Volodymyr Zelenskyy ha detto che Rockefeller si è molto arrabbiato

perché l'Occidente ha corrotto l'Harem di Muhammad sharjah, la pace sia su di lui?
Accidenti all'Occidente!
Iran, decapita la moglie e cammina per strada con la testa mozzata: il video choc.
Cammina per strada con un sorriso soddisfatto mostrando in una mano la testa mozzata della moglie e nell’altra il grosso coltello insanguinato con cui l’ha uccisa.
La scena terribile è accaduta in Iran ed è stata ripresa in un video.
L’uomo passa tra le auto e guarda la telecamera mostrando la testa decapitata di Mona la moglie di 17 anni:
uccisa perché sospettata di averlo tradito. Un "delitto d’onore" per il quale l’uomo è stato arrestato insieme al fratello che l’avrebbe aiutato a tagliarle la testa. Non è però ancora chiara la pena che i due dovranno scontare.
Mona aveva tentato di fuggire dai continui abusi del marito scappando in Turchia dopo che la sua famiglia aveva scoperto che aveva una relazione. Come riporta il Daily Mail.
Padre e marito sono così andati a riprenderla. Una volta a casa l’orrore: la 17enne è stata legata e decapitata.
La vittima aveva solo 12 anni quando si è sposata con l'uomo - che è anche suo cugino - e lascia un figlio di tre anni. L'omicidio ha riacceso i riflettori sul grave problema del delitto d'onore in Iran.
Secondo un rapporto del 2019 la media annuale di delitti d'onore nel Paese è di 375-450 casi.


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ma Volodymyr Zelenskyy ha detto che Rockefeller si è molto arrabbiato, perché tutti credono nella Sinagoga di Satana-Allah che la Ucraina sia una e indivisibile, e poi, se tutti vanno a caccia, perché lui non può bombardare i bambini in Donbass?
Russia, 08 febbraio 2022 "La non espansione della Nato e il suo non dispiegamento dei sistemi di combattimento sulla frontiera russa. Le preoccupazioni centrali di Mosca sono state ignorate nelle risposte degli Stati Uniti e della Nato". Così il presidente russo, Vladimir Putin, al termine dell'incontro a Mosca con l'omologo francese Emmanuel Macron.


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ai sacerdoti di satana del Deep State conviene distruggere la UE (troppi galli e non fa mai giorno)
Biden: "Tutta la Nato pronta a reagire se Russia invade Ucraina"
ok Biden si può mettere l'elmetto, e può partire...
ma, io non credo che c'é qualcuno che morirà per i boia ucraini del Donbass
http://a.msn.com/00/it-it/AATCwFW?ocid=st
Se la Russia invade l’Ucraina, noi siamo pronti, tutta la Nato è pronta a reagire”,
così il Presidente Biden nel corso della conferenza stampa
con il cancelliere tedesco Scholz (detto Strunz).


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è soltanto Bergoglio che ha paura di morire prima di lui,
e come precursore dell'Anticristo ha paura di lasciare il suo lavoro a metà!
Ratzinger, l'arcivescovo Ganswein: "Tanta aggressività per distruggerlo"
http://a.msn.com/01/it-it/AATDD6X?ocid=st
La lettera di Benedetto XVI, relativa al caso degli abusi sessuali compiuti su minori tra il 1945 e il 2019 a Monaco, continua a scuotere il mondo cristiano. Per il segretario personale del papa emerito, l'arcivescovo Georg Gänswein, "c'è una corrente che vuole proprio distruggerne la persona e l'operato, che non ha mai amato la sua persona, la sua teologia, il suo Pontificato". Secondo il monsignore, con lo scandalo abusi in Germania "c'è un'occasione ideale di fare i conti, come la ricerca di una damnatio memoriae. E molti purtroppo si lasciano ingannare da questo attacco vile, c'è tanto fango".


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al di la delle parole bellicose, in realtà Rockefeller non è così sicuro che Boris Johnson voglia veramente andare ad uccidere Putin. ...
ma se avesse rassicurazioni in tal senso poi, potrebbe anche perdonarlo!
Londra, un ministero al falco della Brexit.
Per salvarsi Boris tenta pure il rimpasto
http://a.msn.com/01/it-it/AATDyrM?ocid=st


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Satanisti ed lgbtq, che posseggono i media network satellite tv DEM PD etc.. non tradiranno mai i Spa Co Rockefeller.
eppure, io ho visto una bambina appena vaccinata che è completamente paralizzata,
ma loro ovviamente questo non lo dicono!
Allora, cosa c'é di così letale in questi vaccini?
"Non vaccino mia figlia". Ma i numeri che smentiscono Meloni
http://a.msn.com/01/it-it/AATDrgG?ocid=st «Io non vaccino mia figlia, il vaccino non è una religione, è una medicina, uno strumento. La possibilità per un minore di morire di Covid è pari allo zero virgola. Le possibilità che un ragazzo muoia di Covid sono le stesse che muoia colpito da un fulmine» dichiara la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni in un'intervista al quotidiano La Stampa.

Sua figlia ha da poco compiuto cinque anni e rientra tra i bambini per cui il vaccino è consigliato ma non obbligatorio. Ed è vero, sono i genitori a dover scegliere e sono liberissimi di fare ciò che ritengono giusto. Ma con le sue parole la Meloni formula un'opinione personale basata su logiche nient'affatto scientifiche. È vero che «la possibilità per un minore di morire di Covid è pari allo zero virgola» ma le vittime tra i più giovani sono state 35 nel 2021, i ricoveri 8.632 (di cui 251 in terapia intensiva) e un bambino di dieci anni è appena morto in una manciata di ore a Torino perchè non vaccinato. Non solo, i ricoveri tra i bimbi con meno di sei mesi sono aumentati del 34% a gennaio in una sola settimana e i pediatri continuano a mettere in guardia dalle conseguenze del Covid che, nei piccoli, causa spesso sindromi infiammatorie multisistemiche. E quindi implica terapie, medicinali, cortisone, ricovero. Di contro i bambini fra i 5 e gli 11 anni vaccinati non hanno presentato conseguenze, se non qualche linea di febbre la sera dopo l'iniezione.


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Melania e Donald Trump: il loro fragile matrimonio in foto
http://a.msn.com/07/it-it/AATDGeu?ocid=st
i DEM sono 4 ribusciati!
li danno sempre per divorziati, ma poi, non è vero!


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Usa, Biden
“L’assalto della CIA al Congresso, fu un attacco alla democrazia di Satana Allah Luxuria e Rockefeller Saruman”


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nella UE i massoni di Rockefeller sono calunniatori e criminali!
se ci fosse stato un duro scontro tra Mosca e Kiev nel 2015?
ora la Ucraina della tecnocrazia sodomitica esoterico ebraico-massonica, ora non esisterebbe più!
Ma, come non si vergognano per avere ucciso 14.000 persone in Donbass?
Annalena Baerbock ha incontrato il suo omologo ucraino questo lunedì e ha scelto di visitare il villaggio di Shirokino, nell'est del Paese, a pochi chilometri dal porto di Mariupol, teatro di un duro scontro tra Mosca e Kiev nel 2015.


Ucraina, si muove il fronte diplomatico
http://a.msn.com/01/it-it/AATCkaO?ocid=st Reazione austriaca
L'eventualità di un'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha scatenato dichiarazioni più forti tra i Paesi limitrofi all'ex blocco sovietico.
I ministri degli Esteri di Repubblica Ceca, Slovacchia e Austria sono intervenuti in favore dell'Ucraina durante una conferenza stampa tenutasi a Kiev.
"Per l'Austria è impensabile restare con le mani in mano di fronte a chi pensa di poter ridisegnare le frontiere con la forza militare", ha avvertito Alexander Schallenberg, il ministro degli Esteri austriaco.
"Per uno Stato della nostra dimensione, situato al centro dell'Europa e che è strettamente dipendente dalla stabilità e dal rispetto delle leggi internazionali, si tratta di una questione di sopravvivenza a lungo termine", ha concluso Schallenberg.
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Addio al vescovo De Roo, tra gli ultimi padri del Concilio Vaticano II (secondo Bildenberg)
anche per lui JHWH holy è quel demonio Allah di Bergoglio, che potrebbe abbandonare qualcuno al male della tentazione come ha già fatto con Erdogan?
http://a.msn.com/01/it-it/AATDzYU?ocid=st
Il Canada piange il suo pastore più anziano ma soprattutto l’ultimo padre conciliare vivente ad aver partecipato a tutte e quattro le sessioni del Vaticano II (1962-65): si tratta del vescovo emerito di Victoria, una diocesi del distretto britannico di Colombia , Remi Joseph De Roo, morto lo scorso primo febbraio a 97 anni. A fine di questo mese avrebbe raggiunto il traguardo delle 98 primavere. A dare ampio risalto a questa notizia sono stati vari media cattolici di area anglosassone, tra questi, la prestigiosa rivista londinese The Tablet.
Il presule, classe 1924, assieme all’italiano e vescovo emerito di Ivrea Luigi Bettazzi, oggi 98enne - che partecipò dalla seconda sessione nel 1963 ai lavori del Concilio- era uno degli ultimi testimoni viventi del Vaticano II. Non è un caso che a nominarlo vescovo il 29 ottobre del 1962 fu proprio, il papa del Concilio, Giovanni XXIII.
Monsignor De Roo era nato il 24 febbraio 1924 nella cittadina di Swan Lake (arcidiocesi di Saint Boniface) nello stato canadese di Manitoba.


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SANTI E CAFFÈ. BERGOGLIO È FALSO. 08.02.22
8 feb 2022
Radio Domina Nostra
https://www.youtube.com/watch?v=jtrtOvwlljg
Mariana Chalita
Caro Don Minutella usted tiene toda la razon , todo el Piccolo Resto del mundo esta con usted , viva Cristo Rey y Nuestra Santisima Virgen Maria . Dios lo bendiga y proteja Padre
Enza Mazzone
Caro Gesù, aiutami a non allontanarmi da te... perdonami! Abbi misericordia di me e dammi la forza!
Caro Don Minutella...quanta forza mi dà in questo momento! Grazie infinite, sia benedetto e protetto da Gesù e Maria


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Biden Admin and EU Silent on Iran's Rising Persecution of Religious Minorities
by Majid Rafizadeh • February 9, 2022 at 5:00 am


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In 2021, Iranian President Ebrahim Raisi signed two alarming amendments to Articles 499 and 500 of its Penal Code, making it easier for the authorities to crack down on religious minorities. The amendments impose prison sentences and fines on whoever insults "divine religions or Islamic schools of thought recognized under the Constitutions with the intent to cause violence or tensions in the society," as well on whoever conducts "any deviant educational or proselytizing activity that contradicts or interferes with the sacred law of Islam."


