. ottobre 8, 2014 [[ LA VERITà è CHE ERDOGAN è UN CRIMINALE OTTOMANO IMPERIALISMO ISLAMICO PEGGIO DI ISIS SHARIAH! ]
Il Financial Times denuncia l'ambivalenza del presidente turco Erdogan, che lascia i curdi in mano allo Stato islamico pur di abbattere Assad.
«In Europa, Stati Uniti e Medio Oriente tanti faticano a capire perché la Turchia, il paese con il secondo esercito più grande all'interno della Nato, permetta a un movimento irregolare jihadista di conquistare i suoi confini». Così un editoriale del Financial Times riassume il vero problema della conquista di Kobane da parte dello Stato islamico, sottolineando «l'ambivalenza della Turchia».
JIHADISTI ARRETRANO. I bombardamenti americani e arabi sono riusciti a far arretrare i terroristi islamici dai tre distretti della città siriana curda in parte conquistata nei giorni scorsi. L'assedio finale dei jihadisti alla città vicina al confine con la Turchia era cominciato a metà settembre ma ora i jihadisti sono stati ricacciati alle porte di Kobane. L'esercito curdo controlla sempre il centro del paese ma secondo gli analisti la caduta è solo questione di tempo se la Turchia non interviene.

TURCHIA E STATO ISLAMICO. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha schierato i carri armati lungo il confine ma non sembra intenzionato a intervenire. Anzi, impedisce a migliaia di curdi di entrare in Siria per aiutare i propri «fratelli», spianando la strada ai jihadisti. «L'approccio di Erdogan allo Stato islamico – scrive il Ft – è stato tortuoso. Dopo un lungo periodo in cui Erdogan è parso sostenere i militanti islamisti nella loro lotta contro il regime di Assad, ora ha appoggiato a parole i bombardamenti guidati dagli Stati Uniti. Ha anche cominciato ad aumentare la sicurezza al confine per impedire ai jihadisti stranieri di raggiungere la Siria», dopo averlo permesso per tre anni e mezzo.
siria-turchia-isil

ERDOGAN NON FA NIENTE. Ma proprio adesso che è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti, difendendo la città di Kobane, Erdogan non alza un dito e dichiara anzi che «la città è perduta». Questo atteggiamento ha fatto infuriare i curdi, che sono scesi in piazza in diverse città turche per protestare. Negli scontri con la polizia ieri sera sono morte almeno 12 persone. Secondo il Ft, «la Turchia non vuole aiutare i combattenti curdi siriani che difendono Kobane perché sono affiliati al Pkk, che è stato in guerra con Ankara per 30 anni. Per citare le parole di Erdogan: "Per noi il Pkk è come lo Stato islamico"».

ANTICO PROGETTO. La Turchia sta cercando di barattare il suo aiuto alla coalizione in cambio di bombardamenti contro il regime di Assad, ma Obama è riluttante. Erdogan infatti non ha rinunciato al suo antico progetto: creare una cintura di Stati sunniti – sconfiggendo di conseguenza gli sciiti in Iraq, Siria e Libano – sotto egemonia turca. In questo senso lo Stato islamico gli fa comodo. Questo atteggiamento «equivoco» però alla lunga potrebbe danneggiare lo stesso Erdogan perché, conclude il Ft, «l'Isis è un grave pericolo per l'intera regione, Turchia compresa. Per quanto grande sia l'inimicizia che Erdogan nutre per Assad o per il Pkk, i rischi che una tale minaccia al confine pongono al suo paese sono enormi». Ancora peggio, se la Turchia non intervenisse per fermare lo Stato islamico, potrebbe alienarsi «la fiducia dei suoi alleati» e ritrovarsi sola contro i jihadisti, pronti a«colpire obiettivi occidentali in territorio turco».
http://www.tempi.it/califfato-il-pericolosissimo-doppiogioco-della-turchia#.VDgzTxZG7QI

Giorgio Battaglia Top Commentator Roma'Women2drive'

Manal al Sharif, occhiali neri, copricapo nero, vestito nero, guida la sua autovettura tra i grandi viali di Khobar, Arabia saudita. Il sole e le palme fuori dal finestrino. Lei parla animatamente mentre guida, una telecamera la riprende. Lei parla, si toglie gli occhiali e si asciuga gli occhi.
Nel suo paese una donna non può votare, scegliersi un marito, avere un lavoro indipendente.
Mentre guida protesta e guidare è essa stessa una protesta. Nel suo paese lei non può neppure guidare un'automobile. Qualsiasi spostamento è demandato ad un'autista o ad un familiare maschio. La sua protesta è legata al movimento delle donne Saudite 'Women2drive'.
Il video è stato girato il 20 maggio 2011. Caricato su You tube il 27 maggio:
http://www.youtube.com/watch?v=sowNSH_W2r0
La passeggiata in macchina è costata a Manal Sharif una detenzione di dieci giorni. Uscita dal carcere la ragazza ha ritrattato ed ha chiesto ufficialmente scusa. Sheima Jastaniah, ha subito la stessa sorte di Manal. La ragazza guidava tra le strade di Gedda, fermata e arrestata, è stata condannata a 10 colpi di frusta. Sentenza poi annullata dal re. Risale al 1991 la prima manifestazione ufficiale contro una legge non scritta, ma solo interpretata "fatwa". Pena per la contravvenzione, 10 frustate. Il 26 ottobre 2013 si sarebbe dovuta tenere una grande manifestazione a favore del diritto alla guida per le donne saudite ma gli organizzatori hanno preferito abbandonare l'iniziativa. Da una parte il Ministero degli Interni sauditi ha chiaramente minacciato arresti, dall'altra migliaia di uomini sauditi si sono mobilitati per far rispettare la legge e rispondere alla protesta femminile. La chiamano la campagna dell'Iqal, la corda utilizzata dai sauditi per cingere il copricapo. La legge è legge sostengono e quindi legittimati a frustare le donne che protestano. Un proverbio Saudito sostiene "Una ragazza non possiede altro che il suo velo e la sua tomba". Mi chiedo se ci sarà mai davvero speranze per le donne in un paese del genere…
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ISLAM SHARIA CORANICO? è INCOMPATIBILE CON LA SOPRAVVIVENZA DEL GENERE UMANO! ]
Da maestra elementare a jihadista sotto il Califfato. Storia di Khadija, partita per instaurare «il vero islam» e scappata dalle «crocifissioni». ottobre 9, 2014 Leone Grotti
La ragazza di 25 anni si è fatta sedurre da un religioso. Dopo aver visto violenze sulle donne e decapitazioni, ha capito che «lo Stato islamico è peggio del regime»
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Khadija (nome di fantasia) è una ragazza siriana di 25 anni, convinta da un religioso a unirsi allo Stato islamico a Raqqa per «instaurare il vero islam» e scappata in Turchia dopo aver visto troppe violenze sulle donne, decapitazioni e crocifissioni. Alla Cnn ha raccontato la sua storia celandosi dietro al niqab che i terroristi le hanno insegnato a portare ogni giorno.
isis-isil-stato-islamico-terroristaLA GUERRA CIVILE. Prima che scoppiasse la guerra civile, Khadija era una ragazza laureata come tante altre che lavorava come maestra in una scuola elementare. Quando è cominciata la rivolta, è scesa in piazza come tanti, poi però è cominciato il disordine: «Tutto è scivolato nel caos: l'Esercito libero siriano, il regime, le bombe, i feriti, i morti, gli ospedali, il sangue. Veniva voglia di trovare un posto dove rifugiarsi: il mio problema è che mi sono rifugiata in un posto ancora peggiore».
«IL VERO ISLAM». Khadija ha incontrato su internet un religioso tunisino che le ha spiegato come lo Stato islamico fosse molto diverso da come la stampa lo dipingeva. «Mi diceva spesso: "Instaureremo il vero islam. Ora siamo in stato di guerra, una fase in cui abbiamo bisogno di controllare il paese, quindi dobbiamo agire con durezza"».
siria-raqqa-francia-stato-islamico-donne2POLIZIA FEMMINILE. Alla fine si è fatta convincere a trasferirsi con la famiglia a Raqqa, capitale siriana del Califfato, dove già viveva una sua parente: «Ho sentito mia cugina, sposata a un uomo dello Stato islamico, che mi ha detto che avrei potuto unirmi alla brigata Khansa'a», il temuto gruppo di polizia formato solo da donne incaricate di garantire il rispetto della morale pubblica. Dopo aver convinto la famiglia perché la seguissero a Raqqa, si è trasferita unendosi alle altre 30 donne della brigata Khansa'a.