Persecution of Christians in Iran has especially been on the rise. While Iranian leaders celebrate and publicize those who convert to Islam, those who convert to Christianity are severely punished.


Another religious minority that faces persecution in Iran is the Baha'i faith... [Others] include Zoroastrians, Sufi Muslims, Sunni Muslims and Yarsanis.


Meanwhile, the European powers are not only failing to hold the Iranian regime accountable, they are busy appeasing the ruling mullahs of Iran and doing business with them.


Since the Biden administration lifted the "maximum pressure" imposed by the previous administration, the ruling mullahs have only escalated their persecution of religious minorities. Instead of incessantly lecturing the world on human rights, the EU and the Biden administration would sound more credible if they would stop appeasing the human rights catastrophe that Iran's regime has become, and hold the ruling mullahs accountable.




Persecution of Christians and other religious minorities in Iran has especially been on the rise. In 2021, Iranian President Ebrahim Raisi signed two alarming amendments to Articles 499 and 500 of its Penal Code, making it easier for the authorities to crack down on religious minorities. Pictured: Raisi delivers a speech in Tehran, on January 3, 2022. (Photo by Atta Kenare/AFP via Getty Images)
While turning a blind eye to the Iranian regime's increasing persecution of religious minorities, the Biden administration and the European Union are focusing only on lifting the sanctions against the Islamic Republic. The move will help to revive the disastrous nuclear deal that will empower the ruling mullahs to race toward nuclear weapons breakout; strengthen Iran's internal militia, the Islamic Revolutionary Guard Corps (IRGC), and expand the country's proxy militias abroad: the Houthis in Yemen, and the designated Foreign Terrorist Organizations Hezbollah in Lebanon and Hamas in the Gaza Strip. That does not even include any plans Iran might have to expand its operations, which threaten America, in Cuba, Venezuela, and Nicaragua.


Continue Reading Article
Biden Admin e UE tacciono sulla crescente persecuzione delle minoranze religiose da parte dell'Iran
Nel 2021, il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha firmato due allarmanti emendamenti agli articoli 499 e 500 del suo codice penale, rendendo più facile per le autorità reprimere le minoranze religiose. Gli emendamenti impongono pene detentive e multe a chiunque insulti "le religioni divine o le scuole di pensiero islamiche riconosciute dalle Costituzioni con l'intento di causare violenza o tensioni nella società", nonché a chiunque conduca "qualsiasi attività educativa o di proselitismo deviante che contraddice o interferisce con la legge sacra dell'Islam".


La persecuzione dei cristiani in Iran è in particolare in aumento. Mentre i leader iraniani celebrano e pubblicizzano coloro che si convertono all'Islam, coloro che si convertono al cristianesimo sono severamente puniti.


Un'altra minoranza religiosa che affronta persecuzioni in Iran è la fede baha'i... [Altri] includono zoroastriani, musulmani sufi, musulmani sunniti e yarsani.


Nel frattempo, le potenze europee non solo non riescono a ritenere responsabile il regime iraniano, ma sono impegnate a placare i mullah al potere in Iran e a fare affari con loro.


Da quando l'amministrazione Biden ha revocato la "massima pressione" imposta dalla precedente amministrazione, i mullah al potere hanno solo intensificato la persecuzione delle minoranze religiose. Invece di dare incessantemente lezioni al mondo sui diritti umani, l'UE e l'amministrazione Biden suonerebbero più credibili se smettessero di placare la catastrofe dei diritti umani che il regime iraniano è diventato e ritenessero responsabili i mullah al potere.




La persecuzione dei cristiani e di altre minoranze religiose in Iran è in particolare in aumento. Nel 2021, il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha firmato due allarmanti emendamenti agli articoli 499 e 500 del suo codice penale, rendendo più facile per le autorità reprimere le minoranze religiose. Nella foto: Raisi tiene un discorso a Teheran, il 3 gennaio 2022. (Foto di Atta Kenare/AFP via Getty Images)


Mentre chiudono un occhio sulla crescente persecuzione delle minoranze religiose da parte del regime iraniano, l'amministrazione Biden e l'Unione europea si stanno concentrando solo sulla revoca delle sanzioni contro la Repubblica islamica. La mossa aiuterà a rilanciare il disastroso accordo nucleare che consentirà ai mullah al potere di correre verso il breakout delle armi nucleari; rafforzare la milizia interna dell'Iran, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC), ed espandere le milizie per procura del paese all'estero: gli Houthi nello Yemen e le organizzazioni terroristiche straniere designate Hezbollah in Libano e Hamas nella Striscia di Gaza. Ciò non include nemmeno i piani che l'Iran potrebbe avere per espandere le sue operazioni, che minacciano l'America, a Cuba, Venezuela e Nicaragua.


Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha riempito il suo gabinetto di membri dell'IRGC, una milizia interna che il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha elencato come organizzazione terroristica straniera, e che è la chiave per reprimere le minoranze religiose in Iran.


Nel 2021, Raisi ha firmato due allarmanti emendamenti agli articoli 499 e 500 del codice penale iraniano, rendendo più facile per le autorità reprimere le minoranze religiose. Gli emendamenti impongono pene detentive e multe a chiunque insulti "le religioni divine o le scuole di pensiero islamiche riconosciute dalle Costituzioni con l'intento di causare violenza o tensioni nella società", nonché a chiunque conduca "qualsiasi attività educativa o di proselitismo deviante che contraddice o interferisce con la legge sacra dell'Islam".


La persecuzione dei cristiani in Iran è in particolare in aumento. Mentre i leader iraniani celebrano e pubblicizzano coloro che si convertono all'Islam, coloro che si convertono al cristianesimo sono severamente puniti. Come sottolinea l'ultimo rapporto della Commissione degli Stati Uniti sulla libertà religiosa internazionale, in Iran i cristiani "hanno affrontato un'intensa persecuzione religiosa nel 2021".


"Come negli anni precedenti, l'Iran ha preso di mira in particolare i convertiti cristiani dall'Islam. Questi includono il prigioniero religioso di coscienza dell'USCIRF, il pastore Youcef Nadarkhani, che è stato accusato nel 2016 di "promuovere il cristianesimo sionista". Il pastore Nadarkhani rimane in carcere con una condanna a dieci anni. Dopo il suo rilascio dal carcere nel febbraio 2020, la convertita cristiana e attivista politica Mary Mohammadi è stata nuovamente arrestata a gennaio per aver indossato impropriamente il velo. A febbraio, una corte d'appello di Bushehr ha condannato tre convertiti cristiani al carcere per aver diffuso "propaganda" contro l'Iran attraverso la promozione del cristianesimo. Nello stesso mese, il Ministero dell'Intelligence iraniano ha convocato il convertito cristiano Ebrahim Firouzi nell'ufficio del procuratore di Sarbaz dopo aver pubblicato video online che descrivevano in dettaglio la sua persecuzione.


Un'altra minoranza religiosa che affronta persecuzioni in Iran è la fede baha'i. Secondo la Commissione degli Stati Uniti sulla libertà religiosa internazionale:


"Conditions for Baha'is in Iran reflect an alarming deterioration in 2021. Throughout 2020 and into 2021, Iran escalated the publication and broadcast of anti-Baha'i propaganda through state media channels compared to previous years. In February 2021, Branch Two of the Hormozgan Court of Appeals upheld prison sentences against eight Baha'is on the grounds that their Baha'i identity makes them a prima facie threat to national security. Additionally, the court is forcing them to attend 'counseling sessions' run by a Shi'a religious institute regarding their religious beliefs. this treatment marks a new and concerning shift by Iran's government toward an explicit policy that Baha'is do not have rights in Iran on national security grounds, despite the baseless nature of the charges and the non-derogable [derogable in human rights law means whether a right may be suspended in certain circumstances] nature of religious freedom under international law."


Other minorities persecuted in Iran, according to the report, include Zoroastrians, Sufi Muslims, Sunni Muslims and Yarsanis.


Meanwhile, the European powers are not only failing to hold the Iranian regime accountable, they are busy appeasing the ruling mullahs of Iran and doing business with them. From January to July 2021, the EU's trade with Iran brought the regime roughly $3 billion. "Germany remained the top trading partner of Iran during the seven months under review, as the two countries exchanged €1.01 billion worth of goods," The Financial Tribune reports.


"Italy came next with €347.96 million worth of trade with Iran.... The Netherlands with €264.48 million (down 9.23%), Spain with €178.33 million (up 9.25%) and Belgium with €140.14 million (up 6.79%) were Iran's other major European trading partners. Estonia registered the highest growth of 709.52% in trade with Iran during the seven months under review. Malta with 471.77%, Romania with 284.86% and Croatia with 169.12% came next."


The Biden administration is also busy lifting sanctions on the Iranian regime, on several former Iranian officials and on several companies. In February 2021, the administration revoked the designation of Iran-backed Houthis as a Foreign Terrorist Organization. Then, in a blow to the religious minorities and advocates of human rights, the Biden administration announced that it is considering lifting sanctions against Iran's Supreme Leader Ayatollah Ali Khamenei.


Since the Biden administration lifted the "maximum pressure" imposed by the previous administration, the ruling mullahs have only escalated their persecution of religious minorities. Instead of incessantly lecturing the world on human rights, the EU and the Biden administration would sound more credible if they would stop appeasing the human rights catastrophe that Iran's regime has become, and hold the ruling mullahs accountable.


Dr. Majid Rafizadeh is a business strategist and advisor, Harvard-educated scholar, political scientist, board member of Harvard International Review, and president of the International American Council on the Middle East. He has authored several books on Islam and US foreign policy. He can be reached at Dr.Rafizadeh@Post.Harvard.Edu


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di Giulio Meotti
I "burattinai" segreti stanno ancora dirigendo la politica pubblica americana?*
di Lawrence Kadish
Alleanza euroscettica per combattere la creazione di un superstato europeo
di Soeren Kern

SANTI E CAFFÈ. IL RICATTO DEI FALSI MISTICI E LA PRESUNZIONE DEI LAICI. ... https://youtu.be/qPRajmnNOyM SANTI E CAFFÈ. IL RICATTO DEI FALSI MISTICI E LA PRESUNZIONE DEI LAICI. 04.02.22
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Radio Domina Nostra
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SANTI E CAFFÈ. IL RICATTO DEI FALSI MISTICI E LA PRESUNZIONE DEI LAICI. 04.02.22

Luca Saponaro
Questa è un'ulteriore conferma della sua missione Padre Alessandro!
Siamo con lei! Preghi per noi come noi preghiamo per lei!