«SPIETATI CON GLI INFEDELI». La ragazza racconta le sue principali mansioni per uno stipendio di 200 dollari al mese: verificare che tutte le donne per strada portassero il niqab e che nessuna facesse cose immorali, come «mostrare gli occhi». Chi violava la legge veniva frustato da Umm Hamza, la donna che guidava il gruppo: «Non è una normale donna. È enorme, porta un kalashnikov, una pistola, una frusta, un pugnale e veste sempre il niqab». Per tranquillizzare Khadija al suo arrivo, Hamza le disse: «Non temere. Noi siamo spietati con gli infedeli, ma misericordiosi tra di noi».
crocifissione-ragazzo-stato-islamicoI PRIMI DUBBI. Non era così. All'inizio Khadija era «contenta del mio lavoro, godevo di grande autorità. Ma col tempo ero sempre più spaventata per la mia posizione: ho iniziato ad avere paura anche di me stessa». Così cominciò a pensare: «Io non sono così. Sono laureata in educazione. Non dovrei essere così. Cosa mi è successo? Che cosa nella mia mente mi ha portato a venire qui?».http://cdn.tempi.it/wp-content/uploads/2014/10/crocifissione-ragazzo-stato-islamico.png
CROCIFISSIONI E DECAPITAZIONI. A farle cambiare definitivamente idea, tanto da dire che «lo Stato islamico è peggio del regime», sono stati tre avvenimenti. Prima di tutto, la vista di una foto diffusa online di un ragazzo di 16 anni accusato di stupro e crocifisso dallo Stato islamico. Poi «la cosa peggiore che abbia mai visto, la decapitazione di un uomo davanti ai miei occhi». Infine, il trattamento riservato alle donne che venivano date in spose ai jihadisti: «Erano brutali con le donne, anche quelle che sposavano. In molti casi le donne finivano all'ospedale per le violenze e gli assalti sessuali subiti».
«NE AVEVO ABBASTANZA». Quando Hamza cominciò a pretendere che Khadija si sposasse, «ho capito che ne avevo abbastanza. Dopo tutto quello che avevo visto, rimanendo in silenzio perché "siamo in guerra, poi tutto si aggiusterà", questo mi ha convinto a scappare». Così se ne è andata insieme alla sua famiglia, che ha lasciato in Siria per trasferirsi da sola in Turchia.
isis-isil-stato-islamico-terrorista-siriaTORNARE COME PRIMA. Oggi Khadija porta ancora il niqab perché «voglio che ogni cambiamento sia graduale, non voglio passare da un'immersione totale nella religione al suo rigetto». Spesso si chiede «come abbiamo potuto fare entrare questa gente nel nostro paese? Come abbiamo potuto permettergli di comandarci? Siamo stati deboli».
Il desiderio più grande di Khadija è tornare quella che era una volta, prima della rivoluzione siriana: «Una ragazza felice, che ama ridere e ama la vita, che ama viaggiare, disegnare, camminare per la strada ascoltando la musica con le cuffie senza aver paura di quello che la gente pensa. Vorrei tornare quella ragazza».
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ADESSO ABBIAMO UN ALTRA PERSONA IN PIù, Anne-Bénédicte Hoffner, DA PROTEGGERE DALLA FATWA! CERTO, LA SHARIAH PORTA L'ISLAM IN ROTTA DI COLLISIONE CONTRO I GENERE UMANO! ] Cari fratelli musulmani, nei confronti dello Stato islamico non basta dire «not in my name». ottobre 10, 2014 Anne-Bénédicte Hoffner
«Questo momento caotico e tale orrore devono essere l'occasione per una reinterpretazione dei testi coranici». Parla Nayla Tabbara, docente di Studi islamici all'Università Saint-Joseph di Beirut
Articolo tratto dall'Osservatore Romano – Nayla Tabbara, musulmana, laureata in Scienze delle religioni all'Ecole pratique des hautes études di Parigi, è docente di Studi islamici all'Università Saint-Joseph di Beirut nonché direttore del Dipartimento di studi interculturali della Fondazione Adyan, in Libano. In quest'intervista al quotidiano francese «la Croix», pubblicata nell'edizione del 6 ottobre, sottolinea che la semplice condanna delle atrocità compiute dal cosiddetto Stato islamico nel Vicino oriente non basta e che occorre, da parte musulmana, una reinterpretazione dei testi coranici conforme ai valori umani fondamentali.
Alcuni musulmani affermano che il cosiddetto Stato islamico (Is) non deriva dall'islam e non si sentono quindi coinvolti. Che cosa ne pensa? È vero che tale movimento opera una vera e propria frattura con la cultura e la tradizione musulmane. Queste persone non sanno nulla dell'immenso lavoro portato avanti per secoli dai nostri studiosi. Ma affermare, come i giovani britannici della campagna «Not in my name», che i combattenti dell'Is non agiscono a nome della stragrande maggioranza dei musulmani, non basta. Questo momento caotico e tale orrore devono essere l'occasione per una reinterpretazione dei testi coranici o della tradizione del Profeta che possono essere compresi in modo ambiguo. È il momento di promuovere un consenso su un'interpretazione conforme ai valori umani fondamentali.
La lettera aperta di centoventi studiosi musulmani di tutto il mondo, che rifiutano le tesi dell'Is, non è forse un primo passo?
Quella lettera ne mostra le lampanti deviazioni rispetto alla tradizione musulmana. Il nostro discorso non deve portare tanto verso l'esterno, l'occidente, per scagionarci, ma verso l'interno, verso i giovani musulmani di tutto il mondo, i nostri figli, per chiarire le nostre posizioni. Le autorità religiose musulmane devono accordarsi su una condanna dello Stato islamico ed elaborare interpretazioni chiare riguardo alla jihad, allo Stato, al rapporto con l'altro e, poiché non basta parlare, devono anche distinguersi con azioni di solidarietà. È impensabile che il denaro dei Paesi del Golfo non venga utilizzato per tutti quei rifugiati.
Quali potrebbero essere le basi di questo lavoro?
Nella Fondazione Adyan, creata insieme a padre Fadi Daou e ad altri libanesi cristiani e musulmani, svolgiamo un lavoro teologico sul posto dell'altro nell'islam e nel cristianesimo. Per quanto mi concerne, ho ripreso lo studio dei versetti coranici sulle "genti del Libro" ristabilendo l'ordine cronologico della loro rivelazione, poiché quest'ultima è avvenuta in un arco di ventitré anni. Emergono tre fasi. Dopo quella di mezzo, caratterizzata da tensioni, lotte, al tempo in cui il profeta Maometto vive a Medina, ho individuato un'ultima fase, a partire dal ritorno del profeta a La Mecca. Non abbastanza valorizzata, essa è contraddistinta da un appello ad accettare la diversità come una ricchezza voluta da Dio, un appello al riconoscimento reciproco e alla riconciliazione. La nota finale del Corano è un invito a fare il bene insieme.
Qual è l'eco di questo lavoro?
La fondazione è molto impegnata nell'insegnamento. Stiamo lavorando, insieme al ministero dell'Istruzione libanese, a una revisione dei programmi scolastici che va dall'educazione civica (insegnata a tutti i livelli) alla filosofia e alla civilizzazione (negli ultimi due anni della secondaria). Formiamo così giovani ed educatori dalla cittadinanza interculturale. Infine, abbiamo da poco lanciato un progetto di educazione religiosa preparato con le istituzioni di diverse comunità, sunnite e sciite da un lato, cristiane dall'altro. Attraverso esercizi pratici, i giovani scopriranno tre valori: l'accettazione della diversità, il rispetto della legge e la giustizia. È un progetto rivoluzionario, poiché si tratta di lavorare sul proprio rapporto non solo con Dio o con i fratelli della stessa religione, ma anche con l'Altro e con la Città.