Pia Blu
Padre Alessandro lei ha stravolto le nostre vite risvegliando i nostri cuori ed innalzandoli a Gesù e Maria Santissima. Ma come si fa a non amarla, io le sono infinitamente grata. Prima d'incontrarla su questo canale conducevo una vita triste e vuota, sentivo che mi mancava qualcosa. Lei mi ha fatto trovare due grandi tesori: Gesù e Maria

SANTI E CAFFÈ. IL RICATTO DEI FALSI MISTICI E LA PRESUNZIONE DEI LAICI. 04.02.22 - YouTube

https://www.youtube.com/watch?v=qPRajmnNOyM




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Nurse Bandages and Builds the Church in Indonesia https://youtu.be/8cWjw_svdYY
International Christian Concern
When you think of ICC's ministry, you probably first think of our relief projects as we bring aid to victims of persecution. But one of my favorite parts of this ministry is building the church in some of the most dangerous corners of the world.


We recently provided supplies for a specialty nurse in Indonesia who travels to patients' homes to bring them care. Through her work, she is able to share the gospel with her patients while providing them with medical support.


In a predominantly Muslim region where locals may otherwise never hear the Good News, the Lord is moving! Thank you for partnering with us in our efforts to shine the light in the darkness.





"Quelle ipocrite élite egocentriche che odiano l'uomo bianco"


Giulio Meotti
Feb 9




Seconda parte dell'intervista-video all’analista francese Alexandre Del Valle: "Scuole private, teatri, terze case, alta cultura...Del mondialismo prendono solo gli aspetti positivi. I popoli subiscono tutta la disintegrazione. L'Europa se non abbandona il suicidio multiculturale finirà come il Libano, un paese magnifico oggi distrutto..."



Pio V Storia di un papa santo


di Roberto de Mattei








Con la competenza storica che gli è propria, ma anche con lo spirito di fede necessario allo storico cattolico per studiare la vita della Chiesa, il professor Roberto de Mattei ci restituisce con questo libro il vero volto di san Pio V, il difensore della fede contro l’eresia, l’artefice della vittoria di Lepanto, il riformatore della Chiesa e il restauratore della sua vita liturgica.


Anno edizione: 2021
Pagine: 465




Missione compiuta!

Finalmente riesco ad aggiornarti su quanto abbiamo fatto lo scorso fine settimana direttamente alle porte dell’Ariston a Sanremo, durante l’ultimo giorno del festival “degli orrori”.

Di fronte alla vergognosa esibizione blasfema di Achille Lauro (l’ennesima!) abbiamo deciso di reagire con forza nei confronti della RAI e di Amadeus - che pensavano di potersela cavare con un paio di rimproveri.

Beh, si sbagliavano di grosso!

Più di 80.000 cittadini si sono mobilitati con CitizenGO per denunciare l'ennesima ingiustizia, l’ennesima discriminazione da parte della RAI nei confronti dei cristiani e di tutti i cittadini costretti a pagare il canone per poi essere derisi, offesi, e mortificati pubblicamente.

Abbiamo deciso di rompere il silenzio e di gridare il nostro dissenso. Il tuo messaggio è stato recapitato direttamente alle porte dell’Ariston.


Clicca sull’immagine qui sotto per vedere il video della nostra azione:








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Nonostante i chilometri di distanza, ho fatto in modo che la RAI ed Amadeus ricevessero il tuo messaggio. Come puoi vedere cliccando sul video, il risultato è stato fantastico!

La cittadina di Sanremo pullulava di persone. Tutti hanno alzato gli occhi verso i nostri camion vela che hanno riempito le strade della città. In molti si sono fermati a fotografarli e moltre altre persone ci hanno fermato per chiederci informazioni e per congratularsi con noi. Tutto ciò è solo merito tuo!

Abbiamo fatto in modo che anche tutti gli artisti in gara ricevessero il messaggio. Per questo abbiamo stazionato uno dei camion vela proprio sotto l’hotel Paris, dove risiedevano i cantanti e i presentatori.

Guarda subito il video della nostra azione e condividilo sui tuoi social:


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Inoltre, siamo stati anche ricevuti da Mons. Suetta, vescovo di Sanremo, che ti manda i suoi saluti e ti ringrazia per l’impegno che hai assunto con CitizenGO in difesa dei valori cristiani.

Suetta ci ha ringraziato e ci ha esortato a non abbandonare questa campagna di giustizia e di libertà, appellandosi alla RAI affinché desista nel sostenere spettacoli che offendono la sensibilità e la fede di milioni di cristiani.

Guarda subito il video per ascoltare l’appello di Mons. Suetta e poi condividilo sui tuoi social. Clicca qui.


ATTENZIONE - come già ho avuto modo di dirti, la nostra campagna non si ferma qui. Abbiamo deciso di andare fino in fondo e di triplicare i nostri sforzi affinché la RAI perda questo pessimo vizio di usare i soldi di chi paga il canone per promuovere messaggi blasfemi e contenuti gender nel festival di Sanremo, il festival di tutti.

Se non ci ribelleremo con fermezza, se non ci faremo sentire forte e chiaro, non cambierà mai nulla. Un Sanremo dopo l’altro.

Ma sono sicuro che con il tuo aiuto saremo in grado di cambiare le cose.

Se siamo riusciti a fare tutto questo è solo grazie al tuo sostegno, GRAZIE!! Saperti al nostro fianco in difesa dei valori che ci stanno più a cuore mi riempie di forza.


Ti saluto pieno di gratitudine

Matteo Fraioli e tutto il team di CitizenGO
Gli Houthi devono essere rielencati come gruppo terroristico
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di Soeren Kern

#IlPassNonPassa

Russia - Ucraina, Macron a Kiev: "Ci sono soluzioni concrete per mettere fine alla crisi"
con tante nazioni e tanti leaders,
ci sarà qualcuno di loro che metta a rischio la propria carriera politica per dire a Rockefeller: 
"no, affanculo tu a le tua guerra mondiale"?

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Papa Benedetto XVI fa bene a chiedere scusa, dato che la sua Chiesa viola la legge naturale e la legge sacramentale imponendo il celibato ai preti, che questo è un atteggiamento clericale ed anti-evangelico.
ma Benedetto XVI è sicuramente calunniato (per fatti a lui ascritti in modo calunnioso) da parte del Deep State e Deep Church (rappresentata da Bergoglio) 
tutti i lobbisti massonici soggetti del NWO di Rockefeller che ne hanno preteso le sue dimissioni.
Abusi in chiesa - Soldi per insabbiare le accuse al prete dei giovani 
http://a.msn.com/01/it-it/AATCUJ5?ocid=st 
Soldi della Caritas per comprare il silenzio.

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Lo scandalo segreto del Vaticano: 
"Io, suora abusata da un prete" 
http://a.msn.com/01/it-it/AATCTSh?ocid=st  
diverso è il caso di maggiorenni che subiscono abusi, le suore abusate non erano sotto l'influsso dello Spirito Santo, e neanche sotto l'influsso della propria autoderminazione e dignità!
Negli adulti abusati c'é una ignoranza teologica e una totale carenza di spiritualità,
e questa è una lacuna della loro formazione modernista e progressista che la Chiesa Cattolica del Concilio Vaticano  Secondo l'ebreo massone Bilderberg ha impartito loro.
Ovvero, la apostasia del partito democratico nella Chiesa di CRISTO.

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Crisi Russia-Ucraina, il lanzichenecco Guerini parla in maniera impropria di "guerra fredda", perché lui pensa di trovarsi ancora di fronte alla URSS: infatti il complesso industriale anglo-americano ha bisogno del nemico e delle guerre come attore intrinseco del suo sviluppo tecnologico e del suo sistema finanziario.
dice: " noi Siamo disponibili a dare il nostro contributo alla Nato" 
"dammi il cibo, in gola e, poi, tu spezzami pure la gamba"
"dam in gan e spiezm na gamb" 
peccato però che saranno i nostri figli a morire nella guerra più calunniosa ingiusta e infame della storia.
Certamente, la NATO come la LEGA ARABA suo alleato è un progetto imperialistico aggressivo e calunniatorio.
http://a.msn.com/09/it-it/AATCx8B?ocid=st 
"L'Italia ha già confermato la disponibilità a fornire il proprio contributo, qualora la Nato decidesse in tal senso, innanzitutto come conferma della centralità del principio della solidarietà nel rapporto tra alleati, 
membri di una organizzazione che, prima di essere un'alleanza militare, 
è legame storico ma soprattutto comunanza di valori Rockefeller nel FURTO del signoraggio bancario». 
Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in audizione davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato, sulla crisi tra Russia e Ucraina e la richiesta della Nato ai paesi membri di rafforzare le operazioni per irrobustire il dispositivo schierato a difesa del fianco est dell'Alleanza.
"Il rapporto transatlantico è il cardine della sicurezza e della pace in Europa e chi coltiva l'obiettivo di dividerci resterà deluso",

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"Vi spiego perché il Green pass non ha più senso"

L'epidemia ha allentato la morsa sul nostro Paese, i contagi calano in maniera esponenziale, così come diminuiscono i ricoveri e i decessi. Tutto lascia ben sperare per un prossimo futuro con meno restrizioni. Con l'avvicinarsi della scadenza dello stato di emergenza il prossimo 31 marzo, vista l'evoluzione della situazione, sono tanti gli esperti che chiedono al governo un allentamento delle misure restrittive, a partire dal Green pass.

© Fornito da Il Giornale
Lo scenario epidemiologico è diverso rispetto a quando è stato introdotto il certificato, come sottolineato dal professore Carlo Signorelli, ordinario di Igiene e sanità pubblica all'università San Raffaele di Milano, in un'intervista al quotidiano Libero: "Nasce sul presupposto scientifico che i vaccinati non contagiano e non si contagiano. Ma è stato dimostrato dai fatti che non è così. È caduto anche il presupposto tecnico, che era la spinta a vaccinare, perché i guariti non hanno bisogno di immunizzarsi e perciò gli devi dare il Green pass comunque". Signorelli ha anche aggiunto: "Il certificato verde non ha cambiato funzione: garantisce maggiori condizioni di sicurezza ma non può basarsi sull'obbligo di vaccino, come si era pensato"

Sono diversi i medici che, allo stato attuale, ritengono ormai inutile il Green pass così com'era stato immaginato nelle fasi precedenti. A pronunciarsi contro la sua estensione oltre il 31 marzo sono anche quei medici che hanno finora spinto con energia sulla campagna vaccinale e sulle misure di contenimento contro il contagio.

Ad aver espresso un'opinione netta contro l'estensione del Green pass è stato soprattutto Matteo Bassetti, medico che a causa delle minacce ricevute dai no vax e dai no Green pass per le sue posizioni a favore del vaccino, nei mesi scorsi è stato obbligato ad accettare la scorta. Ma visto il mutamento della situazione, ora Bassetti chiede un allentamento:
"Se il Green pass è stato messo per far vaccinare la gente, e io l'ho sempre sostenuto per questo, allora dovrebbe esaurire il suo compito, se invece il Green pass è stato messo per altro allora devono spiegare ai cittadini la ragione per cui l'hanno messo. Io da medico, oltre il 31 marzo non lo sostengo".

Una posizione simile è stata assunta anche da Fabrizio Pregliasco ad Agorà, secondo il quale il dovere del Green pass è ormai stato assolto: "Il Green pass non ha bloccato la trasmissione, lo testimoniano i 240.000 casi di Covid al giorno registrati nelle scorse settimane. Il Green pass ha avuto il grandissimo merito di indurre le persone a vaccinarsi. Abbiamo raggiunto livelli di vaccinazione tra i più alti d'Europa, l'effetto del Green pass è stato raggiunto". E sul mantenimento del certificato, il professore è chiaro: "Se l'analisi statistica dice che con il 90-95% dei vaccinati la trasmissione è bloccata, la decisione politica deve seguire l'indicazione della scienza".

Per Carlo Signorelli, "per convincere la gente a fare l'iniezione, sono state spacciate come verità assolute cose non verificate, funzionali solo a ottenere dai cittadini che facessero quel che voleva il governo. Ma è chiaro che poi, quando la realtà si incaricava puntualmente di smentire certi postulati, si ottiene l'effetto opposto e per far vaccinare le persone devi ricorrere all'obbligo diretto, ovvero indiretto come il Green pass". Concetto che si è dimostrato valido nei primi mesi, per poi perdere man mano efficacia, come dimostrano i dati delle prime vaccinazioni, che ormai non usufruiscono più della spinta propulsiva del Green pass nemmeno tra gli over 50, tra i quali resta uno zoccolo duro impossibile da convincere.

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in ItaGlia abbiamo dei Giudici del PD che fanno le indagini in maniera molto raffazzonata, perché, di fatto, hanno la impunità per i loro crimini, ecco perché le Chiese di Satana dell'Italia Meridionale hanno fatto una fattura falsa con il mio IBAN e perché google ha riempito di punti rossi html-code i miei articoli, anche io sono stato inquisito per una fattura falsa che non mi riguarda, perché il Giudice non poteva vedere i miei siti, che algoritmi rendevano visibili per me soltanto, ma invisibili a tutti.
Roma, modella scambiata per pusher: "La mia carriera stroncata da due mesi di carcere".
E' stata creduta una pusher e ha passato più di due mesi in carcere a Roma. E' la storia della modella ungherese, Greta Gila, 24 anni. Il suo incubo inizia in un albergo di Fiumicino nel marzo del 2019, quando poco prima di partire per il Giappone, dove doveva posare per un servizio fotografico, viene arrestata. Ci sono voluti 74 giorni per uscire dal carcere e ora la donna chiede un risarcimento di 100mila euro allo Stato italiano per ingiusta detenzione.

Roma, modella scambiata per pusher: "La mia carriera stroncata da due mesi di carcere"© instagram Roma, modella scambiata per pusher: "La mia carriera stroncata da due mesi di carcere"
L'inizio della carriera "Nel 2018, a 20 anni, ho vinto la corona di Miss Turismo in Ungheria - ha raccontato al Corriere della Sera -. Poi, per la rinuncia di una concorrente, ho partecipato a un concorso in Cina, arrivando in finale. Mi hanno chiamato per dei servizi fotografici e mi sono trasferita a Londra. Qui un'agenzia mi ha scritturato per un servizio da fare a Tokyo: 1.500 euro più volo e alloggio. Ero a inizio carriera e ho accettato".

"Per andare in Giappone - ha spiegato la modella - ho fatto scalo a Roma dove ho incontrato un manager di questa agenzia, a cena in un albergo a Fiumicino. Mi aveva detto che ci avrebbe raggiunti una costumista per provare alcuni abiti ma a un certo punto l'ho visto nervoso, ha detto di avviarmi in camera e se n'è andato".

L'arresto L'arrivo della costumista rappresenta l'inizio dell'incubo. Con la donna si presentano infatti anche degli uomini che iniziano a fare delle domande e sequestrano il telefono alla modella. Più tardi scoprirà che si stratta di finanzieri: la "costumista" era stata infatti trovato in possesso di 11 chili di cocaina: scoperta al suo passaggio alla dogana la avevano seguita, fino ad arrivare nella camera della modella, che viene ritenuta la compratrice di parte del carico di droga.

La scarcerazione e la nuova vita Dopo aver trovato un avvocato, Gila riesce a far valere il suo punto di vista, ottenendo prima la scarcerazione, ma con l'obbligo di firma per sei mesi e infine l'archiviazione del caso. "La difficoltà è stata trovare una casa in affitto a Roma per avere un domicilio. Ho anche cominciato a lavorare. Parlo diverse lingue: prima in un pub, poi in un negozio di moda. Il mio aspetto mi ha di certo aiutato". Adesso la donna ha cambiato completamente vita: "Ho smesso di fare la modella per il trauma. Associo l'aereo alla paura di essere arrestata e fatico a fidarmi. Sono tornata in Ungheria e seguo la mia passione per la pittura. Magari è questa la mia strada".
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cioè stanno ammettendo che fanno parte di una organizzazione criminale chiamata NATO?
Ucraina, Macron: "Ora e' possibile portare avanti i negoziati con la Russia" Il presidente francese: 
"Noi e la Germania siamo disposti ad accompagnarvi"

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si, la NATO si deve fisicamente allontanare di almeno 1000 km dai confini fisici della Russia!
Ucraina, Putin a Macron: "La Nato è tutt'altro che pacifica" | La risposta: "L'escalation non serve a nessuno" http://a.msn.com/01/it-it/AATzT4a?ocid=st Il nodo sicurezza - Domenica Macron aveva parlato al telefono col presidente americano Joe Biden degli "sforzi diplomatici in corso su diplomazia e deterrenza". E, in un'intervista al Journal du Dimanche, aveva ribadito che "l'obiettivo geopolitico di Mosca oggi chiaramente non è l'Ucraina, ma chiarire le regole di convivenza con la Nato e l'Ue"

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la violazione della costituzione polacca è sufficiente a distruggere il patto sul trattato europeo.
#italexit. no, guerra, no NATO!
L'Unione europea multa per 15 milioni la Polonia per avere minato l'indipendenza della magistratura di Rockefeller DEM PD lgbtq NWO dracula sistem 
http://a.msn.com/01/it-it/AATBKcH?ocid=st 
BRUXELLES - Continuano le frizioni tra Varsavia e Bruxelles. 
In ballo ora c'è una multa a carico della prima di 15 milioni di euro. 
Lo ha annunciato la Commissione europea che provvederà a incassare il dovuto decurtando la somma dai fondi europei dovuti alla Polonia.

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adesso dichiarate guerra alla sharjah LEGA ARABA sharia!

Terrorismo: 13 arresti in Belgio, sospetti su gruppo jihadista http://a.msn.com/01/it-it/AATBQeo?ocid=st 
BRUXELLES, 08 FEB - Tredici persone sono state arrestate oggi ad Anversa nel quadro di un'indagine su sospette attività terroristiche. Lo ha detto l'ufficio del procuratore federale del Belgio. Le perquisizioni, disposte dai magistrati, hanno avuto luogo tutte nella regione di Anversa, ma la procura non ha fornito ulteriori dettagli. All'operazione hanno partecipato un centinaio di agenti della polizia giudiziaria federale.
Secondo la procura, il gruppo preso di mira dalle perquisizioni fa parte del movimento salafita e jihadista. "L'obiettivo di questo intervento era di identificare meglio le attività di questo gruppo", ha detto l'ufficio del procuratore. I sospetti ora dovranno comparire davanti al giudice istruttore, che deciderà se convalidare i fermi. 

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il velo è un atto ostile, una guerra ibrida della LEGA ARABA contro il genere umano.
India: divieto di velo, scontri nelle scuole del Karnataka http://a.msn.com/01/it-it/AATCs0E?ocid=st NEW DELHI, 08 FEB - Le scuole e i college pubblici del Karnataka resteranno chiusi per i prossimi tre giorni, per smorzare le tensioni suscitate dal divieto di indossare l'hijab in aula emanato la settimana scorsa.

India: divieto di velo, scontri nelle scuole del Karnataka© ANSA India: divieto di velo, scontri nelle scuole del Karnataka
Oggi in varie scuole e college di tutto lo Stato si sono tenute manifestazioni degenerate in scontri tra studenti e polizia che ha usato i manganelli per disperderli.

Il governatore dello Stato Basavaraj Bommai, che si trova a Delhi per incontrare vari ministri federali, in un tweet ha invitato gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti scolastici a mantenere la pace e l'armonia.