http://www.tempi.it/cari-fratelli-musulmani-nei-confronti-dello-stato-islamico-non-basta-dire-not-in-my-name#.VDg5iRZG7QI
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KING SAUDI ARABIA -- TU SMETTI DI FARE DEL MALE, in tutto il mondo, attraverso la tua galassia jihadista, A PERSONE DEL TUTTO INNOCENTI, COLPEVOLI SOLTANTO DI NON AVERE LA TUA RELIGIONE! Siria. Padre Hanna è agli "arresti domiciliari". Gli estremisti islamici lo processano per "collaborazionismo con Assad". ottobre 10, 2014. Il francescano della Custodia di Terra Santa era stato sequestrato sabato da una brigata di terroristi in Siria. Il tribunale islamico delle brigate di Al Nusra lo ha inquisito per una presunta collaborazione con Damasco. Hanna JalloufFrate Hanna Jallouf, parroco siriano di Knayeh, è stato messo sotto processo dai terroristi di Al Nusra per collaborazionismo con il regime di Bashar Al-Assad. Il francescano era stato sequestrato nella notte di sabato scorso, insieme ad altri venti cristiani, da una banda armata di islamisti, nella cittadina siriana al confine con la Turchia.
Stamane, riporta la Custodia di Terra Santa, Hanna ha confermato al telefono di essere rientrato al convento di San Giuseppe dove è stato posto agli "arresti domiciliari" dalle autorità islamiche che controllano la zona, in attesa della conclusione del processo. Il parroco può muoversi liberamente nel villaggio, ma non allontanarsi da Knayeh.
SACCHEGGIO E SEQUESTRI. A imporre gli arresti domiciliari a frate Hanna, riporta Fides, sarebbe stato il locale "tribunale islamico". Hanna è accusato dagli islamisti di "collaborazionismo con Assad", il presidente siriano. I tribunali islamici sono una delle nuove "istituzioni" instaurate dai terroristi ribelli sul territorio da loro controllato, che comprende anche il villaggio siriano nella valle dell'Oronte dove Hanna è parroco. Stando alle ricostruzioni, sabato sera, alcuni uomini di Al Nusra si sarebbero presentati alla porta del convento, esigendo il pagamento di una tassa. Poi avrebbero rubato documenti e timbri della parrocchia e condotto il sacerdote davanti al tribunale islamico della località di Darkush, a nord di Knayeh. Fonti locali hanno riferito a Fides che frate Hanna, prima di essere sequestato, avesse tentato di difendere la sua piccola comunità dalle vessazioni crescenti da parte delle bande armate, rivolgendosi proprio al tribunale islamico. Insieme a lui, sono state "liberate" quattro donne. Attualmente sarebbero ancora detenuti cinque dei venti parrocchiani rapiti insieme ad Hanna.
CHI È FRATE HANNA. Hanna è stato direttore del prestigioso Collegio di Terra Santa ad Amman, in Giordania, prima di tornare nella valle dell'Oronte, dove i frati minori della Custodia sono presenti da oltre 125 anni. «La mia famiglia – raccontava il frate, nel 2008, a Eco di Terra Santa – proviene da queste valli e per me è stato un gradito ritorno a casa. Ma anche una nuova sfida, perché i villaggi dell'Oronte, un tempo il fiore all'occhiello del cattolicesimo di Siria, stanno conoscendo oggi una pesante diaspora». «I giovani – spiegava – se ne vanno in cerca di lavoro e di fortuna. E questo indebolisce le comunità cristiane, mette in pericolo l'esistenza stessa delle nostre chiese. Di fronte a questa situazione, serve nuovamente scommettere sul futuro». Prima della guerra civile, il convento, il centro giovanile, l'asilo e l'ambulatorio di Knayeh, gestito dalle suore francescane, erano il centro della vita del villaggio, che conserva una forte identità cristiana. «Secondo la tradizione – spiegava frate Hanna all'Eco di Terra Santa – san Paolo dopo aver avuto la notizia e la gioia di poter convertire gli elleni al cristianesimo, si recò da Gerusalemme verso Antiochia. Allora c'erano tre strade che collegavano Apamea ad Antiochia. Una era la strada militare verso Aleppo, un'altra passava vicino al corso dell'Oronte, per sei mesi impraticabile a causa delle piene; una terza passava proprio dietro questa collina. Senz'altro san Paolo è passato di qua, evangelizzando queste terre. Insomma, siamo certamente i discendenti dei primi cristiani convertiti dall'apostolo missionario».