"Abbiamo deciso il codice di abbigliamento nel rispetto della Costituzione e della legge sull'educazione del nostro Stato", ha aggiunto. "Anche noi stiamo attendendo la sentenza dell'Alta Corte chiamata a decidere sul ricorso delle sei studentesse che per prime hanno rifiutato la richiesta di togliere il velo".
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La Lettera del Papa emerito Benedetto XVI: 
«Profonda vergogna per le vittime degli abusi, chiedo perdono»
lui a bene a chiedere perdono per l'impostazione ideologica della castrazione obbligatoria dei presbiteri.
Tuttavia c'é malafede il chi cerca di deligittimarlo con calunnie e responsabilità che non sono sue.
Questi calunniatori devono essere cercati nel sistema della NATO Bildenberg ebraico-massonico paraassitario globalista e coorporativista tecnocratico sodomico luciferino che infesta anche la Chiesa.
http://a.msn.com/09/it-it/AATBJke?ocid=st
La Lettera del Papa emerito Benedetto XVI:
«Profonda vergogna per le vittime degli abusi, chiedo perdono» 
Il video della lettura della lettera del Papa emerito Benedetto XVI da parte da S.E. Mons. Georg Gänswein 

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prendete Rothschild e Rockefeller che sono dietro questa brutta storia, ed arrestateli!
Scandalo Pegasus, la polizia israeliana sotto accusa

Nuove rivelazioni nello scandalo Pegasus: a essere sotto accusa è ora la polizia israeliana, che avrebbe spiato per anni e "senza controllo giudiziario o inchieste in corso" alti funzionari di governo, sindaci, attivisti e giornalisti. La polizia si sarebbe servita dello spyware Pegasus, che sfrutta le vulnerabilità dei sistemi operativi dei telefoni per accederne ai contenuti. Il programma dell'azienda Nso permette anche di attivare da remoto e all'insaputa della vittima la fotocamera e il microfono. 
La fitta rete di spionaggio sorvegliava una serie di esponenti pubblici che andavano da ex ministri a uomini d'affari e avrebbe preso di mira anche lo staff e il figlio dell'ex premier Benyamin Netanyahu durante il processo a suo carico. L'ex primo ministro ha parlato di "un giorno buio per lo Stato di Israele. Tralasciando ciò che mi riguarda in prima persona, che ovviamente ha ampie implicazioni, penso che questo scandalo riguardi tutti i cittadini israeliani", ha proseguito Netanyahu.
Di fronte alla gravità dello scandalo che coinvolge le forze di polizia, l'attuale primo ministro Naftali Bennet ha promesso una reazione da parte del suo governo. "Indagheremo in maniera trasparente, rapida e profonda", ha dichiarato Bennett, "perchè noi tutti, i cittiadini israeliani, i ministri e le istituzioni, meritiamo risposte". Il premier ha chiesto alla Procuratrice generale Gali Baharav-Miara, appena nominata, di intervenire sulla vicenda.
Il ministro degli Esteri Yair Lapid ha precisato che la Commissione di inchiesta dovrebbe essere stabilita entro la fine del mese ed ha messo in guardia dallo smantellare la polizia. "I guardiani della legge devono essere quelli che osservano le regole meglio di chiunque altro", ha sottolineato Lapid. Ma nessuno "è immune dalle indagini" in uno scandalo che "offusca la democrazia israeliana". E a maggior ragione quando le proporzioni dello scandalo mettono in pericolo la stabilità della coalizione di governo.
Il capo della polizia israeliana Kobi Shabtai nega al momento di avere utilizzato Pegasus per hackerare i cellulari di personaggi pubblici e ha ordinato una inchiesta interna sulle denunce contro la polizia.

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finché esisterà il sistema della sharia nella LEGA ARABA l'Islam come religione rimarrà una forma di guerra ibrida!
Colonia, sì al canto del muezzin: polemica

Famosa per il suo imponente duomo in stile gotico, con le due torri che ne fanno una delle chiese più alte al mondo, Colonia sarà presto riconosciuta anche per il canto del muezzin dai minareti delle sue moschee. L'amministrazione comunale ha confermato che il progetto per permettere il richiamo alla preghiera islamica sta prendendo forma. «Al momento sono state depositate due richieste ma su nessuna delle due è stata ancora presa una decisione ha confermato al Giornale un portavoce del governo cittadino - poiché mancano ancora documenti utili per l'esame, come lo studio sulla protezione dall'inquinamento acustico. La Ditib (l'Unione turco-islamica per gli affari religiosi) ha però dichiarato di aver presentato una domanda per la moschea centrale». La forma deve essere regolarizzata ma la sostanza c'è tutta: nella grande città sul Reno risuonerà presto il richiamo con cui il muezzin invita i fedeli islamici alla preghiera. Per adesso l'invito sarà riservato alla Jumu'a, la preghiera del primo pomeriggio del venerdì (la più importante della settimana), e per soli cinque minuti.

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«Sono lieta che con questo progetto si tenga conto degli interessi religiosi dei molti musulmani della nostra città cosmopolita, dando così un segno di accettazione reciproca della religione e a favore della libertà di credo protetta dalla Legge fondamentale». Così lo scorso ottobre la sindaca Henriette Reker aveva annunciato il progetto-pilota. Candidata indipendente eletta per due volte con i voti della Cdu e dei Verdi, Reker è nota per essere sopravvissuta all'attacco di un terrorista di destra anti-immigrati che la accoltellò durante la campagna elettorale del 2015: rimase a lungo in terapia intensiva, poi fu eletta.

Il suo progetto ha sollevato molte polemiche: in Germania come in tanti paesi europei molte moschee sono finanziate da governi e guidate da imam stranieri, sostenitori di una versione ora estremista ora politica dell'islam. Dottrine comunque incompatibili con i valori di uguaglianza fra i sessi e le religioni tutelati dalla stessa Costituzione tedesca invocata dalla sindaca Reker. È lampante il caso della moschea centrale di Colonia: il più grande luogo di culto islamico in Germania è targato Ditib, ossia il braccio religioso del governo turco. Fondata dal leader della Turchia laica, Kemal Ataturk, per controllare eventuali derive estremiste degli imam, sotto la guida presidente islamico Recep Tayyip Erdogan la Ditib è diventata uno strumento di diffusione dell'agenda dei Fratelli Musulmani.

Insomma, prima ancora che religiosa la questione è politica. In secondo luogo, che dalle moschee finanziate da Ankara, Riad e Doha parta il richiamo Allahu Akhbar non piace ai tanti musulmani tedeschi lontani da ogni forma di radicalismo. A Focus, l'intellettuale Ahmad Mansour ha osservato che questi gesti «liberali» servono da un lato ai progressisti a credersi «più tolleranti» anche se poi sostengono una versione maschilista, identitaria, illiberale, e antisemita dell'islam; dall'altro si fomenta così il razzismo di chi considera la stessa presenza di musulmani in Germania una provocazione.

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come minimo tutte le strutture della NATO devono arretrare di 1000 km dai confini territoriali russi! 
Crisi Ucraina, Putin: "Condizioni per calo tensione è non espansione della Nato"
http://a.msn.com/09/it-it/AATBctb?ocid=st 
Russia, 08 febbraio 2022 "La non espansione della Nato e il suo non dispiegamento dei sistemi di combattimento sulla frontiera russa. Le preoccupazioni centrali di Mosca sono state ignorate nelle risposte degli Stati Uniti e della Nato". Così il presidente russo, Vladimir Putin, al termine dell'incontro a Mosca con l'omologo francese Emmanuel Macron. 

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Judges orders Air Force to pay $230M to Texas church shooting survivors, families
Curated for you byCP Editors
Good afternoon! It's Tuesday, February 8, and we're here with details of a federal judge's ruling for the 2017 mass shooting at a church in Texas, a new report that is casting doubt on the U.S. State Department's official statistics on the number of Americans left behind in Afghanistan last summer, and a video interview with disabilities advocate Joni Eareckson Tada.
U.S. District Court Judge Xavier Rodriguez ruled Monday that the U.S. government must pay around $230 million to survivors and family members of the victims of the 2017 deadly mass shooting at a Texas church. The judge, who previously concluded the Air Force was partially responsible for the shooting by failing to properly act on Devin Patrick Kelley's history of mental health issues, stated, "Had the Government done its job and properly reported Kelley’s information into the background check system — it is more likely than not that Kelley would have been deterred from carrying out the Church shooting."
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Watchdog: Christians forced to take Islamic re-education classes in Iran
Intelligence agents in Iran’s Khuzestan Province have instructed 10 Christian converts who had been cleared of all accusations to participate in “re-education” classes led by Islamic clerics, according to a report from Article 18, a nonprofit watchdog that promotes religious freedom and tolerance for Christians in Iran. Article 18 stated, "So-called ‘re-education’ sessions have become much more common in recent years, even appearing in the list of ‘corrective punishments’ on official court papers." Agents of Islamic Revolutionary Guard Corps summoned more converts who didn't appear and were subsequently called to ask why they didn't show up.
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Church hosts 'scream night' for people frustrated with pandemic
Duke Memorial United Methodist Church of Durham, N.C., held a "scream night" on Saturday evening where individuals were allowed to scream about their frustrations, especially regarding the COVID-19 pandemic. The event, which drew around a dozen attendees, was organized by Rev. Laura Barnard Crosskey, a licensed psychologist who told The Christian Post that the church hosted the event because "our emotions have been building up over the last two years as many of us have been stuck at home without our normal outlets that let our emotions move through our bodies and our brains.”
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College professors who promote pedophilia
In this op-ed, Michael Brown discusses two professors who advocate for adult-child sex. Professor Stephen Kershnar of the State University of New York at Fredonia and Professor Thaddeus Russell, who now associates with “Renegade University,” openly support coercive adult-child sex, and in clips posted online, laugh about the subject and call into question the age of consent and whether adult-child sex is actually damaging. Calling their viewpoints "monstrously evil," Brown questions how it is possible that colleagues and administrators have been totally unaware of these professors' viewpoints when they are consistently published academics who freely share their views.
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The dangers of working for God but not walking with Him
There is a difference between working for God and walking with Him, writes Oscar Amaechina. In describing how simply working for God is not enough to have a deep relationship with Him, Amaechina explains, "There are great dangers in working for God without walking with Him. Christians who burn with passion for God's work but refuse to acknowledge the importance of their walk with Him are missing it."
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A man once adopted from an orphanage in India is chosen all over again
You may be familiar with child sponsorship. Through Chosen, World Vision’s new invitation to sponsorship, it’s the kid who gets to experience the joy of choosing. This is what it means to be #chosen. Rosemary, who lives in Kenya, was not used to choosing. She and her grandmother and brother barely had enough food to eat, and she had to walk an hour to collect dirty water. “As I go to fetch water with my friends, we play and talk about homework,” she says brightly. The water is not clean and makes them ill. But it’s the only option they have. Read More

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Senate report reveals Americans left behind in Afghanistan far exceed State Dept. claims
A new report from U.S. Senate Republicans is casting doubt on the official statistics compiled by the U.S. State Department regarding the number of Americans who were left behind in Afghanistan following the Biden administration's withdrawal last summer. The report, “Left Behind: A Brief Assessment of the Biden Administration’s Strategic Failures during the Afghanistan Evacuation," stated, "The failure of senior Biden Administration leadership to plan for this fateful day resulted in a rushed evacuation of hundreds of thousands of Americans, third-country nationals, and Afghans. It left behind hundreds, possibly thousands, of American citizens, tens of thousands of Afghan partners, and a legacy of betrayal of American allies.”
Fauci, NIAID spent millions on research using aborted babies
Millions of dollars in taxpayers' money funded research using aborted babies’ body parts, according to a report from the White Coat Waste Project. The watchdog group discovered that the National Institutes of Health is "actively funding" more than $27 million in research approved to use Human Fetal Tissue and is expected to spend in excess of $88 million this year. The report also noted that the National Institute of Allergy and Infectious Diseases has spent the bulk of the $27 million thus far.
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WATCH: An interview with Joni Eareckson Tada
In this video interview with The Christian Post, disabilities advocate Joni Eareckson Tada reflects on suffering well and God's faithfulness throughout her life and ministry. Tada discusses the 45 years since releasing her bestselling book and the opportunities she has had since then to be a disability advocate and share the Gospel. "He can be trusted because He's not going anywhere. He's unchangeable ... as is His Word," she says of God. Click to watch.
In Case You Missed It ...
Actor Tyrese Gibson leaning on ‘mighty power of Jesus’ to heal mother in ICU
Billy Graham’s granddaughter takes ‘critical first step’ to recovery after suffering heart attacks


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Difendiamo il prof. don Dariusz Oko ingiustamente processato per “odio” alla minoranza omosessuale!
 Ks. Prof. Dariusz Oko.jpg  
 
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L’11 febbraio 2022 sarà giudicato dal Tribunale di Colonia don Dariusz Oko, sacerdote e professore dell’Università Cattolica di Cracovia, accusato di “incitamento all’odio” per avere sollevato il problema dell’omosessualità nella Chiesa con un suo articolo apparso sui numeri di gennaio/febbraio e marzo/aprile della rivista Theologisches, «Sulla necessità di resistere alle lobby omosessuali nella Chiesa» («Über die Notwendigkeit homosexuelle Cliquen in der Kirche zu begrenzen»), e per un libro dal titolo Lawendowa mafia [letteralmente: La mafia della lavanda] (Wydawnictwo AA, Cracovia 2020).

Il prof. don Dariusz Oko è stato denunciato da don Wolfgang Rothe, che padre Oko definisce come una “illustrazione viva” dei suoi scritti contro l’omosessualismo nella Chiesa e come una conferma della veridicità del suo messaggio. Don Rothe è noto per avere impartito, il 4 novembre 2021, una benedizione omosex in una sauna per gay di Monaco di Baviera chiamata Deutsche Eiche, e per aver diffuso, nel 2004, alcune immagini in cui sembra baciare sulle labbra dei seminaristi.

Il prof. don Dariusz Oko nato in Polonia nel 1960 è stato ordinato sacerdote il 14 maggio 1985 e ha ottenuto il Dottorato in Filosofia all’Università Gregoriana nel 1996.

E’ professore di Teologia della Accademia Pontificia di Teologia nella Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia ed è considerato uno dei maggiori esperti del mondo sul tema della omosessualità della Chiesa.  Corrispondenza Romana ha pubblicato il 30 dicembre 2012 il suo articolo Con il Papa contro l’omoeresia.

Pubblichiamo ora l’introduzione del suo articolo Sulla necessità di resistere alle lobby omosessuali nella Chiesa(Über die Notwendigkeit homosexuelle Cliquen in der Kirche zu begrenzen) apparso nella rivista“Theologisches. Katholische Monatsschrift” (prima parte, n. 51 (febbraio 2021), pp. 47-75;seconda parte, n. 52 (marzo 2021), pp. 123-136). Pubblicheremo nei prossimi giorni le parti successive.

Sono già state raccolte in tutto il mondo circa 70.000 firme da far pervenire al tribunale di Colonia in sostegno del prof. don Oko. Se vuoi unirti a noi nella difesa del professore e sacerdote polacco ingiustamente processato, firma il modulo sottostante.
 

Redazione
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L’urgenza di un approccio circostanziato al tema delle comunità omosessuali nella Chiesa è sottolineata in modo particolare da Papa Francesco, il quale ha posto in rilievo la presenza in essa di una lobby omosessuale ed ha più volte messo in guardia dalla concessione dell’ordinazione sacerdotale a uomini con tendenze omosessuali. Papa Francesco è ben consapevole…
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Nato a Chambery nel 1753 e scomparso a Torino nel 1821, Joseph de Maistre, nobile savoiardo e suddito del re di Sardegna, viene considerato uno dei maggiori rappresentanti del pensiero controrivoluzionario di ispirazione cattolica. Al centro dei suoi interessi e delle sue dottrine sta la condanna senza appello della rivoluzione francese, da lui considerata «uno…


ormai siamo alla persecuzione giudiziaria dei cristiani
Grazie per aver firmato la petizione in supporto del prof. don Dariusz Oko ingiustamente processato per “odio” alla minoranza omosessuale.

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"Il politicamente corretto fa credere che chi vuole difendere la propria identità è razzista"
https://meotti.substack.com/p/il-politicamente-corretto-fa-credere-475 
 
Una clip della prima parte della mia lunga intervista-video per la newsletter all'analista francese Alexandre Del Valle, autore di un libro sulla "mondializzazione pericolosa". "La russofobia che consegna la Russia alla Cina vero nemico dell'Occidente, l'islamizzazione in Francia a livelli gravissimi, Zemmour, le élite che ci dicono che è fantastico essere senza frontiere ma non vivono le conseguenze del multiculturalismo..."
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4 febbraio  
Questo pomeriggio altri valorosi cittadini, compresa una combattiva 83enne, si sono recati presso le stazioni dei carabinieri di Santeramo e di Bari-Scalo, per denunciare Draghi e il suo governo di sodali. 
Forza e coraggio https://www.facebook.com/marcello.mariella/posts/10226232912040233?notif_id=1644056308530928&notif_t=nf_share_story&ref=notif
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"Il politicamente corretto fa credere che chi vuole difendere la propria identità è razzista" 
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Emirati Lawmakers Visit Knesset for First Time, Talk of ‘Full Engagement’

Difendiamo il prof. don Dariusz Oko ingiustamente processato per "odio" alla minoranza omosessuale!

L’11 febbraio 2002 sarà giudicato dal Tribunale di Colonia don Dariusz Oko, sacerdote e professore dell’Università Cattolica di Cracovia, accusato di "incitamento all’odio" per avere sollevato il problema dell’omosessualità nella Chiesa con un suo articolo apparso sui numeri di gennaio/febbraio e marzo/aprile della rivista Theologisches, «Sulla necessità di resistere alle lobby omosessuali nella Chiesa» («Über die Notwendigkeit homosexuelle Cliquen in der Kirche zu begrenzen»), e per un libro dal titolo Lawendowa mafia [letteralmente: La mafia della lavanda] (Wydawnictwo AA, Cracovia 2020).

Il prof. don Dariusz Oko è stato denunciato da don Wolfgang Rothe, che padre Oko definisce come una "illustrazione viva" dei suoi scritti contro l’omosessualismo nella Chiesa e come una conferma della veridicità del suo messaggio. Don Rothe è noto per avere impartito, il 4 novembre 2021, una benedizione omosex in una sauna per gay di Monaco di Baviera chiamata Deutsche Eiche, e per aver diffuso, nel 2004, alcune immagini in cui sembra baciare sulle labbra dei seminaristi.


Il prof. don Dariusz Oko nato in Polonia nel 1960 è stato ordinato sacerdote il 14 maggio 1985 e ha ottenuto il Dottorato in Filosofia all’Università Gregoriana nel 1996.
E’ professore di Teologia della Accademia Pontificia di Teologia nella Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia ed è considerato uno dei maggiori esperti del mondo sul tema della omosessualità della Chiesa. Corrispondenza Romana ha pubblicato il 30 dicembre 2012 il suo articolo
apparso nella rivista"Theologisches. Katholische Monatsschrift" (prima parte, n. 51 (febbraio 2021), pp. 47-75;seconda parte, n. 52 (marzo 2021), pp. 123-136). Pubblicheremo nei prossimi giorni le parti successive.


Sono già state raccolte in tutto il mondo circa 70.000 firme da far pervenire al tribunale di Colonia in sostegno del prof. don Oko. Se vuoi unirti a noi nella difesa del professore e sacerdote polacco ingiustamente processato, clicca il link sottostante e firma la petizione!



FIRMA LA PETIZIONE

Io non dovrei essere abbandonato alla solitudine

io sono un ministero politico universale del Regno di ISRAELE "lorenzoJHWH Unius REI" e controllo per amore del sionismo
e per timore di quello che le Chiese di Satana del NWO hanno dovuto subire.
Io controllo il governo massonico mondiale di youtube, e quindi in questi 14 anni io ho impedito la guerra mondiale contro Cina e Russia.
Io non dovrei essere abbandonato alla solitudine
da chi spera di non vedere bruciare tutto intorno a se.
Io sono:
1. un Osservatorio sul martirio dei cristiani da 34 anni, grazie alla inchiesta di Antonio Socci
I nuovi perseguitati. Indagine sulla intolleranza ...
https://www.ibs.it/nuovi-perseguitati-indagine-sulla-intolleranza..
2. il progetto politico del Regno di Israele;
strumenti culturali:
e la mia forza è nella impostazione agnostico razionale della legga naturale e universale come metafisica della fratellanza universale

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i sacerdoti di Satana e della CIA Uk UE NATO con questo articolo dichiarano soltanto la loro malvagità contro il popolo ucraino che viene usato come carne da macello..
e se i Rothschild pagano le merendine e gli assorbenti?
poi, poi gli ucraini possono anche morire per Rockefeller!
Stati Uniti: "Mosca conquistera' Kiev in due giorni con migliaia di morti"
http://a.msn.com/09/it-it/AATyqB3?ocid=st
E' uno scenario catastrofico quello evocato da Washington

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Anche il ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerini (come tutti i satanisti e massoni di Rockefeller) ha parlato come gli ha ordinato di dire la massoneria scozzese e che, che la Crimea deve ritornare a Kiev, perché lui si impegna a difendere la integrità territoriale della Ucraina!
Ma, io penso che dopo il Golpe che lui ha fatto a Kiev con i cecchini ceceni, i Pogrom di Odessa e 14.000 cadaveri che lui ha atto in Donbass?
io credo che lui debba essere condannato a morte!