http://www.tempi.it/siria-padre-hanna-e-agli-arresti-domiciliari-gli-estremisti-islamici-lo-processano-per-collaborazionismo-con-assad#.VDg6gRZG7QI
perché, l'Islam è incompatibile con il Genere Umano? ] la TEOLOGIA DELLA SOSTITUZIONE: E, IL GENOCIDIO DOGMATICO DEL DHIMMI! [ certamente, la possibilità di riformare, in chiave pluralista, laica, l'Islam, e le società islamiche, è stato preso, in considerazione, più e più volte, ma, si è constatato, che, senza nazismo, violenza, intolleranza, ed omicidi, senza brutale violenza, l'Islam non reggerebbe! Perché in realtà l'Islam è stupido! poi, non reggerebbe ad uno studio analitico comparato e razionale! Quindi è la ignoranza fanatismo e dogmatismo, il terreno idoneo per lo sviluppo di questo crimine islamico sotto egida ONU!
perché l'Islam è incompatibile con il Genere Umano? ] la TEOLOGIA DELLA SOSTITUZIONE: E, IL GENOCIDIO DOGMATICO DEL DHIMMI! [ con la Pentecoste, il cristianesimo si è diffuso, in tutto l'impero romano, pacificamente! Anche se, violente persecuzioni erano mosse contro i cristiani da parte di farisei e romani! MA il settimo secolo, Maometto fondò, un regime islamico nazista, che, ben presto avrebbe portato il genocidio, contro, tutte le nazioni che oggi compongono la LEGA ARABA! un regime senza reciprocità, senza diritti umani e senza libertà di religione! OVVIAMENTE LA PULIZIA ETNICA SU BASE RELIGIOSA è INSITa NELL'ISLAM, che è IL SUo VERO INTERPRETE, cioè LA GALASSIAH JIHADISTA!
perché l'Islam è incompatibile con il Genere Umano? ] la TEOLOGIA DELLA SOSTITUZIONE: E, IL GENOCIDIO DOGMATICO DEL DHIMMI! [ cosa di fatto poté dettare, un spirito guida, a Maometto, se lui niente ha fatto scrivere! e se nei suoi insegnamenti si trovano tutte le eresie ariane, troppo diffuse in quel periodo (infatti, Maometto non ha mai potuto conoscere un solo vero cristiano in vita sua! ) ed ebbe contatto, con la apostasia del ebraismo giudaismo talmudico! Ecco perché, noi possiamo affermare, che, la sua conoscenza fu erronea, infatti, Maometto nutri la sua dottrina, di false dottrine precedenti!
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perché l'Islam è incompatibile con il Genere Umano? ] la TEOLOGIA DELLA SOSTITUZIONE: E, IL GENOCIDIO DOGMATICO DEL DHIMMI! [ all'inizio, Maometto, ordinò di pregare verso Gerusalemme! poi, deluso dagli ebrei, che, non si convertivano, cambiò idea, ed ordinò di pregare verso la MEcca! i suoi successori scrissero il Corano, ma, le prime quattro copie, furono distrutte, perché, non sembravano credibili! Poi, senza un fondamento razionale, dietro rivelazione, di uno spirito guida! tutti i musulmani sono convinti, che "c'è un solo dio, il suo nome è Allah e non ha figli!" e per questa credenza uccidono e torturano con molta disinvoltura spregiudicata, sotto egida dello ONU Amnesty, in tutta la LEGA ARABA
perché l'Islam è incompatibile con il Genere Umano? ] la TEOLOGIA DELLA SOSTITUZIONE: E, IL GENOCIDIO DOGMATICO DEL DHIMMI! [ l'Islam dopo 600 anni, arbitrariamente sostituisce (teologia della sostituzione) Isacco con Ismaele! Quindi è Ismaele che, ha ricevuto un patto con Dio, quindi, era Ismaele quello che Abramo doveva sacrificare sul Monte Moria, perché, infatti, così ha insegnato lo spirito guida! QUINDI L'ISLAM è L'ULTIMA TEOLOGIA SOSTITUTIVA, PERCHé DIO è MORTO, E PER QUANTO LUI è ONNIPOTENTE, CAZZO! NON è PIù LIBERO DI PARLARE ATTRAVERSO I PROFETI, E NON è PIù LIBERO, CAZZO, DI VIVIFICARE IL GENeRE UMANO, ATTRAVERSO, IL SUO SPIRITO SANTO! perché è questo che ha ordinato di fare lo spirito guida!
perché l'Islam è incompatibile con il Genere Umano? ] la TEOLOGIA DELLA SOSTITUZIONE: E, IL GENOCIDIO DOGMATICO DEL DHIMMI! [ poiché, Islam è l'ultima teologia sostitutiva: quindi, impone, con i Governi totalitari, che, il Corano ha sostituito la Bibbia! eCCO PERCHé, SI DEVONO BRUCIARE BIBBIE E CRISTIANI! La Mecca, ha sostituito Gerusalemme! Ismaele ha sostituito Isacco! Islam ha sostituito Ebraismo e Cristianesimo! e oiché, Islam è la verità assoluta, poi, di loro è tutto, e degli altri non è più niente! Quindi, le Nazoni musulmane, divenute Islamiche hanno sostitito Israele, QUINDI LA DISTRUZIONE DI ISRAELE è SOLTANTO UNA QUESTIONE, DI PIù OPPORTUNe, condizioni STRATEGiche! E LA MENTE criminale SUBLIME, LA MATERIA GRIGIA, del santone, DI tutta QUESTA OPERAZIONE criminale, e di ogni, altro genocidio, è SEMPRE, l'acuta intelligenza, del MIO AMICO IL KING SAUDI ARABIA: il coordinatore!
Re dell'Arabia Saudita Abdullah, il Crimine della Teologia sostitutiva? è proprio il crimine che noi cristiani abbiamo commesso contro gli ebrei! [ ora, il proverbio dice: "errare è umano, perseverare è diabolico!" ] ASSASSINATI dall'Isis SHARIAH, cameraman iracheno e altre 3 persone! perché l'Islam è incompatibile con il Genere Umano? ] la TEOLOGIA DELLA SOSTITUZIONE: E, IL GENOCIDIO DOGMATICO di Israele e del genere umano! ISIS: PROVE TECNICHE DI CALIFFATO MONDIALE!
la TEOLOGIA SOSTITUTIVA: E, IL GENOCIDIO DOGMATICO della Shariah, contro, Israele e contro, il genere umano! ISIS: PROVE TECNICHE DI CALIFFATO MONDIALE! ] poiché l'Islam ha preteso di sostituire ebraismo e cristianesimo, poi, ne ha decretato, il genocidio! e questo genocidio è stato attuato sistematicamente in tutta la LEGA ARABA, e si compie ogni giorno sotto i nostri occhi! Ecco perché le Nazini Arabe hanno sostituito Israele, infatti, una Moschea ha preso il posto del Tempio Ebraico, ed altre Moschee hanno occupato luoghi fortementi simbolici del cristianesimo! Infatti abbiamo una Moschea anche sul luogo della Ascensione di Gesù! Maometto l'assassino bugiardo esoterico impostore ha sostituito Gesù! e psudo profeti islamici hanno sostituito tutti i profeti dell'antico testamento!
potrete leggere tutto lo studio circa: " la TEOLOGIA SOSTITUTIVA: E, IL GENOCIDIO DOGMATICO della Shariah,
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contro, Israele e contro, il genere umano! ISIS: PROVE TECNICHE DI CALIFFATO MONDIALE! ] su:
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questa NON è una testata giornalistica

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