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Ora anche i guru della sinistra si schierano contro lo "schwa"


L'iniziativa non piacerà affatto a Michela Murgia e ai crociati della correttezza politica ma rappresenta una battaglia di civiltà contro il fanatismo che proviene da una minoranza fortemente ideologizzata, a tutela della nostra lingua. L'uso, o meglio, abuso dello "schwa" - rappresentato da "ə", che gli attivisti "woke" vorrebbero imporre al posto delle desinenze maschili e femminili per definire un gruppo misto di persone e introdurre nella lingua italiana il genere "neutro" - è oggetto di una petizione pubblicata sulla piattaforma su change.org che ha già raccolto, ad oggi, più di 7500 firme, ed è stata sottoscritta da intellettuali, giornalisti, accademici e filosofi come Massimo Arcangeli, linguista e scrittore, Ordinario di Linguistica italiana, Università di Cagliari, Angelo d'Orsi, storico e scrittore, già Ordinario di Storia del pensiero politico, Università di Torino, Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca, già Ordinario di Storia della Lingua italiana, Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", la poetessa Edith Bruck, Alessandro Barbero, storico e scrittore, Ordinario di Storia medievale, Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", Massimo Cacciari, filosofo, professore emerito, già Ordinario di Estetica, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Ascanio Celestini, attore, regista, scrittore, Paolo Flores d'Arcais, filosofo, direttore di "MicroMega".

© Fornito da Il Giornale
"Lo schwa (ə)? No, grazie"
Come spiega il professor Massimo Arcangeli, siamo dinanzi a "una pericolosa deriva", spacciata per "anelito d'inclusività da incompetenti in materia linguistica", che vorrebbe "riformare l'italiano a suon di schwa". I promotori dell'ennesima follia, bandita "sotto le insegne del politicamente corretto," pur consapevoli che l'uso della "e" rovesciata" non si potrebbe mai applicare alla lingua italiana in modo sistematico, "predicano regole inaccettabili, col rischio di arrecare seri danni anche a carico di chi soffre di dislessia e di altre patologie neuroatipiche". I fautori dello schwa, afferma,"proposta di una minoranza che pretende di imporre la sua legge a un'intera comunità di parlanti e di scriventi", esortano "a sostituire i pronomi personali lui e lei con ləi, e sostengono che le forme inclusive di direttore o pittore, autore o lettore debbano essere direttorə e pittorə, autorə e lettorə, sancendo di fatto la morte di "direttrice" e "pittrice", "autrice" e "lettrice".

Lo schwa e altri simboli (slash, asterischi, chioccioline, ecc.), oppure specifici suoni (come la "u" in "Caru tuttu", per "Cari tutti, care tutte"), osserva Arcangeli, che si "vorrebbe introdurre a modificare l'uso linguistico italiano corrente", non "sono motivati da reali richieste di cambiamento". Sono invece il "frutto di un perbenismo, superficiale e modaiolo, intenzionato ad azzerare secoli e secoli di evoluzione linguistica e culturale con la scusa dell'inclusività".


L'ossessione ideologica degli identitari progressisti
La sinistra identitaria che preme affinché lo schwa entri nel linguaggio comune e istituzionale sostiene che il genere maschile e femminile siano limitanti - e dunque offensivi - per tutte le persone che si definiscono "non binarie", ovvero chi non riconosce di appartenere al genere maschile né a quello femminile, a prescindere dalla realtà biologica. Sostanzialmente, gli identitari progressisti vorrebbero imporre la loro ideologia - "transgender" - veicolandola nel linguaggio. Questione di egemonia culturale. Tuttavia, come ha già spiegato in passato Cecilia Robustelli, ordinaria di Linguistica italiana presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, da anni collaboratrice dell’Accademia della Crusca, quest'interpretazione è forzata e sostanzialmente sbagliata. "Il genere grammaticale - ha spiegato all'agenzia Dire, nelle socrse settimane -viene assegnato ai termini che si riferiscono agli esseri umani in base al sesso. Il genere socioculturale, cioè la costruzione, la percezione sociale di ciò che comporta l’appartenenza sessuale, rappresenta un passaggio successivo". Per non parlare del fatto che leggere ad alta voce un testo infarcito di "schwa" risulta essere un'impresa pressoché impossibile e già questa motivazione pratica basterebbe per accantonarne definitivamente l'uso.

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anche Hitler, Stalin, Salvini, Ursula e Mussolini NON avevano una spiritualità per resistere alle pressioni soprannaturali ed esoteriche, talmudico coranico cabalistiche del Deep State DEM Antifa lgbtq Satana allah, che quelli sono una legione che non dimentica e non perdona!
198AudioHostem me lo ripete tutti i giorni, ma intanto è finito il psicoterapia per la seconda volta.
Leghisti in diffida: arrivate le lettere ai militanti veneti non in linea con Salvini http://a.msn.com/01/it-it/AATAp8r?ocid=st
Quei «territori» che la Lega ha mitizzato per anni sono diventati un pericolo per Matteo Salvini. Nell’ultimo consiglio federale, il segretario, dopo aver chiesto di «metterci la faccia», ha promesso ai governatori maggiore condivisione nella gestione del partito. Pochi giorni più tardi in Veneto sono arrivate le raccomandate con i provvedimenti disciplinari contro alcuni esponenti colpevoli di essere usciti dalla linea del segretario. Quasi tutti i procedimenti risalgono a qualche mese fa, ma le lettere hanno rialzato la tensione nelle sezioni del Nord Est. «La busta mi è arrivata alla fine della scorsa settimana - ammette con la voce amareggiata Giovanni Bernardelli, ex presidente del consiglio comunale di Conegliano, in provincia di Treviso -. Farò ricorso e ne sto già parlando con il mio legale: in base al regolamento ho dieci giorni di tempo». Per lui, leghista più che Docg che il 24 febbraio festeggerà 25 anni di militanza nel Carroccio e che ha preso la prima tessera dell’allora partito di Bossi nel lontano 1991, quello che sta succedendo è un’offesa quasi personale. «Chi è senza peccato scagli la prima pietra» c’è scritto sotto il suo profilo WhatsApp. Eppure il suo nome, insieme a quelli del sindaco di Noventa Padovana Marcello Bano, dell’ex presidente del consiglio provinciale di Treviso Fulvio Pettenà e addirittura a quello dell’europarlamentare ed ex segretario della Liga Veneta Gianantonio «Toni» Da Re, è finito nel libro nero dell’ultimo partito leninista d’Italia. I primi tre (per Da Re la procedura è diversa dato lo status di parlamentare) rischiano di essere sospesi dal partito. O addirittura espulsi. L’ultima parola, dato che si tratta di persone con più di dieci anni di militanza, l’avrà comunque via Bellerio. Le punizioni, brutto a dirsi, non sono niente di anomalo in un partito, succede ogni anno e non solo nella Lega. Però sarebbe sbagliato ridurre la questione a una bega interna come altre perché la vicenda veneta, al di là dei singoli casi (l’espulsione di Bernardelli sarebbe stata chiesta da Luca Zaia), si incrocia con i malumori della base per come è finita la partita del Qurinale e con una dialettica non sempre semplice tra Matteo Salvini e lo stesso governatore. Alcuni dei sanzionati, infatti, si riconoscono nelle battaglie del Doge, prima tra tutte quella sull’autonomia, «dimenticata da Salvini quando ha deciso di fondare la Lega nazionale». Punire i ribelli quindi può aumentare il solco che divide il segretario dal suo governatore. Nel direttorio che doveva decidere sulla richiesta di sanzione per Marcello Bano, Zaia all’inizio della discussione si è astenuto, mentre il suo fedelissimo assessore Roberto Marcato ha votato contro; a favore si è espresso invece il resto della commissione formata dal commissario del Veneto Alberto Stefani, dall’ex sindaco di Padova e deputato Massimo Bitonci, dal consigliere regionale Nicola Finco e dalla ministra Erika Stefani. Da via Bellerio fanno notare che i sanzionati sono pochi (in Veneto i militanti sono 4.000) e non sono certo di primo piano, ma nel Nord Est c’è un certo fermento: «Sono la punta dell’iceberg di un’onda che prima o poi arriverà a Milano - dice uno degli esponenti di punta della Liga -, anche con Tosi si diceva che erano quattro gatti e guardate cosa è successo. Salvini dice che non dobbiamo polemizzare sui giornali? Ha ragione, ma allora ci offrano delle sedi alternative». Questo clima pesante è dovuto anche alla pandemia, i dissidi un tempo venivano risolti sotto a un gazebo, al tavolo di un’osteria o tra le mura delle sezioni, ma oggi vedersi è più complicato e per ricomporre le fratture non resta che la burocrazia interna. La richiesta che arriva dal Veneto, in fondo, è sempre la stessa: i congressi. «Con la fine dello stato d’emergenza non ci sono più scuse per rimandarli» ha detto pochi giorni fa Zaia. Il Veneto è commissariato sin dalla fondazione del nuovo partito, (Lega per Salvini premier), un’esigenza necessaria nei primi anni, che ora viene vissuta come la solita ingerenza lombarda (e al limite romana). «Invece che sanzionare chi esprime il suo malessere dovrebbero cercare di capirne l’origine - si sfoga un’altra figura di primo piano -. Io non parlo con nessuno di questi nominati che oggi hanno in mano il partito. Va riaperto il dialogo fra dirigenti e base». I più critici, anche perché i voti loro se li sono guadagnati uno per uno nelle urne, sono gli amministratori locali. «Decidono tutto dall’alto - racconta un sindaco - . Pochi giorni fa hanno rimosso dalla chat di Padova un segretario di sezione solo perché aveva condiviso un’intervista critica rilasciata dal sindaco di Brugine. Ma che metodo è? Se vanno avanti così ne butteranno fuori uno ogni due giorni».
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CINA Russia India UE Giappone Corea ] no, non è che io voglio fare del male ai wahhabiti,
sono loro che stanno tramando contro di noi nelle tenebre tutti i giorni.
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Democrazia e libertà d'espressione erano i valori principali per i cittadini Ue, ma molto tempo fa, prima che comparissero i Bildenberg PD DEM Soros lgbtq Kissinger e i loro Testimoni di Geova.


La democrazia è il valore più importante da preservare, poi la libertà di parola e d'espressione e la tutela dei diritti umani. Sono le priorità individuate dai cittadini dell'Unione intervistati da Eurobarometro, nonché i principali valori che chiedono di difendere al Parlamento europeo. Allo stesso tempo, il sostegno verso l'assemblea comunitaria è cresciuto di tre punti percentuali dal 2019.


Democrazia e libertà d'espressione i valori principali per i cittadini Ue© da-video Democrazia e libertà d'espressione i valori principali per i cittadini Ue
L'Italia è in linea con gli altri paesi: il 36% degli italiani ritiene la difesa della democrazia il principio cardine da preservare (tra tutti gli intervistati, questo valore è al 32%) e il 29% punta sulla libertà di pensiero e di espressione (contro il 27%). Dal terzo posto però i valori cambiano leggermente: per gli italiani, più importanti dei diritti umani sono l'uguaglianza tra uomini e donne, la solidarietà tra Stati membri e la libertà di movimento.


Interessante notare che in Ungheria, il paese governato da Viktor Orbán, il valore più citato dagli intervistati è proprio la difesa dei diritti umani.


Per quanto riguarda i temi politici, i cittadini europei considerano la sanità pubblica con il 42% come la principale priorità politica per il Parlamento, seguita da vicino dalla lotta contro la povertà e l'esclusione sociale (40%) e dall'azione contro il cambiamento climatico (39%). In media nell'UE, i giovani considerano la lotta contro il cambiamento climatico la loro priorità assoluta per il Parlamento, insieme alla loro attenzione per il futuro dell'Europa.


Anche in Italia la sanità pubblica è al primo posto tra le priorità politiche, ma con ancora maggior forza: da noi questo tema ha ricevuto il 59% delle preferenze (17 punti percentuali in più rispetto alla media europea). Al secondo posto, in Italia, c'è il supporto dell'Ue all’economia e alla creazione dei nuovi posti di lavoro (46%, contro il 32% della media europea).


"Che si tratti di un estremismo crescente, della diffusione di fake news o dell'indebolimento dello Stato di diritto in diversi Stati membri - ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola - negli ultimi anni la democrazia è stata messa a dura prova. I cittadini chiedono al Parlamento europeo di difenderla quale valore europeo più importante".


E contestualmente aumenta anche il sostegno dei cittadini alle istituzioni europee e al Europarlamento, aumentato, quest'ultimo, durante la pandemia. Un'ampia maggioranza di cittadini dell'UE (il 58%) chiede un ruolo più importante per il Parlamento europeo in futuro. La quota di intervistati che dichiarano di avere un'immagine positiva dell'assemblea comunitaria è cresciuta di 3 punti dal 2019, arrivando al 36%, contro il 17% di chi ha un'immagine negativa dell'istituzione.


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non esiste un progetto educativo metafisico umanistico e spirituale cristiano nella Scuola ItaGliana del Pd del relativismo laicismo secolarismo e pensiero debole.
la ragazza è una vittima, ecco perché il comunismo apre le porte all'islamismo, dopo il bullismo viene ISIS e i talebani, cioè la distruzione della dignità della donna ferita e vilipesa nei simboli più belli e nobili della sua femminilità.
Studentessa filmata nelle parti intime mentre balla con l'amica: offese e commenti choc sui social http://a.msn.com/07/it-it/AATBlvc?ocid=st Stava ballando in classe insieme ad una compagna, durante l'autogestione della sua scuola. Un compagno di classe, però, ha pensato bene di filmarla, zoomando sulle sue parti intime e diffondendo il video in alcune chat su WhatsApp. Inizia così l'incubo di una studentessa 17enne di Firenze, divenuta ben presto oggetto di offese e commenti sessisti.
Leggi anche > Pietro, morto in auto a 17 anni. L'amico rapper: «Quei due erano falsi amici»
La ragazza, ripresa di spalle e di nascosto, non si era neanche accorta di essere filmata e ha scoperto cosa stesse accadendo nel peggiore dei modi. La vittima, minorenne, così come il compagno che ha girato il video, è stata avvisata delle immagini che stavano girando in alcune chat da un amico che frequenta un altro istituto. La ragazza ne ha parlato subito con la preside che, insieme al consiglio di classe, ha deciso, come punizione, di spedire l'autore di quel filmato alla Caritas per una settimana di servizi sociali.
A riportare la notizia Il Corriere Fiorentino e La Nazione. Alle immagini poi, via via si sono aggiunti commenti a sfondo sessuale. Dopo la punizione del compagno, sulla studentessa sono piovute offese su vari gruppi WhatsApp, riportano ancora i quotidiani. Il caso di cyberbullismo è esploso ieri, a una settimana di distanza, dopo che i genitori della minorenne, che nei giorni scorsi si erano già rivolti ad un avvocato, hanno deciso di presentare due denunce ai carabinieri: la prima per la divulgazione di quelle immagini e la seconda per ingiurie, diffamazione e minacce. Tanti i commenti offensivi nei confronti della studentessa minorenne: «Se non vuoi avere questi problemi non ti vesti in quel modo»; «Vieni con una coperta la prossima volta»; «Ti conoscono tutti perché vai a fare la t… nei festini in centro». E ancora: «La mi mamma dice che quella è una rifinita»; «ridicola», «sudicia», «putt…». Fino a: «Ci sono 10 milioni di donne maltrattate e ora una zingara viene a rompere il c...o per un video».
«Quello che ci dà più dispiacere — raccontano i genitori della ragazza — è che è stata tradita da un amico, da un ragazzo che frequenta la sua stessa comitiva. Da babbo e da mamma stiamo cercando di capire come stia nostra figlia, cosa le passi per la testa. Alterna momenti di depressione a momenti di rabbia. Siamo distrutti». L'autore del video ha inviato un messaggio di scuse alla ragazza.
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i DEM e il loro Deep State sono un regime Rockefeller ebraico-massonico mondiale
Bufera in #Israele su #Pegasus, spiava anche #staff di #Netanyahu
http://a.msn.com/07/it-it/AATCnD1?ocid=st
A provocarla sono state le nuove denunce del quotidiano #Calcalist
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https://www.maurizioblondet.it/solo-la-tv-vi-mostra-la-verita-sul-covid/
Solo la TV vi mostra la verità sul Covid
Quando in diretta TV i morti di Covid chiedono che gli sistemi il sacco di plastica dove sono racchiusi
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La Psyop Psyop
Come Rockefeller Spa Co è a meglio distruggere la credibilità della verità?
James Allard
feb 8
Mentre decine di migliaia di camionisti continuano a bloccare le autostrade canadesi in atto di solidarietà contro la tirannia del governo, molti "truthers" fanno ciò che i "truthers" sanno fare meglio. Cominciano a mettere in discussione e dubitare dell'autenticità della protesta.

"È una psyop!", suggeriscono. "Perché guarda, queste persone qui stanno raccogliendo fondi per i camionisti e sono legate a questa persona, e questa persona è legata a questa entità aziendale di alto profilo", sta succedendo qualcosa di sospetto, dicono. "Non mi fido, è una psyop!", supplicano...... sbadigliare....


Ora, non entrerò nei dettagli se l'attuale protesta dei camionisti sia, o non sia, una psyop, solo che vediamo questa stessa cosa accadere più e più volte quando si tratta di tutto ciò che sembra muoversi nella nostra direzione.

Che si tratti di una figura di spicco nel movimento alternativo o di un evento che sembra a favore delle nostre convinzioni, chiamiamo "PSYOP!" - ogni volta. In poco tempo, il dubbio viene messo nella mente di molti sostenitori e la trazione nella causa rallenta, spesso crollando del tutto.

Ora, e se la vera Psyop fosse l'etichetta stessa, Psyop?

Il termine Psyop è stato coniato dall'esercito americano nei primi anni del 1900 in riferimento alle loro operazioni militari durante la prima guerra mondiale. Psyop è l'abbreviazione di Operazioni psicologiche e si riferisce all'atto di usare la guerra psicologica contro una persona, o più tipicamente, una popolazione. Attraverso l'uso della propaganda, è possibile influenzare intere popolazioni verso la sottomissione o qualche altra risposta comportamentale.

Nell'era moderna, il termine è scagliato in giro per quasi ogni forma di inganno giocata da un altro nel tentativo di controllare la risposta comportamentale di un gruppo o di una popolazione.

Chiunque si sia arrampicato nella tana del coniglio si sarà imbattuto nel termine, è usato frequentemente per descrivere operazioni segrete di stato, insieme a termini come "false flag".

Tieni questa mente al guinzaglio
La natura stessa di quelli di noi che mettono in discussione la narrazione è, beh, mettere in discussione la narrazione; anche quando la narrazione sembra sostenere le nostre convinzioni. Il problema con questo, però, è che nulla può mai essere abbastanza buono. Le persone si rivoltano l'una contro l'altra. Nessuno si fida di nessuno e così i nostri sforzi e il nostro potere sono persi, mentre mettiamo dubbi nelle menti degli altri e distruggiamo la crescita di qualsiasi cosa grande che potremmo raggiungere.

Lo vediamo tutto il tempo con oratori ben noti nello spazio alternativo. Cita un oratore di spicco che non è stato chiamato in causa come shill, cointel (controspionaggio) o opposizione controllata?

Non ne troverai uno, che si tratti di Del Bigtree, Joe Rogan, David Icke, i ragazzi di UK Column o Max Igan - chiunque abbia un pubblico abbastanza vasto che parla in linea con i nostri punti di vista sarà chiamato come uno shill o un'opposizione controllata. Diavolo, sono stato persino chiamato come un agente shill e doppio prima d'ora. (una storia interessante che un giorno affronterò)

È la nostra natura. Metti in discussione tutto, giusto?

Beh, sì - metti in discussione tutto, ma usa anche il buon senso e il pensiero critico.

Personalmente, trovo tutto molto noioso, mentre il mondo si sgretola intorno ai nostri piedi, ci uniamo per cercare di distruggere gran parte del potere che abbiamo, piuttosto che sostenerlo e aiutarlo a crescere. Solo perché non siamo tutti d'accordo l'uno con l'altro su ogni punto non significa che l'altra persona non sia genuina o che fornisca intenzionalmente disinformazione. Più probabilmente significa solo che hai una differenza di opinione, potresti essere solo tu, o l'altra persona ha torto su alcune cose (sì, potresti sbagliarti!)

Non abbiamo tempo per chiamare per nome e litigare internamente. Dobbiamo lottare insieme, forti e uniti. La più grande Psyop che l'altra parte potrebbe sperare è quella creata da noi stessi, è il nostro istintivo desiderio di dubitare e mettere in discussione. La Psyop Psyop


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